Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Stefania 1409    24/12/2012    0 recensioni
Corinne Smith crede di essere felice,ma in realtà non lo è. La sera della vigilia di Natale arriverà Luke,il suo ex fidanzato che l'aveva lasciata tre anni fa. Allora sarà ancora convinta di voler sposare il suo affascinante fidanzato,ricco imprenditore,John? Ma soprattutto,la vera domanda è: lei è davvero innamorata di John?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'amore vero a Natale

Questo è un regalo  natalizio!
Avevo già scritto una one shot natalizia,ma ero di nuovo ispirata! 
Buona lettura!
e buon Natale!

Era il 24 Dicembre,la vigilia di Natale e mia madre come ogni anno si superava in cucina,mentre mio padre era imbattibile con le decorazioni natalizie. Aveva decorato tutta la casa ed era stupenda. Mi presento: mi chiamo Corinne Smith,ho venticinque anni. Mia madre mi descrive come una modella con il portamento da principessa,perchè  ho i capelli biondi lunghi e mossi,gli occhi azzurri e un portamento quasi elegante. Vivo a New York e due anni fa ho conosciuto il mio attuale fidanzato John,è un imprenditore e ne sono pazzamente innamorata,per questo a Gennaio ci sposeremo.
" Tesoro puoi apparecchiare la tavola?" chiese mia madre quasi urlando dalla cucina.
" Sì certo mamma ",presi la tovaglia decorata natalizia fatta da mia madre e cominciai ad apparecchiare la tavola con i bicchieri di vetro,i piatti d'argento e le posate d'argento.
" Oh tesoro,sei qui " disse mio padre,entrando in sala da pranzo.
" Devi dirmi qualcosa papà? "
" Questa sera avremo un ospite in più "
" E chi è papà? "
" Luke "
Che cosa?! No! Lui no! Non voglio vederlo! Lui mi ha ferita!
" Che cosa c'è Corinne,non ti va? "
" In realtà no,papà "
" E' per un affare,niente più "
" Va bene " dissi con un sospiro. Luke era un ragazzo davvero bello,con quei suoi occhi grigi,i capelli castano scuri e quel suo sorriso che mette subito il buon umore. Per questo me ne ero innamorata pazzamente,eravamo vicini di casa fin da piccoli,dai giochi insieme siamo passati ad amarci.
Quella sera mi preparai per bene indossando il mio vestito preferito rosso,con un paio di sandali con il tacco. Indossai gli orecchini di mia madre e scesi ad aprire la porta.
" Buona sera Corinne " disse Luke,ed era ancora più bello di tre anni fa. Aveva un'aria più matura e della barbetta sulle guance e sul mento. I suoi occhi erano tempestosi come il mare.
" Ciao Luke " dissi senza fiato,perchè mi faceva quell'effetto se io non lo amavo più?
" Sei meravigliosa " sussurrò
" Grazie " dissi spostando lo sguardo altrove. Lui era ancora più bello! Ed era vestito anche elegante! Indossava una camicia bianca su un pantalone grigio scuro. Semplicemente stupendo. Entrò in casa e si guardò un po' intorno. 
Stavo per chiudere la porta quando la mano di John mi fermò.
" Oh amore mio sei qui! " sussurrai saltandogli al collo,mi baciò sulle labbra lievemente e pensai ai baci che io e Luke ci eravamo dati. Erano tutti una scarica elettrica continua! Così emozionanti ... ma con John non provavo nulla del genere. Però sapevo che John era l'uomo giusto per me,senza dubbio!
" Sì sono riuscito ad arrivare in tempo. Chi è quello? " chiese indicando Luke
" E' il mio ex fidanzato Luke "
" Piacere " disse Luke con quel suo sorriso limpido che mi faceva battere forte il cuore,ma ignorai il mio cuore perchè non doveva cedere.
" Piacere mio " disse John a denti stretti ricambiando la stretta di mano di Luke.
Dio,la cena sarebbe stata terribile con loro due.
Ci sedemmo a tavola mezz'ora dopo,quando tutti gli ospiti arrivarono in casa e fortunatamente sani e salvi perchè c'era una tempesta di neve.
" Allora che te ne pare del mio affare? Diventiamo soci? " chiese mio padre a Luke mentre assaggiava un boccone di patate dolci di  mia madre.
" Beh credo che possa accettare io amo vendere le case e soprattutto quelle più belle " disse Luke annuendo con il sorriso sulle labbra.
" Affare fatto ragazzo mio,allora! Assaggia le patate dolci sono squisite,merito di mia moglie " esclamò mio padre al settimo cielo.
La cena proseguì in questo modo,naturalmente John lanciava delle occhiataccie a Luke,ma lui non ci faceva caso. Le occhiataccie erano motivate dal fatto che non mi toglieva gli occhi di dosso.
" Luke ti sei perso un fiore,guarda com'è bella mia figlia! " esclamò mio padre
" Lo so signor Smith è ancora più bella di tre anni fa " sussurrò Luke
" Beh spero che sposandosi non sia più triste " aggiunse mio padre,guardandomi severo. Perchè ha detto quella frase?
" Ti sposi? " mi chiese Luke voltandosi verso di me e i suoi occhi grigi mi trafissero con la loro delusione. Sì era deluso e triste.
E tu sei ferita Corinne ricorda.
" Sì ci sposiamo a Gennaio " disse John cingendomi le spalle.
" Oh congratulazioni allora " sussurrò
" Grazie " disse John con un sorrisetto che definii provocatorio.
