Era bella, ma si sentiva enormemente una schifezza.

Non cercava più in se stessa qualcosa di bello perchè aveva perso ogni singola cosa che la potesse ritrarre ai suoi occhi bella.
Tutto questo continuò, a lungo.
Aveva 15 anni, l'età.. sì quell'età in cui ti fai mille problemi per ciò che sei, quell'età in cui soffri per amore e non poco, quando una delusione ti sembra quasi la fine del mondo, quando trascuri tutto e tutti pur di stare con colui che ti rende felice.

Quell'età che poi passa, che poi ricordi con un sorriso, e forse ricordi come la più bella.
Quell'età che poi rimpiangi, che racconti con un sorriso sulle labbra.

Lei stava male, stava fottutamente male.
Nessuno la riusciva a comprendere, era la tipica ragazza che tutti usavano quando avevano bisogno, nessuno riusciva a comprendere il suo stare male perchè nessuno era veramente vicino a lei, lei era troppo buona, finchè poi però riuscì a trovare nello sguardo di Luca quello che le era sempre mancato, quello sguardo che lei aveva sempre cercato, quello sguardo che in ogni cosa la comprendeva, colui che anche nel dolore si dimostrò pronto a ogni cosa pur di vederla sorridere. Lei decise, decise di crescere,di cambiare o comunque in qualche modo riacquistò quella consapevolezza che nel corso dell'adolescenza aveva perso, e così cambiò e riuscì a diventare quella che c'era solo per coloro che la amavano veramente, quella che dava tanto ma soltanto se ci teneva, quella che sapeva da che parte stare, quella che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno. 



Riuscì a guardarsi con Luca di fianco e a sorridere dicendo: SIAMO BELLI, SONO BELLA!
E il periodo del sentirsi brutta si concluse con un bacio appassionante tra i due.