Fanfic su artisti musicali > Little Mix
Ricorda la storia  |      
Autore: perrieyes    25/12/2012    11 recensioni
Lui era l'unico che poteva salvarla.
Lui voleva curare le sue ferite ma lei sarebbe stata capace di accoglierlo nella sua vita ?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

* Tutti i fatti raccontanti sono puramente inventati*
 

Parlami di quello che è successo,dobbiamo saperlo per poter salvare qualcuno.’
Mi guardai attorno in quella stanza c’eravamo solo io e quel uomo,dovevo scegliere cosa fare. Avrei detto tutto quello che era successo senza peli sulla lingua.
Tutto era iniziato quando io avevo dieci anni,i miei genitori erano morti quando ero piccola e da quel momento sono stata mandata in un orfanotrofio,non avevo fatto amicizia con nessuna bambina solo con un bambino che si chiamava Jonnie,era diventato come mio fratello.
Eravamo cresciuti insieme,le nostre prime esperienze insieme:il cinema,il primo bacio,le lacrime ma poi dopo qualche anno Jonnie fu adottato da una famiglia e se ne andò lasciandomi di nuovo sola.
Passavo le mie giornate ad ascoltare musica deprimente e per la noia mi misi a comporre.

In my memory,all the small things,like daggers in my min’.

Erano passati due anni da quando Jonnie se ne era andato e io ormai avevo quattordici anni e pure per me era arrivato il momento di andarmene,un sabato pomeriggio una coppia venne a farci visita guardarono tutte le ragazze presenti ma scelsero me.
L’uomo mi guardò per poi indicarmi e pronunciare un vogliamo lei !
Il primo anno era stato fantastico la mia madre adottiva Mary mi amava come se fossi davvero sua figlia e mi coccolava in continuazione mi aveva anche iscritto alla scuola più prestigiosa della città; a scuola andavo molto bene,mi sono sempre interessata delle materie scolastiche perché non ci sono andata per molto tempo e dopo la morte dei miei genitori in orfanotrofio avevamo un insegnante privata.
Il signor Edwards era diverso,non era così affettuoso com’era la moglie. Eppure lui mi aveva scelto la prima volta,anzi mi trattava male oppure mi prendeva in giro.
La verità è che voleva un figlio da sua moglie e non un’orfanella come me.
Tutto era successo l’anno successivo avevo appena compiuto i quindici anni e non avevo festeggiato il mio compleanno perché Mary era stata ricoverata d’urgenza; non volevano dirmi niente di cosa succedeva anzi mi tenevano all’oscuro di tutto.
Era passato un mese è la signora Edwards era ancora ricoverata non sapevo che succedeva fino a quella maledetta sera del 23 Agosto,la sorella di Mary e il signor Edwards tornarono in lacrima e mi obbligarono ad andare in camera mia,durante la nottata sentì delle voci bisbigliare è le uniche parole che sentì furono:’ il funerale si terrà tra qualche settimana e ora Matt che ne farei di quella ragazzina ?’ L’uomo sospirò per poi emettere un la terrò con me.
Da quei giorni la mia vita era diventata un vero è proprio inferno Matt tornava sempre a casa ubriaco e io mi chiudevo in camera,lui non si accorgeva neanche di me fino a quel maledetto 13 Ottobre.

‘In my memory, while my head bleeds, the words I’ll never find’

