LA MAGIA DEL NATALE

 25 dicembre 1916

Il natale è sempre stata la mia festa preferita

fin da bambina. Oggi e un giorno molto importante

finalmente incontrerò di nuovo il conte Michaelson, sono cosi felice

quando lo vedo il mio cuore va a mille e le mie guancie si tingono di rosso e quando lo  vedo dipingere sembra qualcosa divino.

Io rimango li a guardarlo e mi immergo in un mondo tutto nostro.

Cosi come la fotografia per me quelle macchine sono fantastiche.

Oggi siamo tornati al palazzo reale e odio stare li

odio fingere ciò che non sono e sopratutto odio quelle persone false ma essere un principessa comporta anche questo.

Ancora non nevica ma so già che sarà un natale fantastico.

In quel momento arriva una serva e comincia a pettinarmi i capelli e crea un'acconciatura regale e semplice.

Poi prende il vestito e comincia a ciarlare di quando

sia bello che il colore si addice alla mia carnagione e di

quanto lo devo stringere,ma non la sto a sentire. Penso solo cosa succederà stasera, ha detto che deve dirmi qualcosa di importante

e io non vedo l'ora di sapere di cosa si tratta. 

Solo in quel momento mi rendo conto che sta nevicando quindi velocemente prendo la gonna con le mani e comincio a correre per le scale non sento nessun urla isteriche di mia madre perche nevica e io non mi perdo mai la prima nevicata di Natale quindi io devo stare li e guardare ogni singolo fiocco di neve che gira intorno a me e poi si posa al suolo e io sto li a vedere questa fantastica magia che la natura mi offre silenziosamente qualcuno mi abbraccia dietro e mi dice

-Nico Buon Natale! -

-Oh Nik Buon Natale anche a te!-

-Ti voglio chiedere una cosa! Vuoi restare con me per sempre?- mi dice guardandomi negli occhi

-Si!- dico io piangendo

-Perche piangi?- mi dice prendendo il mio volto tra le sue mani

-Perche sono felice perche la mia felicita coincide con la tua! Ti amo Nik!- dico avvicinando il mio viso al suo e respiro l'aria magica del Natale.

-Ti amo anche io Nico!- mi dice baciandomi dolcemente mentre la neve copre il mondo e ci circola vicino a noi.

E un momento magico siamo noi due insieme per ora e per sempre. 

 25 Dicembre 1917

Sono passati alcuni mesi della mia trasformazione ed e Natale questo natale e triste non ho più  nessuno e Nik non mi ha mai amato non mi ha neanche aspettato.

Mi sento sola neanche la neve riesce a farmi riprendere dal mio stato di apatia, dicono che quando diventi un vampiro le tue emozioni si amplificano, ma come posso amplificare le mie emozione se non ci sono?

Ecco a cosa penso mentre cerco di trovare una preda succulenta per festeggiare il mio primo Natale da vampira e da sola, in Russia tutto è  cambiato ora non ci sono più zar e zarine ma ci sono i comunisti, è cambiato qualcosa dite voi, no sono solo cambiati i padroni ma il popolo soffre ancora la fame, ma di questo non me ne importa perché dentro di me la sete di vendetta urla ancora perché per colpa loro tutta la mia famiglia è morta e io sono diventa un mostro, e per questo  oggi devo andare a festeggiare il mio Natale ecco un giovane e succulento ragazzo, posso sentire l’odore del sangue e anche la sua eccitazione, per loro sono la dea scesa dal cielo  e sono eccitati perché io ho scelto lui, ma non sanno che io non li farò divertire voglio essere io quella che si vuole divertire sentendo le loro lacrime e gustando il loro sangue caldo che scende nella mia gola.

Che Goduria!

Oggi la mia cena sembra ancora più spaventata ho goduto delle sue urla e anche del suo sangue posso ritenermi sazia.

