24/12/2012
3 recensioniUn amore, una storia e meravogliosi ricordi a Natale.
-Ehi, amore, svegliati, è Natale!- dice lui chinandosi su di te e scoccandoti un bacio sulla guancia e poi uno sulla bocca
-mmm ora mi alzo.- rispondi tu, con un sorriso sulle labbra. Apri gli occhi piano, perché Josh ha già alzato le tapparelle e la luce filtra forte nella stanza. Ed è allora che lo vedi. Il suo viso a pochi centimetri dal tuo che ti sorride, e quei meravigliosi occhi di quello strano colore che non sei ancora riuscita a catalogare. È li che ti ammira, con quel suo bellissimo sorriso. Poi senti delle vocine arrivare dal corridoio.
-Mamma, papà, in piedi, è Natale, sono arrivati i regali.- dice il maschietto
-Guarda, i biscotti non ci sono più e anche il bicchiere con il latte è vuoto.- urla la femminuccia. E poi li senti buttarsi sul vostro letto e farsi spazio tra voi due. Tu li abbracci.
Quando sei rimasta incinta del piccolo, non avresti mai pensato che fare la mamma sarebbe stato così bello, emozionante e divertente eppure così difficile e stressante. Ma con affianco Josh eri riuscita a superare tutte le difficoltà, grandi e piccole. Eri rimasta talmente entusiasta che avevate subito deciso di avere un altro bambino, ed è qui che entra in scena la bambina che ora sta cercando con tutte le sue forze di alzarti per andare ad aprire i regali.
Così tu e Josh vi alzate ed entrate in sala: un grande albero troneggia nella sala, e ai suoi piedi decine di regali coprono il pavimento.
-Io vado a prendere il pandoro- dice Josh con voce soave. Così tu hai il tempo di andare in camera da letto e prendere il regalo che li hai fatto.
Quando torna ti guarda e inizia a sorridere. -Mi hai fatto un regalo, vero!?- dice cercando di vedere il piccolo pacchetto che tieni tra le mani dietro la schiena -Ti avevo detto che non volevo niente, mi basti tu!- -Oh, lo so! È soltanto che non ho potuto farne a meno- così gli consegni il pacchetto color rubino. -Aprilo, dai!- dici tutta eccitata. Lui inizia a scartare il regalo e ammiri fiera la sua espressione stupefatta e emozionata. Ti guarda -Grazie! Il mio regalo non è certo all’altezza di questo.- dice, mentre tra le mani stringe una vostra foto.
Vi eravate appena conosciuti quando lui ti ha offerto un gelato. Lì avevate chiesto ad una signora di farvi una foto, e dietro avevi fatto scrivere a Josh il suo numero di telefono, promettendoli di richiamarlo. Ma non l’avevi fatto. Non perché non ti piacesse, solo perché eri partita. Eri andata a Parigi con tua sorella e avevi lasciato la foto a casa. Dopo una settimana Josh non riuscì più ad aspettare, così chiamò tutte le persone sull’elenco telefonico con il tuo nome. Fortunatamente si imbatte nei tuoi genitori che gli dissero che eri partita, eri andata in Francia. Così lui aveva preso il primo aereo per Parigi, e con le indicazioni dell’hotel era stato ad aspettarti sui gradini tutto il giorno. La sera tornando in hotel lo trovasti lì e non potesti fare a meno che andare a cena con lui.
Passaste due meravigliose settimane a Parigi e dopo tre mesi lui ti chiese di sposarlo. La gelateria chiuse e tu persi la foto. Solo qualche giorno prima di Natale la trovasti in uno scatolone in soffitta. Il tuo primo pensiero fu di correre da Josh per fargliela vedere, ma resistetti e la impacchettasti.
Ne è valsa la pena, pensi adesso ammirando il suo sorriso. Quel sorriso che vale più di mille parole, così ancora una volta lui si avvicina e prima di baciarti ti sussurra all’orecchio -Parigi, dovremmo tornarci!-
Detto questo entrambi riportate l’attenzione sui vostri bellissimi bambini che scartano i regali.
A fine giornata ti avvicini alla finestra e la vedi, lì, splendente, illuminata. La torre Eiffel imponente più che mai.