La maggior parte dei giorni, Wu Fan ha troppo da dire al mondo e ai suoi abitanti. Nella maggior parte dei giorni, finisce per non dire molto.
Cosa gli piacerebbe chiarire, comunque, è che se ci sono ancora persone sulla terra che pensano che gli chef, a furia di essere chef, mangino sempre buon cibo, stanno fottutamente sbagliando.
Il suo turno al ristorante inizia alle sei del mattino e dura fino alle undici perchè woo-funculo-hoo, il ristorante EXO è aperto ventiquattro al giorno e quindi è possibile avere un turno dalle sei alle undici specialmente per rovinare la vita sociale del Venerdì sera. E per concludere, lavora anche nei fine settimana pomeriggio.
Nessuno gli aveva detto che andare al college da solo sarebbe stato un tale dolore al culo.
'Ayyo Bitchface!' il tono melodioso del suo superiore, Lu Han, arriva fluttuando dalla porta della cucina. Anche Lu Han lavora nei finesettimana pomeriggio, ma non è che lavori durante il resto della fottuta settimana quindi cosa sono due pomeriggi ogni cinque giorni. In più, Lu Han è anche uno specializzando in astrofisica al college di Wu Fan, il che fa seriamente dubitare a Wu Fan che possa essere invitato a qualche festa comunque.
'Cosa vuoi?' Wu Fan sospira mentre asciuga il bancone. Non si vergogna ad ammettere che non si fida di nessuno in questo dannato ristorante quando si tratta di pulizia, sopratutto dopo quella volta in cui ha beccato quei due camerieri, Baekhyun e Chanyeol, conducendo pratiche molto poco igieniche sullo stesso bancone in cui sta strofinando il disinfettante in questo momento. E’ giunto alla lenta ma triste percezione che ognuno in questo ristorante sia molto omosessuale, molto eccitato e molto flessibile (data la posizione in cui Chanyeol aveva piegato Baekhyun e quell’incidente con Lu Han e Se Hun che Wu Fan pensa di poter essere in grado di spiegare solo attraverso una terapia con le bambole).
'Abbiamo finito quelle piccole raccapriccianti cose rosso sangue di nuovo,' dice Lu Han, appiccicando la testa alle porte. Wu Fan pensa vagamente che la vista di teste fluttuanti e occhi grandi come prima cosa alle sei di un dannato Sabato mattina non sia proprio quello che ci vuole per svegliarsi del tutto, ma accetta comunque volentieri la visione e procede col chiedersi come cazzo le torte velluto siano già finite.Di nuovo.
Le mattine dei fine settimana c’è la colazione buffet all’EXO.  Non che Wu Fan sappia per certo che le mattine dei giorni settimanali non lo siano. E’ solo che gli piace sapere solo delle trentacinque ore che trascorrerà in cucina (che odora sempre di pollo, tra l’altro; Wu Fan pensa che abbia qualcosa a che fare con questo cameriere chiamato Jinki che arrivava sempre dicendo che il tavolo 27 vuole pollo, e finiscono col ricordarsi sempre in ritardo che il tavolo 27 non esiste).
'Sono le sei del mattino,' dice Wu Fan, ed è davvero confuso. 'Chi le sta mangiando così in fretta?'
'Cavolo se lo sapessi,' replica Lu Han, alzando le sopraciglia. 'Ma c’è una famiglia di turisti Indiani al tavolo 9, quindi, sai.'
Wu Fan annuisce saggiamente; questo spiega tutto. 'Ne farò un’altra teglia.'