Ero tornata a casa prima da scuola visto che la professoressa di matematica era assente,quando entrai lo trovai seduto sulle scale che mi aspettava.
-Sei qua finalmente,mi urlò contro facendomi sobbalzare.
-Non capisco.
-Sei solo una puttanella e io perché dovrei tenerti qui ? Non fai niente e non aiuti in niente ! Mi prese da un braccio e iniziò a strattonarmi.
Il braccio mi faceva male e la parte dove mi tirava bruciava; le lacrime mi rigarono il viso.
Sorrise sghembo per poi guardarmi,mi trascinò in salotto e mi buttò sul divano per poi mettersi a cavalcioni su di me.
-Sei bella.
Mi strappò i vestiti,inizio a toccarmi tutta e a baciarmi il corpo.
Mi faceva schifo volevo toglierlo da sopra di me; cercavo di farlo ma non ci riuscì mi bloccò le mani e si sfilò i pantaloni e poi le mutande ed entrò dentro di me con dolore e violenza.
Non pensava al male che mi stava procurando lui si stava solo divertendo con il mio corpo.
Piangevo,ero tutta  rossa in viso ero accovacciata su me stessa vicino alla porta del bagno l’unica cosa che volevo fare era andarmene dalla faccia della terra.
Sentirmi così violata da una persona che mi ha cresciuto era il dolore che mi uccideva dentro.
Tutto questo continuò ma si aggiunsero anche botte se non tornavo subito da scuola mi beccavo degli schiaffi,se prendevo un brutto voto anche e se solo provavo a uscire con qualcuno mi ammazzava di botte.
Ora ho diciotto anni e sopporto ancora tutto questo non riuscirei più a scappare so che mi avrebbe trovato.
Stavo tornando a casa da scuola,sola; non avevo amiche perché non potevo frequentare nessuno e tutti mi consideravano un asociale.
Mi fermai davanti alla porta bianca di casa mia,la guardai e poi afferrai la maniglia con cura l’apri senza fare rumore,sali con lentezza le scale ma mi fermai perché apparve davanti a me.
-Non volevi farti vedere ? Mi chiese sghembo
-No,solo che pensavo che dormivi
-Comunque devi uscire stasera con la figlia della sorella di Mary
-Come mai ? Non mi faceva mai uscire,soprattutto di sera
-Dice che stai troppo in casa e per non creare casini vai con quella
Uscì di casa sbattendo la porta,non voleva farmi uscire perché diceva che ero troppo bella e che mi avrebbero portato via da lui.
Era convinto che fossi di sua proprietà e per questo nessun ragazzo doveva avvicinarsi,è sempre stato cosi.
Erano le otto e tra mezz’ora  Amy mia ‘cugina’,sarebbe venuta a prendermi.
Avevo messo per uscire dei leggins neri con un maglioncino blu che cadeva su un spalla e mi ero truccata leggermente.
Scesi le scale per aspettare Amy all’ingresso.
-Perrie,non fare cazzate che se no finisci molto male mi guardò con uno sguardo feroce che mi fece indietreggiare.
Suonarono al campanello,la mia salvezza.
-Ciao Pez,ciao zio .. è meglio andare disse trascinandomi fuori di casa
Salimmo in fretta in macchina,Amy è sempre stata una bella ragazza:alta,capelli neri e occhi color ghiaccio ma anche lei un difetto c’è l’aveva era una stronza con la esse maiuscola.
-Ascolta mia madre mi ha costretta ma quando arriviamo al locale ognuno sta per conto proprio,okay ?
-Okay.
Sapevo che sarebbe successo questo lei era là a ballare con dei ragazzi e io seduta al bancone a non fare niente preferivo rimanere a casa a sto punto; pensai a Matt e cambiai subito idea,tutti i posti erano meglio di casa mia.
-Hey,sei sola ? Mi girai e vidi un ragazzo dagli occhi color cioccolato e capelli rasati
-Sarei qui con mia cugina ma è là a ballare quindi sono rimasta sola sorrisi, di solito nessun ragazzo mi rivolgeva la parola
-Allora ti tengo compagnia io; sono Liam disse porgendomi la mano,la strinsi.
-Perrie sorrise dolcemente.
Per tutta la serata continuai a parlare con Liam era davvero dolce mi aveva anche invitata in giorno dopo a una specie di festa a casa di un suo amico non so perché ma avevo accettato subito senza pensarci.
-Con chi parlavi prima ? Mi chiese Amy quando eravamo salite in macchina
-Un ragazzo,Liam.
-Carino,brava iniziamo a ridere, dopo tutto Amy è simpatica nel profondo.
Arrivai davanti a casa tutte le luci erano spente,entrai senza far rumore ma quando chiusi la porta qualcuno mi afferrò.
-Divertita ? Mi chiese spiritoso
-Sì. Dissi cercando di liberarmi  dalla sua stretta
-Non mi avrai tradito,vero ?
Mi liberai e poi negai con la testa,andai in camera mia e mi buttai sul letto per poi scoppiare a piangere,non sopportavo più questa situazione,ho diciotto anni e possono vivere come voglio senza qualcuno che mi detti leggi.
La solita giornata era passata,questa sera ci sarebbe stata la festa di Liam e volevo andarci ma ovvio che non mi avrebbe mandato quindi decisi di scendere dalla finestra per fortuna che c’era un albero vicino cosi potevo scendere con quello.
Liam mi aspettava davanti al parco dove quando ero piccola Mary mi portava a giocare,un sorriso mi spunto a quel pensiero.
-Perrie ! Gridò il moro per poi sorridere
-Hey Liam,scusa il ritardo mi scusai ero in ritardo di quindici minuti
-Tranquilla,andiamo.  Disse prendendomi per mano e portandomi fino a una villa tutta bianca dal dentro si sentivano delle grida  e delle risate; Liam entrò come se fosse a casa e saluto i ragazzi all’entrata per poi trascinarmi con lui in salotto dove c’erano dei ragazzi seduti sul divano.
-Ragazzi lei è Perrie. Disse indicandomi
Sorrisi,erano quattro ragazzi uno biondo,uno riccio e due con i capelli scuri.
-Loro sono Niall quello biondo,Zayn quello con il ciuffo,Harry il riccio e per finire Louis.
