“Just Sixteen”
Solo sedici anni, tante cose
per la testa,
non è mai il momento giusto per far festa.
Vita frenetica, che non ti
lascia fermar mai,
stai attento, potresti cacciarti nei guai.
Quando potrò godere un
momento con gli amici?
Un po’ d’aria, bel tempo, un
giro in bici,
tanti volti, tante espressioni di felicità,
ma nella mia vita è tutto basato sulla rapidità.
Ora sono così, domani potrei
essere un altro,
rischio pur di perdere le occasioni se non son scaltro.
Non ho sicurezze, non ho
basi,
eppure tutti i giorni lo sento, ci sono quasi.
Sto per fare le scelte della
mia vita,
e dopo la felicità vedo la mia libertà rapita.
Non capisco più niente,
sedici anni di indecisione,
i miei pensieri stanno diventando per me un tormentone.
Vorrei potermi fermare per
pensare,
riflettere della mia vita cosa fare.
Come mi voglio? Non c’è tempo
per domande,
intanto conosco nuove persone e il giro si espande.
Vita frenetica, è alienante,
voglio fermar tutto seduta stante.
Tornare quel bambino
spensierato che ero una volta,
solo sedici anni, e la mia vita mi sembra già esser stata
tolta.
Entrato da poco in un mondo
totalmente diverso,
ora mi fermerò e mi metterò ad osservare il cielo terso.
La vita alla fine è mia, non
hanno diritto a cambiarmela all’improvviso,
e così facendo, non scorrerà mai più una lacrima sul
mio viso.
Un’altra poesia scritta su
ispirazione musicale. *_*
Non c’entra nulla con la mia
vita, o perlomeno, non l’ho creata paragonandola alla mia, ho solamente e
semplicemente trascritto ciò che mi trasmetteva l’omonima canzone del nuovo
album dei Velvet Revolver, incarnando un adolescente
di “appena sedici anni” uscito da un’età dove tutto era gioco e piacevole e
entrato nel “mondo adulto”. Che dire? Spero che vi piaccia. **
PS: La poesia la dedico ad
un’amica molto speciale che ha appena compiuto 16 anni giusto l’8 Luglio. :D