Quando ritorno a casa sta ancora nevicando, la neve copre tutto quel marciume che è questa terra, proprio in quel momento qualcuno mi prende per i fianchi e mi porta a terra, e io in un solo nano secondo mi libero dalla sua stretta e comincio a tirare pugni e a difendermi, solo quando quell’essere mi blocca le mani, e mi soffia quelle parole capisco chi è

-Buon Natale Principessa!- mi dice Elia

-Buon Natale Elia!- dico io sorridendo e liberandomi dalla sua stretta.

-Cosa hai fatto principessa?- mi dice guardando la neve cadere

-Il Solito!- dico io

In quel momento non so perché ma apro la bocca come quando ero bambina e giocavo con le mie sorelle e assaporo la neve, e in quel momento qualcosa  rompe il mio muro di indifferenza  e comincio a soffrire cado per terra e piango, ora ho la consapevolezza cosa significa avere i sentimenti amplificati per i vampiri, ora posso piangere i miei morti.

25 Dicembre 1960

Oggi è di nuovo Natale, questo natale ha un sapore di nuovo, ha il sapore della consapevolezza, sono passati alcuni anni da quel pianto ma ogni Natale  quando nevica resto li ferma nel bosco a guardare la neve e piangere ancora i miei morti, solo così ero sicura che non li avrei dimenticati, ma li avrei preservati nel mio cuore e nella mia mente ultraspaziosa, quest’anno però era speciale, perché avevo come una macchina fotografica fantastica, che mi avrebbe portato al successo, perché l’anno nuovo avrei fatto una mostra con le mie migliori fotografie e non poteva mancare questa,  sapevo già come intitolarla, “La magia del Natale.

Dovevo aspettare la prima nevicata, la prima magica neve quella che copre il mondo per farlo sembrare più bello più magico, e farmi sembrare normale e non un mostro.

Passano delle ore ma quella luce non viene ancora, è sera e capisco che tutto è perduto, la mia foto non verrà scattata perché quella luce non esiste, come me non dovrei esistere ma sono ancora qui per volere di un altro mostro.

In quel momento piango fortemente perché solo ora capisco il suo gesto meschino e in quel momento, ecco che la luce appare, allora asciugo le mie lacrime e prendo la macchina fotografica e scatto mille foto a secondo in ogni angolazione , perché devo avere la foto perfetta.

25 Dicembre 2012

Il giorno di Natale, di molti anni dopo, un uomo guarda  una foto magnifica, un bosco di alberi alti e magnifici e la cosa più magnifica fu quella nevicata quella luce e il suo amore per il Natale, e lui capiva che l’amava ma nessuno  doveva saperlo, lei era il suo tallone d’Achille la doveva proteggere, aveva molti nemici, e doveva progettare fin dai minimi particolari il suo nuovo piano per impossessarsi della sua nuova dopplenger.

Così esce da quello studio senza accorgersi ch un ombra lo guardava, quella stessa ombra si avvicina al quadro e pensa

-Sei ancora nel suo cuore Principessa! C’è ancora speranza in lui!-

Era Natale di nuovo e la neve faceva di nuovo la sua magia, e il vampiro originale ha una missione e dove portarla a compimento, doveva cercarla!

Il Natale ha effettuata la sua magia come ogni anno.

Angolo Autrice

Spero che nessuno mi uccida, sto usando il mio computer lento e fisso, quindi ho dovuto aspettare anche che fossi sola senza nessuno intorno..

Spero che questa One-Shot sia bella, perché lo scritta per occasione la magia di natale, premettiamo che io nella mia breve vita ho visto poco nevicare visto che abito in Campania,comunque spero che abbia descritto al meglio la magia del Natale con la neve( su questo dovete accusare i migliaia di film natalizi americana che fanno sembrare la neve magica ed ecco a voi questa schifezza!)

Detto questo non posso che augurare

BUON NATALE A TUTTE VOI E FELICE ANNO NUOVO

              XO XO AniaS