Gli porsi la mano e loro la strinsero.
-Dall’altra parte ci sono due nostre amiche cioè Sharon la ragazza di Niall  e Leigh-Anna la ragazza di Harry.
Annui per poi sedermi sul divano vicino a Liam.
-Allora dove vai a scuola ? Chiese Harry
-Sono all’ultimo anno del liceo che si trova qui. Risposi guardando le due ragazze arrivare.
Una ero bruna con gli occhi marroni e l’altra aveva i capelli ricci neri sempre con degli occhi marroni. Erano bellissime,mi sentivo a disagio.
-Ragazzi che ne dite di un tuffo in piscina ? Propose Louis
Tutti esclamarono un sì tranne io e Zayn.
-Io ecco non posso mi scusai.
-Io non so nuotare quindi resto io con lei,voi andate ! Disse sorridente.
-Ti faccio vedere la casa,prose dopo che tutti furono in piscina,annui e salimmo le scale.
Era una casa enorme e con la mia memoria mi sarei sempre persa,l’ultima stanza che mi fece vedere fu la sua camera era un disastro aveva tutti i vestiti buttati per terra,i cd sul letto e delle bibite sulla scrivania.
-Sei ordinato Zayn,ridacchiai
-Ehm .. non è sempre così ma in questa settimana non ho avuto tempo di mettere in ordine
Dopo aver finito il giro turistico andammo fuori vicino alla piscina dove tutti erano già fuori con un asciugamano che gli copriva.
-Fa troppo freddo. Disse tremando Harry
-Entrare,no ? Si lamentò Zayn,la gente annui ed entrò
Zayn continuava a ridere di Louis che stava congelando anche se era avvolto da una coperta.
-Malik volevo vedere te in queste condizioni ! Ringhiò il moro
-Io per riscaldarmi avrei fatto altro,amico.
Iniziammo a ridere finche non suonarono al campanello,Zayn si alzò per andare ad aprire.
Nel salotto entrò una ragazza bionda con gli occhi azzurri,indossava un vestito bianco con delle ballerine e dietro c’era Zayn che guardava Liam con gli occhi sbarrati.
-Ragazzi mi siete mancati ! Disse la ragazza avvicinandosi a Harry per abbracciarlo il quale ricambio subito
Liam e Zayn si continuavano a guardare senza dire niente,l’ultimo si mise a sedere vicino a me; aveva gli occhi persi nel vuoto.
-Io devo andare ti accompagno Perrie disse scontroso Liam prima che la ragazza lo salutasse
-Eh,sì  feci per alzarmi ma la ragazza mi bloccò
-Scusa potresti aspettare un momento,Liam dobbiamo parlare !
-Ti do due minuti,andiamo di sopra !
I due andarono e io rimasi con gli altri.
-Ehm .. lei chi era ? Chiesi alle ragazze
-Lei è Emily era la ragazza di Liam ma poi si sono lasciati due mesi fa era partita per Madrid ma è tornata
-Sì ma ora che finiranno di parlare sarà domani mattina ti accompagno io a casa disse Zayn alzandosi,annui e m’alzai
-Abiti lontano ? Mi chiese uscendo dalla porta
-No,dieci minuti neanche,annui e iniziamo a camminare.
Non parlavamo,c’era un silenzio imbarazzante  così decisi di rompere il ghiaccio.
-Perché quando è arrivata Emily avevi quella faccia ? Lui mi guardò e poi nego con la testa
-Liam ci è stato male per la loro rottura e io sono stato un’idiota !
-Che hai fatto ? Nego ancora con la testa,segno di lasciar perdere
Arrivai davanti casa con Zayn che fumava.
-Beh io sono arrivata grazie,ci vediamo.
Sorrise e poi se ne andò.
La porta si aprì alle mie spalle con dietro un Matt molto arrabbiato anzi furioso,con violenza mi lanciò dentro casa e inizia a tirarmi degli schiaffi in faccia.
-Ti avevo detto di non uscire ! Mi hai disobbedito. Disse stringendomi i capelli,continuavo a piangere e tenere le mani dove le teneva lui
-Non apprezzi quello che ti ho dato,non apprezzi niente ! Gridò per poi darmi un altro colpo in faccia,in quale mi fece sanguinare il labbro,caddi a terra senza forze,mi prese e mi trascino fino allo specchio mi tirò su la testa per guardare.
-Ricordati che tu sei di mia proprietà ! Disse baciandomi la guancia per poi lasciarmi cadere a terra.
Rimasi lì a piangere, non c’è la facevo più volevo andarmene,salì le scali con una mano mi reggevo allo corrimano e con l’altra la pancia,salì fino alla mia camera per poi buttarmi sul letto,guardai la foto di mia madre e di mio padre,i miei veri genitori. Perché sono dovuti morire ? Perché ?
-Che tenera guarda la foto dei suoi genitori sentì una voce alla mie spalle ma non mi girai neanche sapevo a chi apparteneva
-Pensi che loro siano i tuoi veri genitori ma io ti ho cresciuta,se non c’ero io tu eri ancora là !
Mi alzai dal letto e lo guardai.
-Tu non devi nominare i miei genitori,chiaro ? Avrei preferito anche morire più che stare con te ! Gridai per la prima volta nella mia vita.
Ma non è un film, non se ne sarebbe andato pensando a quello che avevo detto mi prese e con violenza mi buttò sul letto per poi mettersi a cavalcioni sopra di me e come quasi ogni sera la tortura avene.
L’orologio segnava le sei e sentì la sua macchina fare la retro marcia lungo il vialetto, a scuola non potevo andare non riuscivo a camminare e avevo il viso violaceo,presi una tuta e l’infilai per poi andare giù e vedere quel salotto,quel salotto con delle macchie di sangue; il mio sangue.
Stavo bevendo del thè caldo quando qualcuno bussò alla porta,esitante andai ad aprire.
La mia sorpresa salì quando vidi Liam e Zayn sorridenti dietro ad essa.
-Hey Perrie,volevo chiederti scusa per ieri iniziò Liam
-Oh Liam,figurati
-Che hai fatto al viso ? Chiese Zayn
-Sono stata male sai cose da ragazze girai intorno
-Sei sola ? Continuo
-Si non sto bene quindi non sono andata a scuola,volete qualcosa da bere ?
-Si,grazie risposero all’unisono
Se ne andarono via solo tre ore dopo stare con loro era così divertente.