Lu Han esce e porta i suoi disturbanti e distraenti grandi, bellissimi occhi con sè, e Wu Fan considera, per la milionesima volta, di mettere un po’ di noccioline Oreo nel milkshake di Sehun la prossima volta ed eliminare la concorrenza. Probabilemente ormai tutta Seoul sa che Sehun è mortalmente allergico alle noccioline. Una volta un nuovo chef chiamato Jongin mise noccioline nell’insalata di Sehun, e il ragazzo si è gonfiato e ha iniziato a soffocare. Fu una bellissima vista, davvero. Normalmente Sehun è molto attraente, quasi al livello di Lu Han, ma divenne tutto rosso e iniziò a soffocare e ad agitare le braccia istericamente e Lu Han era praticamente irrotto in cucina e aveva strappato un antistaminico fuori dalla tasca di Sehun e trafitto la cosa dentro di lui, e fu solo allora che si… sgonfiò.
Wu Fan aveva fatto una foto e ora ogni volta che Jongin dice qualcosa di scortese a Sehun, gli mostra la foto del ragazzo con la faccia rossa e gli occhi strabuzzati e Jongin scoppia in lacrime per il senso di colpa e prepara il bubble tea preferito di Sehun per farsi perdonare (tra l’altro, che relazione c'è tra Lu Han, Sehun e il bubble tea?).
Ma Wu Fan divaga. La questione ora è "Il Mistero Della Scomparsa Delle Torte Velluto". Seriamente, questa merda va avanti ogni fine settimana ed è davvero stufo. Gli piace infornare, davvero, ma la vita diventa stancante se devi continuare a impastare. Costantemente. Tutto il tempo.
Fondamentalmente, ogni finesettimana, il buffet sembra esaurire la torta molto velocomente. E non gli altri desserts, no; solo la torta, la torta e la torta solamente. Wu Fan sarebbe offeso al commento sulla sua abilità di cuocere altri dolci, ma sa più che bene di non doversela prendere. Le torte velluto sono la sua specialità ed è più che naturale per i clienti preferire quelle. Comunque, non è naturale che una teglia di quindici cupcake venga spazzolata via in quindici minuti. Alle sei del mattino. Di Sabato.
Impreca contro l’EXO e la generazione di ristoranti aperti ventiquattr’ore su ventiquattro mentre versa il latte nella farina per la seconda volta quella mattina.
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La cosa negativa di aver scelto come materia storia del mondo, pensa Wu Fan mentre si trascina, tristemente, fuori dalla classe, è che esattamente dieci studenti su duecento lo hanno scelto. Gli altri hanno optato per scienze politiche, e Wu Fan sa che circa centocinquanta di essi lo hanno fatto con l’idea che attraverso uno studio diligente della materia un giorno avrebbero fatto un grande successo.
Ora, essere uno dei dieci studenti ad aver scelto storia mondiale non sarebbe un gran problema se il professore stesso non fosse così apatico circa la materia da addormentarsi in classe.
'Yo,' Jongdae gli dice. ‘Non essere così triste. Abbiamo una lezione in meno!'
Wu Fan pensa brevemente di non degnare la constatazione di una risposta, ma rispose comunque. 'Mi sono svegliato alle cinque del mattino per assistesere ad una - una- lezione, solo per scoprire che il professore è addormentato! Sulla cattedra!Sbavando in quello che sembrava il mio compito semestrale!'
'Okay, hai di nuovo quella spaventosa faccia con le sopracciglia aggrottate, me ne torno a dormire,' e detto ciò il suo compagno si allontana, facendo una V come saluto.
Wu Fan sospira. Vorrebbe non essere così alto e non sembrare arrabbiato tutto il tempo. Induce le persone ad essere diffidenti ad avvicinarsi a lui, apparte  i lunatici all’EXO, e Wu Fan pensa che non contino davvero come esseri umani. E se lo sono, allora si sente molto triste per la razza umana.
In più, ha davvero passato molto tempo a studiare per quel dannato compito. Quindi ha ragione ad essere arrabbiato.
Ora che non gli resta niente da fare fino alla prossima lezione, che è alle undici cazzo, decide di andare al ristorante, e vedere se serve aiuto. (Si sarebbe fatto pagare per questo, ovviamente. Il nuovo Tomb Raider è in vendita e metterà le mani su quel gioco.)
