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Autore: Laurana Lauranthalasa Efp    22/12/2012    2 recensioni
Momenti e sensazioni ispirate da una passeggiata sotto la neve.
"Sfidando il tempo avverso, sono uscita di casa.
Non sembrerò una top model ma la cuffia, il giubbotto e i guanti mi proteggono dal freddo pungente di questa mattina così silenziosa e ovattata. Gli scarponi da montagna, un poco lisi e spellati, accompagnano i miei passi."
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Moments of snow

 
 

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Nevica da ieri sera.
Sfidando il tempo avverso, sono uscita di casa.
Non sembrerò una top model ma la cuffia, il giubbotto e i guanti mi proteggono dal freddo pungente di questa mattina così silenziosa e ovattata. Gli scarponi da montagna, un poco lisi e spellati, accompagnano i miei passi.
La ciclabile che fiancheggia la statale è deserta, così come il piccolo parco giochi. Panchine di legno con indosso venti centimetri di neve si scorgono a malapena in lontananza. Mi giro indietro. Le uniche orme che mi lascio alle spalle sono le mie, solitarie testimoni del mio lento girovagare.
Le strade sono quasi impraticabili, automobilisti isterici corrosi dalla fretta scalpitano come cavalli impazziti e imprecano inutilmente nella speranza che tutto ritorni alla normalità.
 Mi guardo intorno.
Il piazzale di fronte è quasi vuoto. Degli studenti tutti infreddoliti aspettano l’autobus. Gli zaini ricoperti di nevischio sono buttati in un angolo sotto la pensilina e fanno da spettatori alle risa dei ragazzi che si divertono a lanciarsi palle di neve. Con la spensieratezza dei loro pochi anni si rincorrono con passi malfermi e il fiato grosso che esce dalle loro labbra violacee forma tante nuvolette che si disperdono in mezzo al turbinio dei fiocchi di neve. Più in là i pochi clienti del supermercato, aggrappati ai carrelli cercano di arrivare al parcheggio sani e salvi. In questo quadretto pre natalizio non mancano le mamme che pur di essere fashion indossano  ai piedi tacchi alti da discoteca. In equilibrio precario arrancano verso le auto tenendo per mano bambini e borse della spesa. Più le osservo, più mi convinco che pur di essere alla moda si arriva a fare cose stupide.
Vecchiette indomite o incoscienti girano in bicicletta invece di starsene a casa al caldo a sorseggiare te e coccolare il gatto.
Probabilmente aspirano ad un posto in ortopedia.
 Sorrido e scatto fotografie.
 Attimi di vita.
Istantanee che fermano il tempo. 
Ma non la neve, che scende copiosa e tutto ricopre.
   
 
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