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Autore: Clappy    22/12/2012    8 recensioni
Vedendo l'ultima puntata di RIS Roma 3, mi sono chiesta come avesse fatto Lucia a prendere l'anello per fare la proposta a Orlando, subito ho pensato a Ghiro e mi sono immaginata come sarebbero potute andare le cose...
Dal capitolo:
«Daniele, ho bisogno del tuo aiuto.» dice appena lo sente rispondere dall’altra parte del telefono, mentre continua la sua passeggiata per le vie del centro di Roma.
«Certo Lucia, dimmi tutto.» un contento Ghiro risponde al telefono e lo diventa ancora di più quando sente la voce squillante e felice della sua più cara amica.
«Mi devi aiutare a recuperare l’anello di Orlando.» risponde poco dopo semplicemente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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IL PROFUMO DI UNA SORPRESA
 


Molte cose sono cambiate in quei lunghi mesi, ma per fortuna ora è tutto finito, la banda del Lupo non esiste più e il RIS può finalmente tornare alla vita di sempre, quella vita che hanno dovuto sacrificare per metterla a disposizione del lavoro.
Ora che è tutto finito, il Capitano Lucia Brancato è di nuovo serena, finalmente può rimettere insieme i cocci e ricominciare da capo, a iniziare da Orlando Serra, colui che ha allontanato per paura di perderlo, per paura di non riuscire a sopportare ancora una volta il dolore nel perdere una persona cara, come era successo anni prima per colpa di una pazza serial killer. L’ha allontanato da sé senza un vero motivo, semplicemente per paura e per il troppo orgoglio, commettendo un errore dietro l’altro, come quello di intraprendere una relazione con il suo ex tutor Stefano Greco; ma poi ha capito che quella per Greco non è stata altro che un’infatuazione che si è spenta quando ha scoperto il suo tradimento, e che l’uomo che ha sempre amato è Orlando, colui che se ne esce con le sue sparate senza prima ragionare e poi chiede scusa, facendola irritare, ma che quando la guarda con quello sguardo languido e innamorato, non riesce a non sorridere e a frenare il suo cuore che batte forte, accompagnato da tutte quelle emozioni che solo il vero amore sa donarti.
Sa di averlo ferito e vuole fargli capire che è lui che ha scelto, è lui che vuole sposare e ora è disposta a dire quel si che inizialmente lei gli ha negato per paura e la poco stabilità interiore di quei frenetici giorni.
Ora vuole essere lei a fargli quella fatidica domanda, ma per farlo ha bisogno dell’anello che ha Orlando in casa e dell’aiuto di Ghiro.
«Daniele, ho bisogno del tuo aiuto.» dice appena lo sente rispondere dall’altra parte del telefono, mentre continua la sua passeggiata per le vie del centro di Roma.
«Certo Lucia, dimmi tutto.» un contento Ghiro risponde al telefono e lo diventa ancora di più quando sente la voce squillante e felice della sua più cara amica.
«Mi devi aiutare a recuperare l’anello di Orlando.» risponde poco dopo semplicemente.
Ghiro nel sentire quelle parole capisce subito che cosa vuol fare Lucia e non può fare a meno di sorridere, lui è il primo sostenitore dei suoi amici e vuole solo la loro felicità.
«Ci penso io, fidati del tuo 007 Ghiro!» dall’altra parte sente solo la risata cristallina di Lucia prima che la conversazione si interrompa.
Poco dopo Ghiro è a casa di Orlando per eseguire gli ordini della sua amica, lo saluta e gli propina la sua scusa per non insospettirlo.
«Sono venuto per riprendermi la mia camicia, non so perché ma ce l’hai tu.»
«Te l’ho detto Ghiro, io non ho la tua camicia, ma comunque se vuoi vedere nell’armadio fai pure.» risponde Orlando.
Ghiro subito dopo aver chiuso la telefonata con Lucia, ha chiamato lui dicendogli appunto che probabilmente quando è andato via dalla casa sulla spiaggia si è portato via, per sbaglio, la sua camicia.
«E io ti dico che forse l’hai portata via con il trasloco, vado a vedere! Ah tu rimani pure qui, non voglio che interrompi ciò che stai facendo per me.» dice infine, dirigendosi verso la camera da letto, sperando che Orlando non lo segua.
Cerca in ogni angolo della stanza, finché non lo trova nascosto sotto il cuscino del letto, probabilmente è stato messo là da poco, in un momento nostalgico di Orlando, o almeno è questo il primo pensiero che viene a Daniele.
Quando torna in salotto ha l’aria trionfante, ma ovviamente senza nessuna camicia in mano.
«Avevi ragione, niente camicia.»
«Visto che ti avevo detto, chissà dove l’hai messa... conoscendoti può stare anche in frigo.» risponde prontamente e punzecchiandolo.
«Non è divertente, per niente.» dice fingendosi offeso, per poi uscire da casa sua con un’ulteriore scusa, cioè che l’aspetta Selvaggia per uscire a cena, cosa che non è del tutto falsa, perché quella sera deve uscire solo che con Lucia.
Orlando lo vede uscire e scuote la testa visibilmente, quel giorno il suo amico è veramente molto strano, ma non sarebbe Ghiro se non lo fosse.
 