Il ristorante, con un po’ di fortuna (che sia buona o brutta solo il tempo lo può dire) è a soli dieci minuti a piedi e cinque di corsa dall’università. Ci arriva in men che non si dica, un po’ senza fiato.
La prima cosa che nota è che l’EXO ha davvero una colazione buffet anche nei giorni settimanali. I tavoli sono tutti disposti fuori, circa dieci persone stanno sedute in un piccolo angolo e parlano piano. Ad essere onesti, Wu Fan ama l’atmosfera mattutina. Nessuno è sveglio abbastanza per essere un coglione che parla a voce alta, e tutto in generale è più calmo e più… Domestico, diciamo.
Si riscuote dal sua filosofeggiare quando nota qualcos'altro.
C’è un cameriere dietro al tavolo del buffet e sta prendendo una delle torte e la sta mettendo in una scatola sotto il tavolo.
'AHA!' Wu Fan dice ad alta voce, marciando verso il tavolo, ignorando dieci paia di occhi che lo seguono. Indica il cameriere che sembra, letteralmente, come un cervo beccato dai fari. Questo è il Misterioso Ladro Di Torte.
'E’ tutto apposto,' Wu Fan dice ai clienti. 'Lavoro qui.'
Cammina a grandi passi verso il tavolo e togliendosi la sciarpa da attorno al collo, prende le mani dello sconcertato cameriere e le ruota dietro la sua schiena.
'Hai il diritto,' dice mentre lega la sciarpa attorni ai polsi del cameriere, 'di rimanere in silenzio. Tutto ciò che dici potrà e sarà usato contro di te.'
'Ma-'
'Ogni cosa che dici!'
'Ma-'
'TUTTO!'
Porta il cameriere in cucina e lo fa fermare di fronte a Jongin, che li osserva con un sopracciglio sollevato.
'Posso aiutarti, Wu Fan?' dice. 'E sapere perchè hai legato Zi Tao?'
'L’ho beccato! Questa è la merdaccia che continua a rubare la torta!'
Immediatamente, i muscoli della faccia di Jongin cambiarono in uno sguardo omicida. 'Quindi è così.'
'Hey, ne prendo solo una ogni tanto -'
'Davvero.'
'Beh, okay, una al giorno -'
'Davvero.'
'Okay, cinque da ogni teglia.'
'Oh Santo Iddio,' grugnisce Wu Fan. 'Ho un tunnel carpale per colpa tua.'
'Err, scusa?' Dice il ragazzo, facendo una smorfia.
'Zi Tao,' Jongin dice, avanzando lentamente verso il cameriere, 'Penso che dobbiamo parlare.'
'Senti, so che qualsiasi cosa io dica potrà e sarà usata contro di me,' il cameriere - Zi Tao, a quanto pare- sussurra a Wu Fan mentre si sposta velocemente per ripararsi dietro di lui, 'ma sei alto e spaventoso. Potresti dirgli di mettere via la cosa paurosa per il fuoco prima di parlare con me?'
Se il cervello di Wu Fan potesse esprimersi melodrammaticamente, rilascerebbe un profondo sospiro proprio ora. Eccone un altro perso. Alto e spaventoso.
Comunque, stende indietro le braccia e trattiene il ragazzo più basso dietro la sua schiena, sorridendo a Jongin. Spera che non sia un sorriso pauroso. 'Jongin,' dice lentamente. 'Che ne dici se rimettiamo il butano nel suo contenitore?'
'Non prima di aver scambiato qualche parola con questo ragazzo. LE PAROLE VANNO DETTE,' dice Jongin, brandendo la torcia nella direzione di Zi Tao. Sfortunatamente, in quel momento Wu Fan era l’occupante dello spazio in quella direzione.