‘That I always meant to say to you I can't’

Dopo mezz’ora arrivò anche Matt,i miei incubi non hanno mai fine,quando entrò mi guardo per poi guardarsi intorno,sorridendo e avvicinandosi per poi darmi uno schiaffo.
Mi toccai la guancia dolorante che pulsava,avevo già le lacrima agli occhi.
-Si sente un profumo maschile chi c’era qui ? Mi gridò addosso
-N-nessuno
-Bugiarda ! Stava per tirarmi un altro schiaffo ma io scappai dall’altra parte della stanza stavo per aprire dalla porta quando mi afferrò dalla manica della felpa per poi strapparmela come con i pantaloni.
Corsi via verso il parco non mi sarebbe corso dietro,tanto sapeva che sarei tornata e la vendetta sarebbe stata peggiore,singhiozzava con la testa bassa finche qualcuno non chiamo il mio nome.
-Perrie perché piangi ? Si avvicino preoccupata la riccia seguita da Niall
Continuavo a piangere senza darle risposta,mi sposto le mani dal viso e mi guardò con gli occhi spalancati.
-Perrie … Dio che ti è successo ? Mi guardo con aria preoccupata
Non risposi,non avevo coraggio.
-Niall,portiamo da Zayn,vieni.
Ero arrivata da Zayn già da tre ore ed ore sdraiata nel suo letto con lui che scriveva qualcosa.
-Scusa pronuncia quella semplice parola,lui si giro e mi guardo per poi sollevarsi dalla sedia e avvicinarsi
-Non devi chiedermi scusa,vorrei solo sapere la verità che hai tuoi problemi femminili non ci credo e non ci credevo.
Mi sedetti sul letto con di fianco Zayn, feci un respiro profondo e gli raccontai tutto.
 