“Missione compiuta, ci vediamo a cena. Il tuo 007 preferito!”
Lucia è tornata al Ris a vedere come procedono i lavori di ristrutturazione e a parlare con Bart per il suo congedo momentaneo dal Ris per andare in missione in Kosovo, non vorrebbe che uno dei suoi uomini migliori lasciasse, anche se solo per nove mesi, la squadra, ma se è questa la sua decisione per ritrovare se stesso, lei non può che accettare, se pur con una forte tristezza nel cuore.
Quando improvvisamente riceve il messaggio di Ghiro e ancora una volta spontaneamente si ritrova a sorridere.
 
La sera a cena nel ristorante in cui insieme vanno spesso, si ritrovano a parlare complici come sempre.
«Dani mi dispiace per tuo padre...» gli dice sapendo che è partito proprio quella mattina con la barca, è gravemente malato ma non ha detto nulla al figlio per poter recuperare il rapporto con lui e ricordare solo i  momenti vissuti in quell’ultimo periodo e quel poco di rapporto che hanno recuperato.
«Non ti preoccupare Lucia, lui è fatto così... Mi dispiace solo che l’ho perso di nuovo proprio ora che avevo recuperato il rapporto con lui, ma Tommaso fa sempre di testa sua ed è giusto così, lui vuole vivere da uomo libero, come tante volte da bambino mi ha detto e cercato di insegnare.» nella sua voce c’è un po’ di malinconia, ma anche la consapevolezza che era la cosa migliore.
Lucia gli prende la mano tra le sue e gliela stringe forte, per infonderle tutto il coraggio di cui il suo amico ha bisogno e fargli capire attraverso quel semplice gesto che lei non se ne andrà dalla sua vita e che può sempre contarci. Daniele lo sa bene, conosce perfettamente la sua migliore amica e sa che quel gesto vale più di mille parole, tra loro è sempre stato così.
«Tu piuttosto dimmi... come hai intenzione di chiedere a Orlando di sposarti?» chiede curioso, tornando a guardarla con la sua solita faccia furba.
«Vuoi la verità? Non lo so. Il punto è che non so nemmeno se è una buona idea, dopo tutto il male che gli ho fatto, io...»
«Lucia ascolta: Orlando ti ama, non può vivere senza di te ed è vero, è stato molto male, non te lo nego, io gli sono stato accanto in questi mesi, ma tutti possono sbagliare, anche i super capitani!»
Lucia sorride e lo ringrazia per non aver mai smesso di avere fiducia in lei in quel buio periodo, anche quando è stata accusata per l’omicidio di Riccardo Vanni, il fidanzato di Rosanna.
«E poi Lucia so il perché.» lei lo guarda confusa e Daniele: «Avevi paura di rivivere il dolore per la morte di Alex, allora hai allontanato un po’ per paura e un po’ per orgoglio Orlando dalla tua vita, lui era l’uomo da proteggere, oltre che un tuo sottoposto, l’uomo che amavi e che tutt’ora ancora ami, mentre con Greco eri tu per una volta a sentirti protetta, con lui non dovevi preoccuparti di nulla e ti sei lasciata andare... ma l’importante è capire i propri errori e cercare di rimediare, l’ho imparato a mie spese con mio padre, gli ho dato una seconda possibilità e ne è valsa la pena, credimi.» le dice sorprendendola, tanto che resta senza parole, lei non ha detto nulla ma Daniele ha capito ogni sua singola emozione, paura, debolezza... è sempre più convinta che Ghiro la conosca proprio bene e ciò che li lega, è amicizia, quella vera e profonda.
«Lo sai che ho i super poteri, so anche leggere nel pensiero.» continua Ghiro, vedendo che Lucia è rimasta immobile senza riuscire a dire nulla.
«Ah! A proposito... L’anello! Prima che me lo tenga io.» glielo consegna e Lucia lo prende e lo apre per rivederlo, cinque brillanti splendono e riflettono la luce del locale, rendendolo ancora più bello. Gli occhi di Lucia però brillano ancora di più.
Proprio in quel momento una coppia di anziani signori che li ha osservati per tutto il tempo credendoli fidanzati, prima di uscire dal ristorante si avvicinano a loro per congratularsi.
«No, non siamo fidanzati...» risponde imbarazzata Lucia.
«No, non siamo fidanzati, siamo amanti.» dice Ghiro, complice di qualche bicchiere di vino di troppo.
I due signori vanno via scandalizzati e Lucia quando sono di nuovo soli, lo colpisce sul braccio.
«Ma sei impazzito?» non riuscendo però a trattenere le risate.
«Bè... Effettivamente se ci sentisse Orlando...» pensando che questa volta il suo amico si sarebbe seriamente arrabbiato e un bel pugno assestato non glielo toglieva nessuno, al pensiero ride ancora di più.
«Per non parlare di Selvaggia! Ti devo ricordare che già una volta ti ha buttato fuori da casa tua?» risponde prontamente ridendo a sua volta.
Ghiro la guarda scandalizzato e fa segno che non può dimenticarlo, è proprio impossibile, soprattutto conoscendo la sua Selvaggia e la sua gelosia, sente ancora lo schiaffo al solo ripensarci.
Il resto della serata prosegue tra risate, allegria e ricordi, godendosi a pieno quella serata speciale tra amici, come non succedeva da un po’ di tempo.
A fine serata Ghiro riaccompagna Lucia a casa e le infonde ancora una volta coraggio per il giorno dopo, il giorno della proposta.
 
