24/12/2012
2 recensioniAutrice: @shipperfatale
Beta: //
Capitolo: 1/1
Fandom: Doctor Who
Personaggi/Pairing: Jonh Smit
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Nessuno
Wordcount: 193
Prompt: partecipa con il prompt ‘sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare, non sopporto più di vederti ogni giorno morire innocuo e banale. (Linea 77 & Tiziano Ferro - Sogni Risplendono)‘ alla Notte Maya su @maridichallenge, inoltre la fic partecipa alla sfida della @500themes_ita con il prompt #071(incatenato alla mortalità).
Note: piccolo regalo per la @allonsy che non se lo aspettava proprio, visto che il suo vero regalo non arriverà prima di fine Gennaio XD
Buon Natale, comunque.
Incatenato alla mortalità
Ogni tanto John Smith si sente incatenato alla mortalità, sente di non essere abbastanza, che la sua piccola Donna, potrebbe considerarlo un uomo innocuo e banale, che la sua Rose possa seccarsi di non poter più gridare il suo nome, Dottore, la sente dire nel sonno e un po’ li fa male, ma che capisce, che la cosa più brutta è che lui è solo un clone, nonsi sente per niente un signore del tempo, col cuore pieno di voglia di avventura, e poi non ha il TARDIS, a sostituirlo un semplice furgoncino blu che ha sui finestrini delle stelline, che piace tento a sua figlia, ma che lui trova troppo semplice, troppo poco. Semplicemente, è lui che non è abbastanza .Mentre colora e si impiastrocchia la faccia di blu, insieme a Donna, pensa che avrebbe potuto darle molte cose in più se non fosse umano.
Non pensi che se non fossì umano, lei potrebbe non essere con te? La consapevolezza lo colpisce e in quell’attimo, due piccole braccia gli stringono il collo. Caccia via i pensieri e si dice che per lei, potrà smettere di gridare e correre, almeno per un po’.