‘Cause you turned your face, and now I can't feel you anymore
Turn your face, so now I can't see you anymore
Walk away until you're not standing at my door
Turn your face, walk away and stay’

Erano tre mesi che stavo da Zayn avevo ancora quei segni sul mio corpo che non volevano andarsene ogni volta che mi cambiavo o mi lavavo avevo una fitta al cuore.
-Stasera Liam ci ha invitato a casa sua,andiamo ? Entrò in casa il moro sorridente
-Si allora vado a lavarmi.
Salì le scale per poi entrare nel bagno e mettermi sotto la doccia.
Le ferite alla bocca dello stomaco,nelle cosce,lungo la schiena,sul seno  e sul collo mi fece rabbrividire; Zayn mi aveva promesso che mi avrebbe tolto da quel inferno e così fece anche se le ferite non spariscono.
‘Turn your face, hmm oh’
Sentì aprire la tendina della doccia e vidi entrare Zayn senza preoccuparsi; mi coprì immediatamente girandomi contro il muro.
-Sei impazzito ? Esci subito ! Gli gridai addosso
-Pezz,voglio solo curare le tue ferite disse facendomi girare e iniziando a baciarmi le parti ferite.
Quando fini mi guardo,sorridendo per poi poggiare le sue labbra sulle mie; un bacio semplice a stampo.
-Perché ? Chiesi
-Perché io voglio essere il tuo super uomo stasera disse per poi riprendere a baciarmi; stavolta non fu un bacio casto ma un veloce e passionale le nostre lingue giocava con l’altra.