Il giorno dopo Lucia convoca Orlando nel suo ufficio, per tutto il tempo si è ripassata il discorso mentalmente, ma quando entra, non riesce più a ricordarsi nulla e non le era mai successa una cosa simile, nemmeno ai tempi dell’università.
«Lucia mi hai fatto chiamare?»
«Si, chiudi la porta per favore.» risponde lei visibilmente agitata in viso e Orlando se ne accorge subito.
«è successo qualcosa?» chiede preoccupato, non riesce a capire lo stato di agitazione di Lucia a cosa sia dovuto.
«Siediti!»
Orlando esegue ciò che gli è stato chiesto, ma continua a guardarla per cercare di capire.
«Ho bisogno di un tuo consiglio, è una cosa molto importante.» dice Lucia, non è così che voleva iniziare, sembra che stia per chiedergli un consiglio lavorativo, ma le parole le si sono congelate in gola.
«Certo, sono qua.» risponde con un sorriso Orlando, non desidera altro che aiutare Lucia, in queste ultime settimane si sono riavvicinati molto, non hanno ancora chiarito tutto ciò che è accaduto tra loro, ma non c’è bisogno di parole, Orlando capisce attraverso i suoi occhi cosa prova Lucia, che si è resa conto di aver sbagliato e in qualche modo vuole recuperare.
«Volevo sapere cosa ne pensavi di questo...» aprendo il cassetto della sua scrivania e tirando fuori una tazza, la porge davanti a un Orlando rimasto sorpreso, non riesce a spiegarsi quel gesto.
Ancora incredulo tira su la tazza capovolta sul piatto e vede l’anello, quell’anello... l’anello che lui aveva comprato per lei, come fa ad averlo?
«Dove l’hai preso questo?» le chiede dopo un sorriso, come può non farlo, non si aspettava proprio una cosa del genere.
«Sono sempre il Capitano del Ris.» non gli vuole certo dire chi è il suo complice, anche se è facilmente intuibile, ma Orlando è talmente scosso e felice allo stesso tempo per pensare lucidamente in quel momento e forse in quel preciso istante nemmeno gli interessa davvero come l’ha trovato.
«Comunque se non ti è chiaro io ti sto chiedendo di sposarmi...» dice ancora un po’ incerta, non ha mai chiesto a nessuno di sposarla e non è per niente una cosa semplice, soprattutto per lei che non è mai stata una persona da gesti simili, ma è proprio vero quando dicono che l’amore fa fare cose inaspettate.
Orlando a quelle parole resta senza fiato, guardandola con gli occhi che gli brillano e un sorriso incredulo, ma felice, in un certo senso si aspettava una proposta da parte sua dopo aver visto l’anello, ma a sentirselo dire è tutta un’altra cosa. Però non vuole nemmeno risponderle subito, vuole lasciarla sulle spine, infondo è giusto così considerando tutto ciò che è accaduto tra loro.
Lucia non ricevendo nessuna risposta da parte sua continua a parlare: «Orlando, so di aver sbagliato tutto con te, a partire dalla mia breve relazione con Stefano, non ero innamorata di lui, non lo sono mai stata. Se ti ho allontanato dalla mia vita è perché volevo proteggerti, avevo paura di perderti, paura che Pugliese per colpire me avrebbe fatto del male a te, come ha fatto con Selvaggia per colpire Daniele... Dopo ciò che è successo a loro, ho capito che eri tu quello più esposto tra noi, non potevo sopportarlo. Mentre con Stefano ero io a sentirmi protetta, ma il mio comportamento non ha giustificazioni, lo so... però sto cercando di chiederti scusa e dirti... che TI AMO! È giusto che metto da parte l’orgoglio e te lo dica...» lo guarda con gli occhi quasi lucidi, non credeva di essere capace di fare una dichiarazione in piena regola.
«TI AMO!» ripete non smettendo di guardarlo, ma Orlando rimane in silenzio ancora una volta, facendo rattristare Lucia, la quale però non vuole darlo a vedere, capisce perfettamente il suo silenzio, non è facile perdonarla dopo ciò che ha fatto, quando ha deciso di dichiararsi aveva messo in conto un suo rifiuto.
«Direi di raggiungere gli altri per i saluti a Bart.» dice infine Lucia dirigendosi verso la porta e Orlando annuisce seguendola, raggiungendo gli altri.
 
