24/12/2012
1 recensioniEra una mattina d'agosto quando partii con i miei genitori in quella casa estiva in campagna. Io odiavo quel posto ma i miei genitori amavano stare nella natura. Si fecero le 12:35 di mattina e finalmente arrivammo. Come prima cosa buttai tutti i miei bagagli nella mia stanza e subito dopo mi buttai anche io nel mio letto. Ero cosí stanco che mi addormentai.Mi svegliai alle 11:00 di sera mentre i miei genitori dormivano. Stavo sul mio letto senza far nulla.Malgrado chiudessi gli occhi non mi addormentavo. Qualche ora dopo però riuscì ad addormentarmi di nuovo. Ma poi uno strano rumore mi sveglió....Era un rumore vuoto che mi spaventò.Decisi di ignorarlo ma fù imposibile perché subito dopo sentì lo stesso rumare ma piú forte.Mi feci coraggio e corsi nel letto dei miei genitori ma....Loro non c'erano...erano scomparsi.Provai ad andare in cucina, in bagno ma niente erano spariti. Provai a chiamare la polizia ma il telefono era impazzito...Digitava numeri a caso. Sentivo tanti rumori provenienti dalla soffitta.Corsi immediatamente in bagno e rimasi li con la porta chiusa a chiave, ma era quasi impossibile...Si sentvano dei battiti provenire dalla porta,era impossibile ignorarli . Poi tutto ad un tratto il silenzio assoluto, ma in ogni caso non avrei mai aperto la porta. Era un silenzio tremendo, avevo piú paura di quanta ne avessi prima. Basta mi dissi era il momento di reagire. Aprii la porta e cominciai a correre, ma improvvisamente la porta del bagno si chiuse e dal muro del corridoio coló una pozza di sangue che formava una scritta :"SEI MIO ADESSO".Tutto quanto in quella casa impazzì...I quadri e i vasi cadevano e si spaccavano, le porte si aprivano e chiudevano molto violentemente.Corsi in soffitta, aprii la finestrella e mi buttai. Per qualche attimo provai le brezza del volo, ma poi mi ritrovai svenuto sull'erba pieno di dolori in tutto il corpo. Mi risvegliai in ospedale con i miei genitori che mi stringevano la mano e piangevano di felicitá, perché dopo 21 giorni di coma mi risvegliai.Quando chiesi ai miei genitori dove erano quado mi buttai loro mi risposero che dormivano nel loro letto.
L'illusione é l'arma migliore per ferire qualcuno.