‘In my memory, I was hurting, long before we met, oh
In my memory, there's still burning, fingerprints you left
And I'll always meant to say to you I can't
So just turn your face, until I can't see you anymore
Turn your face, until I can't see you anymore
Walk away until you're not standing at my door
Turn your face, walk away and stay
Turn your face’

Finita la ‘doccia’ se così possiamo chiamarla andai in camera e presi un vestito che mi aveva prestato Sharon; uno corto bianco con la scollatura a ‘v’,mi girai e vidi Zayn fissarmi sorridente.
-Che c’è ? Chiesi allacciando il reggiseno
-No,niente solo che sei bella e che ora che sei con me non soffrirai più disse per poi avvicinasi e baciarmi come prima.
Eravamo tutti presenti a casa di Liam,il quale aveva un sorriso a trentadue denti il motivo non si sapeva ma avevamo già intuito da quando avevamo visto Emily seduta in soggiorno.
-Ragazzi io ed Emily abbiamo preso una decisione,ritorniamo insieme ufficialmente disse poi baciare la sua ragazza.
I ragazzi saltarono addosso a Liam e noi andammo ad abbracciare Emily.
Io e Zayn stavamo tornando a casa con le mani intrecciate,non so neanch’io perché non stavamo insieme ma nelle sue braccia mi sentivo protetta.
-Liam è stato molto tenero con Emily stasera no ? Domandai guardo Zayn
-Certo e tranquilla babe prima o poi anch’io farò un annuncio del genere disse per poi strizzarmi l’occhio,ridacchiai ma nel profondo ci speravo.
Quando arrivammo davanti a casa,c’era un’ombra ad aspettarci il ragazzo mi fece mettere un po’ dietro di lui per poi avvicinarci.

‘Each time I take you back
You bring one thousand cracks
And I accept them, like a fool oh
So now what's your excuse
What do we have to lose
Since I'm already losing you’

-Scusi lei chi sarebbe ? Chiese Zayn avvicinandosi
-Rivoglio mia figlia ! Gridò per poi strapparmi dalla sua presa
-E invece no,visto che non la merita e visto come la tratta ! Ringhiò Zayn
-Senti piccolo moccioso ti conviene lasciarci andare e basta !
-No ! Gridammo all’unisono
-Ah quindi piccola puttanella non vorresti venire con me ma restare con questo ? Non se ne parla,muoviti oppure non vuoi  perchè ti paga per caso ?
Zayn tirò un pugno in pieno viso a Matt,il quale mi fece cadere all’indietro; mentre Zayn mi aiutava ad alzarmi l’uomo prese Zayn e iniziò a picchiarlo senza pietà.
Io gridavo cercavo di liberarlo ma Zayn non rimaneva a subire e cominciò a picchiarlo anche lui senza pudore.
Continuavo a gridare finche due macchine della polizia non arrivarono.

‘So hard to face, that I can't feel you anymore
Hard to face, that I can't see you anymore
So walk away, until you're not standing at my door
Turn your face, walk away, and stay’

-Quindi signorina Edwards tutto quello che mi sta dicendo è vero ? Mi chiese il poliziotto davanti a me
-Sì lo giuro !
-Perfetto allora lo libereremmo subito ! Disse recandosi alla cella seguita da me
-Sei stato fortunato la ragazza ha detto tutta la verità.
-Sapevo che la mia bambina mi avrebbe difeso da questo pazzo ! Fece Matt per uscire ma fu fermato subito
-Il ragazzo è libero di andare invece lei rimarrà qui per molto ! Forza Malik esca da lì !
Zayn velocemente usci e corse ad abbracciarmi.
-Mi hai liberato,Pezz ! Grazie sorrise
Lo baciai.
-Grazie a te per essere il mio eroe sorrise a sentire quelle parole e mi ribaciò.

‘Turn your face
Turn your face, and stay
Turn your face’.

#SPAZIO AUTRICE:
Heilà bella gente c: per fare questo one shot anche perché non sapevo come continuarla per via delle feste ma ci sono riuscita finalmente ! Volevo dirvi che è la mia seconda storia su certi temi delicati non so perché ma certe volte preferisco queste che quelle normali. Ovviamente tutte le cose che ho detto sulla ‘vita’ di Perrie sono inventate,èh. Beh spero vi sia piaciuta,recensite c:
Twitter: @heyosment
  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Little Mix / Vai alla pagina dell'autore: perrieyes