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Autore: Lau2888    24/12/2012    1 recensioni
one shot natalizia. trama? le tante sfaccettature del natale: o lo odi o lo ami (ci sarà anche una scala di grigi??)
coppia mattxtai
buone feste
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Taichi Yagami/Tai Kamiya, Yamato Ishida/Matt
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Buon natale (è domani ma non importa ^^’’)! One shot natalizia per festeggiare.
Buona lettura^^
 
 
 
 
Il sole stava lentamente calando portando con sé quel poco calore che la natura poteva offrire nei freddi mesi di dicembre.
Il cielo cominciava a rannuvolarsi, presagendo così quella che sarebbe stata la prima nevicata della stagione.
Le città si sarebbero presto tinte di bianco, accogliendo gli abitanti con fantasiosi giochi di luci e incantati paesaggi degni delle più belle avventure fiabesche.
 
 
Chi non avrebbe apprezzato un candido scenario proprio nei giorni più magici dell’anno?
 
 
-stupido freddo- un ragazzo di circa vent’anni sfogava la sua frustrazione su un povero e innocente sasso, il quale unico crimine era trovarsi sul suo cammino.
Spinse quasi con rabbia le mani all’interno delle calde tasche del suo nuovo cappotto invernale, borbottando imprecazioni contro il tempo che evidentemente stava cospirando contro di lui.
 
Oggi 24 dicembre Matt Ishida era di pessimo umore…
Vi chiederete cosa mai potrebbe aver turbato l’animo del talentuoso cantante dei prescelti?
Forse una nuova guerra digitale?
L’ennesimo nemico che avevano sconfitto era ritornato dall’oltretomba? 
Una delle sue ammiratrici non aveva accettato un no come risposta?
Il suo attuale ragazzo aveva riscoperto l’amore per la sua rossa amica d’infanzia?
Assolutamente no!
Dovete sapere che il biondo prescelto ha solo un odio spassionato per questo periodo dell’anno.
Non ci credete? Provare per credere…
 
 
Le strade della città sono adornate di scintillanti luci e di colorati addobbi. Ghirlande, alberi, fiocchi, candele, pacchi e palline… ovunque ti giravi eri avvolto inevitabilmente da un’atmosfera quasi irreale che aveva il potere di riportarti nei bei ricordi della tua infanzia.
 
-che spreco…- sussurrava il biondo prescelto all’interno della grossa sciarpa che gli avvolgeva il collo e la parte bassa del viso -… cose inutili e soldi buttati ecco cosa sono addobbi di Natale-
 
 
Ogni via ospita mercatini con i prodotti tipici di questo periodo dell’anno.
Sono una vera attrazione, qualcosa che la gente aspetta con ansia.
Sono piccole casette di legno sparse un po’ qua e un po’ la, come se fossero un piccolo villaggio da esplorare.
Cioccolato, panettoni, torroni e tronchetti… ogni delizia si poteva assaggiare per rendere questo giorno ancora più magico, soprattutto perché nell’aria regnavano incontrastati i dolci aromi di quei peccaminosi gioielli. Ah… come fare a non rimanerne incantati?
 
-uffa… avrei dovuto prendere l’autobus.- Matt s’immerse ancora più in profondità nella sciarpa per cercare di cancellare i suddetti dolci aromi –io odio i dolci!- un affermazione che, se non fosse stato per le canzoncine di natale messe a tutto volume, sarebbe apparsa come un urlo.
Il prescelto tirò fuori dalle tasche con aria stizzita il suo mp3 ficcandosi le cuffie nelle orecchie a tutto volume. Inutile dire che per un cantante del suo livello le musichette in questione erano un’offesa al suo fine udito.
 
 
I bambini correvano con grandi sorrisi stampati sul volto. Quella notte sarebbe arrivato babbo natale e la loro casa si sarebbe riempita di regali.
Tutti, grandi e piccini, erano in cerca del regalo perfetto per donarlo a chi vi era nel proprio cuore il giorno successivo.
 