Vi porto in un posto, è quello che li ha detto Bart, ma nessuno di loro avrebbe mai pensato che si trattava di un parco divertimenti, ma è proprio quello di cui tutti avevano bisogno.
Così ognuno passa la giornata nel pieno del divertimento. Si divertono sulle montagne russe tutti insieme, Emiliano si incontra con sua figlia Marika, Selvaggia e Ghiro vanno sulla ruota panoramica, Bart con la sua amica Isabella passeggiano mano nella mano e... Lucia e Orlando, appoggiati al cornicione della terrazza, in cui di fronte a loro si estendono maestose le montagne russe, con uno splendido laghetto, si guardano con la cosa nell’occhio.
«Senti Lucia per quella cosa che mi hai chiesto oggi al Ris...»
«No Orlando, lo capisco.» dice interrompendo il suo discorso, non vuole rovinare quel momento con lui con pensieri tristi, sa che forse con il tempo le cose tra loro potranno tornare come prima, ma ora non vuole pensarci e godersi quella meravigliosa giornata di sole con i suoi colleghi e l’uomo che ama.
«Si?» chiede lui vedendo il suo sguardo abbassarsi e rattristarsi.
«Si...» ripete Lucia.
Orlando senza pensarci ulteriormente, sapendo che a volte un gesto vale più di mille parole, l’attira a sé e la bacia con trasporto, mentre le accarezza la nuca e si perde al contatto con i suoi morbidi e profumati capelli.
«E questo cosa significa scusa?» chiede Lucia, quando con molta dolcezza le loro labbra si sono allontanate, guardandolo negli occhi incredula.
«Bè significa si, solo che volevo lasciarti un po’ sulle spine, no?»
Orlando le sorride e Lucia fa lo stesso a sua volta, regalandosi a vicenda i loro sorriso più bello, uno di quei sorrisi che ti scaldano il cuore, uno di quegli che ti fanno sentire amato, che ti fanno capire ciò che prova l’altro senza il bisogno di esprimerlo.
«Che scemo!» sussurra per poi cercare lei le sue labbra.
Questa volta però il bacio è più intenso, passionale e innamorato... un bacio vero, di pace, di amore, semplicemente loro, solo loro.
«Solo che adesso Lucia...» dice, dopo averla stretta a sé, tirando fuori la scatolina dalla tasca, l’ha ripresa quando Lucia non se n’è accorta.
«tocca a me dichiararmi... anche in questo caso è meglio che non mi metto in ginocchio, però è giusto che sia io a farti la proposta, infondo te l’avevo promesso ricordi?» sorridendo e prendendo l’anello dalla scatolina.
Lucia con gli occhi lucidi annuisce e lo guarda, non nasconde la sua commozione, ha negato per troppi mesi i suoi sentimenti per lui e ora non vuole più farlo, in quel momento esistono solo loro, il mondo interno è come se non esistesse.