Quando arrivò l'ora del dessert mi alzai per servirlo agli ospiti e mi diressi in cucina.
Sentivo che Luke si era alzato e mi stava seguendo,appena arrivò in cucina si chiuse la porta dietro le spalle.
" Non dirmi che sposi quello " disse guardandomi intensamente
" Quello si chiama John e sì sarà mio marito "
" Quindi mi hai dimenticato " disse sorridendo amaramente
" Sì  ho voluto dimenticarti perchè mi hai ferita "
" Lo so ho fatto un errore stupido e sono stato io l'idiota che ho messo il lavoro al primo posto anzi che te "
" Non basta scusarti Luke,mi hai lasciata! E io ho sofferto tantissimo perchè ti amavo! Ma adesso è tutto finito! Ho trovato l'uomo della mia vita! "
" Beh allora spero che tu viva la tua vita " disse furioso e se ne andò via dalla cucina. Presi il vassoio con i dessert infuriata come non mai e arrivai in sala da pranzo con un finto sorriso sulle labbra.
" Corinne tesoro,sai dov'è Luke? " chiese mia madre
" No non lo so" dissi a denti stretti. E se fosse andato via? Ma non l'avrebbe mai fatto,almeno non in questo modo.
" Vai a vedere un momento? " chiese mio padre
" Certo "  sospirai affranta,indossai il giubbotto e uscii fuori casa.
" Luke che cosa ci fai qui fuori? " gli chiesi incrociando le braccia irritata
" Puoi anche andare da John,non devi più preoccuparti per me "
" Senti me l'ha chiesto mio padre di venirti a cercare! Ed è stato lui ad invitarti! Io non ti volevo qui! " esclamai e sentii calde lacrime scendermi lentamente dagli occhi.
" Perchè allora i tuoi occhi brillavano quando mi hai visto,eh? Perchè sei nervosa quando parli con me e ti mordi il labbro inferiore,eh?" disse con quel suo danato sorrisetto da vincitore.
" Ti sbagli " dissi abbassando lo sguardo verso il pavimento
" Ah sì? Voglio vedere se il tuo cuore non batte forte se io facessi questo " si avvicinò a me lentamente e mi prese il viso delicatamente,poi poggiò le labbra sulla mia guancia e lentamente accarezzò la mia pelle provocandomi mille brividi. Mi staccai riluttante da lui spingendolo per il petto.
" Smettila Luke! Non ti voglio più e tanto meno ti perdono! "
" Tu mi ami ancora come ti amo io,il tuo cuore batte ancora per me e non per quell'idiota riccone " sussurrò accarezzandomi il labbro inferiore con un dito. Non riuscii a dire nulla e non volevo francamente,era inutile negarlo. Io lo amavo da sempre e non avrei mai potuto dimenticarlo.
" Vieni a vivere con me in Canada,mi sono costruito una casa in campagna,sul lago. Come piace a te "
Scossi la testa e cominciai a piangere,perchè sapeva tutto ciò che volevo? Perchè desideravo che mi stringesse tra le sue braccia?
" Tu te ne sei andato! Mi hai lasciata cosa mi fa pensare che tu non mi lascerai di nuovo? "
" Non lo farò perchè ho capito il mio errore! Adesso non farlo tu! Non sposarlo,ti prego.Non sposarlo! "
" Io ... io non posso " sussurrai ad un passo dalle sue labbra e poi mi arresi completamente alla mia volonta e non che non avessi mai voluto,ma perchè il mio orgoglio mi impediva di perdonarlo.
In fondo tre anni non erano stati secoli
E nemmeno era avvenuto un tradimento in tre anni,lui non era stato con nessuna quindi perchè dovevo condannare la mia vita con John?
Ci era voluto Luke per ricordarmi che lo amavo da sempre? Che John non era l'uomo della mia vita,ma era lui,il mio Luke?
Quel bacio era stato desiderato da troppo tempo e non mi pentivo se le sue braccia mi stringevano forte a sè con fare possessivo.
" Che cosa succede qui! " esclamò John aprendo la porta. Mi staccai subito da Luke,ma non mi lasciò andare la mano.
" Diglielo Corinne"
" Dirmi che cosa? " chiese quello guardandomi con aria ferita,in effetti stavo baciando il mio ex fidanzato ...
" Diglielo che non lo ami,che ami me da sempre "
" E' così Corinne?"
" Io ... " feci un profondo sospiro e poi continuai " sì è vero John io non ti amo e non voglio sposarti. Mi sono resa conto che non ho mai smesso di amare Luke "
" Davvero? E te ne rendi conto solo oggi? "
" No io lo amo da quando ero una bambina John e ... e mi dispiace averti ferito,ma è così e non posso sposare un uomo che non amo "
" Beh allora me ne vado da questa stupida casa e da te che sei più stupida della casa! " esclamò infuriato John e se ne andò borbottando qualcosa  che non capii.
" Tesoro,ma che cosa ... " sussurrò mia madre 
" Mamma John se n'è andato. Io non lo amo "
 " Oh meraviglioso! Finalmente! Caro! Tua figlia ha capito! " esclamò mia madre,sentii mio padre arrivare quasi correndo fuori dalla porta
" Finalmente quell'idiota se n'è andato! " esclamò mio padre gioioso " e sposerai il tuo Luke "
Ridacchiai e mi resi conto che solo in quel momento ero felice con Luke.
Quella sera festeggiamo il Natale insieme.
Mi sposai il 10 Gennaio in Canada e andai a vivere nella mia casa dei sogni con l'uomo dei miei sogni.

Fine




  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Stefania 1409