Lascia un urlo e salta indietro, quasi schiacciando i piedi di Zi Tao nel processo. 'Jongin, amico, seriamente. Con il butano. Seriamente.'
'VENDICHERO’ LA TORTA -'
'JONGIN-'
'LA TORTA DEVE ESSERE VENDICATA!'
'LA MIA FRANGIA! LA MIA FRANGIA! LA MIA FRANGIA!'
'Bene, credo che io andrò ora, scusa per la torta.'
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'Non sembra così male,' dice alla fine Yixing. 'Voglio dire, è solo… da una parte'
Wu Fan ruggisce e si butta il braccio sul viso. 'Vattene.'
'Sono il tuo compagno di stanza. Non ho nessun altro posto dove stare.'
'Vai a casa.'
'Casa mia è in Cina.'
'Allontanati dalla mia vista.'
'I tuoi occhi sono chiusi.'
'Esci dalla mia vita.'
'Ma io ti voglio bene.'
Qualcuno bussa alla porta e Wu Fan si affretta a portare le coperte sulla sua testa. 'Se è Jongin digli di andare affanculo. Se è qualcun altro digli che sono morto.'
'Err, è la camera di Wu Fan questa?'
Wu Fan lancia le coperte e si siede. 'Tu,' dice.
'Ciao,' dice Zi Tao, inchinandosi un poco. 'Io, uh, sono venuto per restituirti la sciarpa. E per scusarmi.'
'Guardami,' dice Wu Fan.
'Preferirei non-'
'Metà della mia frangia è andata perchè sono stato abbastanza stupido da saltare lungo la linea di fuoco, letteralmente, per salvare il tuo culo da ladro di torta! Adesso mi guardi cazzo!'
Zi Tao fa una smorfia e gira lo sguardo verso il viso di Wu Fan. E ora Wu Fan vede i suoi dettagli. Disordinati capelli neri, labbra perfettamente delineate e un naso lungo.
'Sei attraente,' dice incredulo Wu Fan. Non aveva immaginato che il Misterioso Ladro di Torte fosse così bello, ma questo ragazzo prende la… beh, torta. ‘Non mi piaci. Lascia la sciarpa sul tavolo ed esci.'
'Okay,' dice Zi Tao, facendo cadere la sciarpa sulla scrivania disordinata di Wu Fan. 'Ancora scusa. Ma lascia che ti porti fuori a cena o qualcosa del genere. Per favore? Mi sentirei meno in colpa.'
Wu Fan nota che Yixing ha assistito a tutta la discussione con uno sguardo leggermente divertito sul viso. Come regola generale, a Wu Fan non piace Yixing. Yixing è irritante e dolce e si comporta come un fratello maggiore e vuole bene a Wu Fan. Yixing porta a casa la pizza con le cipolle come piace a Wu Fan, e Yixing fotocopia gli appunti di Wu Fan perchè Wu Fan è uno stronzo irresponsabile che perde quaderni come gli altri perdono le gomme. Yixing è un bastardo irritante e non piace a Wu Fan.
Quindi, solo per fare un dispetto a Yixing che sembra così felice per come stanno andando le cose, Wu Fan si alza, si mette un cappello di lana e gli stivali, ed esce dalla porta.
'Va bene,' dice. 'Andiamo.'
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'Ora, per quanto riguarda la torta,' inizia Wu Fan.
Zi Tao grugnisce e seppellisce il viso tra le mani. 'Non la lascerai mai passare, vero? '
'Un rabbioso chef vendicatore di torte mi ha bruciato i capelli dodici ore fa,' Wu Fan dice lentamente. 'Dodici ore fa.'
'Lo so, mi dispiace,' dice Zi Tao. 'Non lo farò più.'
'Decisamente non lo farai,' dice Wu Fan molto, molto seriamente. E’ davvero serio riguardo questo. Non farà più tre punto sette uno quattro milioni di teglie di torte velluto. Ne farà solo una in più invece. 'Ti cuocerò una teglia di torte velluto ogni finesettimana, e tu chiuderai la bocca, la prenderai e andrai a casa. In cambio, cambierai il tuo turno per farlo combaciare col mio così che ti possa controllare.'