«Lucia è vero, saperti con Greco mi ha spezzato il cuore, soprattutto scoprirlo nel modo peggiore, però non mi sono mai arreso, ho continuato ad amarti, diventando prima di tutto un bravo carabiniere, perché il mio brutto carattere mi impediva di mettere da parte i sentimenti e il lavoro. Poi ti sono stato accanto in silenzio, come ho sempre fatto... sapendo che quella per Greco fosse solo un’infatuazione, so che l’hai fatto per proteggermi, io so leggere nei tuoi occhi e non ho bisogno della macchina della verità come la chiami tu, per capire cosa prova la donna che amo.» ride, fa una pausa per guardarla intensamente, per rispecchiarsi nei suoi occhi e continuare il suo discorso: «so perché l’hai fatto ed è per questo che Ti amo e ti amerò sempre! Mi vuoi sposare Lucia Brancato?»
«Si certo che ti sposo Orlando Serra.» ora calde lacrime le scivolano lungo il viso, mentre a sua volta si perde negli occhi di lui, del suo Orlando.
Orlando le infila l’anello al dito e subito dopo la bacia di nuovo, non sarà mai sazio delle labbra di lei, della sua Lucia.
Poco dopo mentre raggiungono gli altri, camminano mano nella mano, Orlando si blocca di colpo.
«Aspetta un attimo... Ho capito! Ghiro!» dice capendo che è stato lui a darle l’anello, proprio ieri che è andato a casa sua con la scusa della camicia, come ha fatto a non capirlo prima? Spontaneamente gli viene da scuotere la testa.
«Che centra Ghiro?» ma intuendo a sua volta che ha capito tutto.
«L’anello, è stato Ghiro a dartelo.»
«E bravo Tenente... Finalmente è arrivato a capirlo!» punzecchiandolo scherzosamente, mentre lo guarda con gli occhi che le brillano e con un sorriso raggiante.
Hanno dovuto affrontare mille difficoltà, ma basta un gesto, una parola detta al momento giusto e tutto torna come prima, forse anche meglio.
Come il profumo di una sorpresa inaspettata, che rende quell’amore ancora più immenso... rende quell’amore unico, unico come loro, come Lucia e Orlando.
 

FINE
 

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Ciao a tutti, è da un po' che non scrivevo e a dirla tutta mi fa strano ritrovarmi qui a postarvi questa mia shot, però ci tenevo a metterla e a scriverla, quindi eccomi qui.
Che dirvi: l'idea nasce dopo aver letto un'intervista a Euridice, dove le veniva chiesta cosa avrebbe voluto che si vedesse di più in RIS e lei ha risposto il rapporto di amicizia tra Lucia e Daniele fuori dal RIS e dopo aver visto l'ultima puntata di RIS Roma 3 quando Lucia fa la proposta a Orlando, ho pensato subito che il complice di Lucia per il recupero dell'anello non poteva altro che essere lui e ho unito le due cose, mettendo alcune aggiunte alle parti tra L&O, perchè secondo me avrebbero dovuto chiarire prima di tornare insieme, invece gli sceneggiatori l'hanno dato un po' troppo per scontato a mio parere personale.
Bè detto questo... fatemi sapere cosa ne pensate! ;)

Cla.


 



 









 

   
 
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