22/12/2012
3 recensioni
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C'era una volta un ragazzo.
C'era una volta un ragazzo che voleva volare.
C'era una volta un ragazzo che voleva volare ma che non poteva farlo perché qualcuno si divertiva a tarpargli le ali.
C'era una volta un ragazzo che si è sempre sentito diverso dagli altri, che veniva trattato come se lo fosse e che in fondo lo era davvero. Lui era diverso dagli altri perché aveva qualcosa di speciale, qualcosa che gli altri potevano solo sognare di avere.
C'era una volta un ragazzo che è stato maltrattato, deriso e insultato e che è stato costretto a lasciare la scuola per tutto ciò che subiva.
C'era una volta un ragazzo che voleva scappare dalla sua prigione e che un giorno decise di concentrare tutta la sua energia per andarsene da lì e fare qualcosa della sua vita.
C'era una volta un ragazzo che voleva scappare dalla sua realtà e quando non aveva altri modi per farlo fuggiva con la fantasia.
C'era una volta un ragazzo che amava scrivere, che amava inventare storie perché solo lì anche l'impossibile poteva diventare possibile. Perchè quella era la sua via di fuga, quello era l'unico mondo in cui poteva far accadere tutto ciò che voleva e perché le parole scritte erano l'unico mezzo per farsi ascoltare senza che nessuno si chiedesse cosa avesse di sbagliato la sua voce.
C'era una volta un ragazzo che aveva dei sogni, degli obiettivi e che era intenzionato a combattere con tutte le sue forze per realizzarli.
C'era una volta un ragazzo che un giorno grazie all'aiuto della sua famiglia provò a spiccare il volo in cerca della sua libertà.
C'era una volta un ragazzo che un giorno capì che se sai veramente chi sei nessuno può usarlo contro di te.
C'era una volta un ragazzo che provò ad essere qualcun altro, ma si rese conto che essere sè stesso gli calzava meglio di tutti gli altri.
C'era una volta un ragazzo che un giorno capì che non c'era nulla di sbagliato in lui ma che c'era molto di sbagliato nel mondo in cui viveva.
C'era una volta un ragazzo che un giorno capì che quando gli altri ti feriscono più e più volte devi immaginarli come carta vetrata, possono graffiarti e farti male un po', ma alla fine tu ne esci lucidato e loro restano rovinati e inutili.
C'era una volta un ragazzo che un giorno capì che il coraggio è l'unica cosa che nessuno può portarti via.
C'era una volta un ragazzo che un giorno decise di usarlo quel coraggio, di non nascondersi più e di rischiare, di provare a fare qualcosa per cambiare davvero la sua vita.
Un giorno capì che la vita ti arriva veloce, corre nel tuo corpo e cerca di scappare ed essere espressa in qualsiasi modo possibile. E' molto simile ad un fulmine e che quel fulmine può anche cambiare tutto, può anche ucciderti e allora non puoi e non devi permettere a niente e a nessuno di impedirti di dare un senso alla tua vita e di viverla a pieno prima che sia troppo tardi.
Perché una vita senza senso, senza spinta, senza un punto di riferimento, senza obiettivi o sogni non è una vita degna di essere vissuta.
C'era una volta un ragazzo che somigliamava ad un bruco che un giorno riuscì ad abbandonare il suo pesante bozzolo e trasformarsi in una farfalla che schiude le grandi ali e spicca il volo verso cieli tersi,
sorvolando paesaggi fantastici e volando verso il sole.
C'era una volta un ragazzo che voleva volare e ci provò, ci provò e alla fine cominciò a farlo prima a basse quote poi sempre più in alto.
Imparò a volare, a cadere, a superare gli ostacoli e a prendere di nuovo il volo, lo fece con le sue uniche forze e presto attirò l'attenzione di alcune persone che capirono che c'era qualcosa di diverso in lui, ma loro non lo vedevano come quelli che lo prendevano in giro, queste persone non vedevano quella sua diversità come qualcosa di sbagliato, la vedevano come qualcosa di speciale e unico.
Quel ragazzo che voleva volare non avrebbe mai creduto che un giorno ci sarebbe riuscito, che un giorno avrebbe cambiato la vita di molte persone, che un giorno avrebbe ispirato tanti ragazzi, non avrebbe mai creduto che un giorno avrebbe trovato la sua isola che non c'è o meglio che un giorno sarebbe riuscito a crearsi da solo quell'isola.
Quel ragazzo non avrebbe mai creduto che un giorno quell'incubo sarebbe finito e che avrebbe conquistato milioni di persone, persone pronte a sostenerlo, ad abbracciarlo da lontano, a stimarlo, a volergli bene.
Quel ragazzo forse ancora oggi non sa quanto lui e la sua storia diano speranza e coraggio alla gente, non sa quanto rende fiere e orgogliose anche persone che non conosce.
Quel ragazzo forse non sa che ogni giorno dimostra che per alcune persone la vita è piena di ostacoli, che per realizzare i propri desideri alcuni devono combattere, soffrire, faticare e riprovare e riprovare ma che alla fine ce la fanno.
Dimostra che non bisogna mai arrendersi perché alla fine quando ce l'avrai fatta saprai di essere arrivato lì con le tue uniche forze, con il sangue e il sudore e saprai che tutto quello che hai ora te lo sei meritato e a quel punto la più grande soddisfazione dopo quella per te stesso, sarà quella di aver dimostrato a chi non credeva in te, a chi ti trattava male, a chi ti insultava senza motivo, a chi faceva sentire inferiore, che si sbagliavano e che tu eri, sei e sarai sempre migliore di loro e forse sarà ancora più soddisfacente il fatto che non avrai deluso chi ha sempre creduto in te, chi si è sempre fidato delle tue capacità e chi ti ha aiutato a non mollare mai.
C'era una volta un ragazzo che dona speranza a chi non crede più che la vita possa davvero cambiare, a chi ormai non crede più che dopo tanta sofferenza si può davvero avere quello che si merita.
C'era una volta un ragazzo.
C'era una volta un ragazzo che voleva volare.
C'era una volta un ragazzo che ha volato.
C'era una volta un ragazzo che sta volando.
C'era una volta un ragazzo che continuerà a volare perché questo è il suo destino.
"Se mi aveste detto, nel periodo in cui ero sbattuto contro gli armadietti e maltrattato a scuola, che nel giro di quattro anni avrei interpretato un personaggio in TV che avrebbe ispirato così tante persone nella mia stessa situazione, non ci avrei mai creduto.
Tutto accade per un motivo, quindi forse è stato un bene che abbia avuto tutti questi problemi, perchè adesso tutto viene fuori da un ricordo personale."
Tutto accade per un motivo, quindi forse è stato un bene che abbia avuto tutti questi problemi, perchè adesso tutto viene fuori da un ricordo personale."
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E' una cavolata senza senso e senza nessuna pretesa, l'ho scritta d'istinto in poco tempo senza un motivo ben preciso. Perdonate gli errori che sicuramente ci saranno anche se ho controllato.
Questa cosa è un mix tra frasi di SBL, frasi dette da Chris in qua e là, cose che si sono sapute su di lui e qualcosina di mio.
Se siete arrivati alla fine vi ringrazio infinitamente.
Un grazie particolare alla persona che l'ha letta in anteprima e mi ha convinto a pubblicarla.
E' stato bello tornare qui... ne approfitto per agurare Buone Feste a tutti!
Alla prossima...