Era il 25 dicembre.
Sì, quel giorno in cui passi il tuo tempo a sorridere.
Per lei era stato così, così come se quel giorno fosse stato una rosa in mezzo a un immenso deserto, era da tanto tempo che non aveva un sorriso così puro, puro come quando spensierato un bimbo gioca.. Perchè alla fine sotto al suo sorriso si nascondeva sempre un lato di.. tristezza, nostalgia.. beh diciamo sentimenti che la confondevano!
Quel 25 dicembre si era sentita davvero bene, quella sensazione di serenità interiore che poi riesci a trasmettere ad ogni persona che ti si affianca... Ecco proprio quella sensazione, che poi nessuno davvero l'ha mai riuscita a catalogare in un unico e semplice sostantivo, diciamo che tutti la descrivono a modo proprio, in quel modo unico e inimitabile.
Beh, sta di fatto che finalmente era riuscita a dirsi libera, libera da tutto ciò che la rattristava, da tutto ciò che le faceva nascondere un velo di tristezza, di mancanza, nel suo sorriso, era veramente una ragazza senza pensieri che si dedicava a se stessa e a tutto ciò che la poteva in qualche modo rendere felice, o per lo meno tranquilla interiormente.
Aveva passato la sua giornata con i suoi familiari, e non pensò neanche un secondo a tutto ciò che i precendenti giorni l'avevano impegnata e tantomeno a lui, perchè veramente stava bene e non trovava nulla di importante evidentemente in lui, e quando, la sera, scoprì che non ci aveva mai pensato rimase soddisfatta di se stessa, e felice di aver trovato qualcosa di più importante di quel ragazzo che si era dimostrato un schifo.