Nel vedere quegli enormi pacchetti, Matt, sentì un brivido di paura scendere lungo la sua schiena. S’intende, lui non era di certo tirchio e fare un regalo alle persone che amava lo rendeva felice, non lo dava mai a vedere, ma era così…
Infatti, quello che faceva accapponare la pelle del giovane era il pensiero di tutte quelle fastidiose ammiratrici che lo avrebbero perseguitato il giorno seguente, perché, a detta delle suddette dolci donzelle, era loro diritto mostrare il loro amore facendo un po’ di stalking gratuito per dargli i loro doni fatti con tanta pazzia… no, volevo dire fatti con tanto amore.
 
Delle campanelle suonavano ai lati delle strade, armeggiate con allegria da buffi omoni panzuti con tanto di barba e baffi.
I bambini saltavano felici davanti a questi personaggi magici, mettendosi pazientemente in coda nella speranza di poter chiedere a babbo natale il dono dei loro sogni.
 
 
-BUON NATALE!!!^_____^-
Matt fece un salto di un buon mezzo metro, rischiando quasi di finire in mezzo alla strada, quando uno dei tanti babbi natali spuntò dal nulla spaventandolo a morte. Decisamente non era un buon modo per fargli auguri…
Trattenendosi a stento dal mandare il suddetto grassone in rosso a quel paese (cosa che fece solo per la presenza non tanto dei bambini, ma dei padri degli stessi, che non gli avrebbero perdonato un simile affronto) cominciò a lanciare un lungo elenco mentale di insulti che avrebbero fatto rabbrividire anche i padroni delle tenebre.
Sospirando decise alla fine di andare a casa il più in fretta che riusciva, se proprio doveva passare la vigilia da solo almeno doveva essere una cosa più indolore possibile.
 
Scostando ogni eventuale altro attacco alla sua sanità mentale, arrivò velocemente all’appartamento che da quell’anno condivideva con il suo ragazzo.
Sospirò sconsolato al pensiero che il suddetto futuro suo compagno di vita (o almeno così sperava) attualmente lo aveva abbandonato in quella giungla di maniaci della feste per andare a un ritiro di calcio.
Calcio…
Manco un matrimonio o una guerra digitale. No, lo aveva abbandonato per andare a rincorrere una palla sotto la neve…
Lasciandolo lì, tutto solo… per il calcio…
 
Guardò per alcuni minuti la porta d’entrata per il suo appartamento, indeciso se aprirla a testate (e dare sfogo alla sua frustrazione) o usare semplicemente la chiave.
Dopo aver appurato che ripararla sarebbe costato troppo optò per la seconda scelta… infondo c’erano altri modi dare scarica le tensioni negative.
 
Ciò che si aspettava era una casa silenziosa, buia e fredda.
Ciò che trovò quando aprì quella porta non corrispondeva a questa descrizione.
 
Candele illuminavano il corridoio d’entrata, creando un romantico sentiero che arrivava fino alla sala.
 
Una musica allegra era messa in sottofondo, canti di Natale mixati in stile rock.
 
Una tavola era apparecchiata per due, sfoggiando, per somma felicità di Matt, solo cibi salati.
 
Un sorriso sfuggì sulle labbra del prescelto quando vide chi c’era dietro quel tavolo.
 
-buona vigilia Matt!- la voce calda del suo ragazzo, che evidentemente non lo aveva davvero mollato per uno sport, completò quel quadro.
-buona vigilia Tai -
Il sorriso di Matt si trasformò in un ghigno famelico quando vide il suo molto atletico e abbronzato ragazzo che avanzava verso di lui con addosso solo una giacca da babbo natale lasciata aperta, degli aderenti boxer rossi e un fiocco di raso rosso al collo.
Ultimo pensiero di Matt prima di lasciare lì tutto e chiudersi in camera con il suo regalo ?
 
Beh, forse alla fine il Natale non è poi così male…
 
  
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