Wu Fan giura che se fossero in un cartone, a questo punto gli occhi di ZiTao avrebbero quegli strani diamanti scintillanti e il simbolo del dollaro con il suono del trillo del registratore di cassa in sottofondo. Wu Fan pensa pigramente che Zi Tao sarebbe davvero carino come cartone, vedendo quanto è carino già nella realtà.
'Cuocerai una teglia di torte velluto ogni finesettimana per me,' ripete Zi Tao con voce sommessa. 'Perchè ti ho causato la sindrome del tunnel carpale e pure i capelli bruciati.'
'Hey amico, non calcare la mano,' ringhia Wu Fan. 'Accetti o n -'
'Accetto, accetto' Zi Tao dice in fretta. 'Assolutamente.'
'Bene. Ora dimmi dove studi e perchè non ti ho mai visto in giro.'
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Wu Fan capisce, più tardi, che chiedere di parlare a Zi Tao è stato un grande errore.
Sono al secondo piatto della loro cena e ZiTao sta ancora parlando di quella stupida stupida microbiologia. A quanto pare va davvero all’università di Wu Fan ma a causa delle loro specializzazioni (e francamente, delle scelte di vita) così diverse, non si sono mai incrociati prima. Questo ha senso; l’università è enorme.
Zi Tao lavora all’EXO da un mese e mezzo, che secondo la mente indagatrice di Wu Fan rappresenta perfettamente l’entrata del Mistero Della Scomparsa Delle Torte Velluto. Zi Tao conosce inoltre le arti marziali, sa ballare - like a boss- ed ha un profondo rifiuto per il riso fritto. In più, il colore preferito di Zi Tao è il marrone –è così solo e non piace a nessuno!- e non gli piace davvero la matematica. E gli piace molto, molto la torta.
'Sai vero,' dice Wu Fan, gli occhi leggermente spalancati, mentre Zi Tao si ferma per prendere aria, 'che non ti ho chiesto la storia della tua vita.'
'Lo so, scusa, blatero quando sono nervoso,' mormora Zi Tao, guardando la sua pasta tristemente.
Wu Fan sente un’ondata di qualcosa di alieno – forse affetto o qualche altra cazzata – invaderlo alla vista del rossore che colora le guance di Zi Tao. Non gli piace questo ragazzo, per niente.
'Va bene,' dice, picchiettando la mano di Zi Tao. 'Dovrei sapere di più di te se ci frequenteremo.'
'Ci frequenteremo?'
'No?'
'Potrei essere etero.'
Wu Fan si poggia allo schienale e ride, ignorando lo sguardo lanciatogli dal grasso maitre. (Non appartiene ai ristoranti raffinati comunque.) 'Lavori all’EXO. Non puoi essere etero.'
Zi Tao ci pensa un attimo con un cipiglio adorabile, dopo sospira. 'Hai ragione.'
'Okay, allora il mio nome è Wu Fan e sono uno specializzando in affari e management. Mi piace la pizza con le cipolle. Non mi piace il mio compagno di stanza. Questo è molto importante. Non mi piace Yixing perchè è sempliemente troppo amabile e io dipendo malsanamente da lui. E poi, sei troppo carino quindi devi fare qualcosa. Ruggisci.'
Zi Tao sbatte le ciglia a Wu Fan prima di aggrottare il viso e ringhiare.
'Questo è peggio, ora sei sexy. Torna carino.'
Wu Fan pensa nel retro della sua mente che forse questo non è il modo migliore per iniziare un relazione, ma visto che non è mai stato il tipo che fa niente nel migliore dei modi– per esempio, tutti i suoi bianchi sono viola perché ha lasciato un calzino magenta di cui Yixing dichiara di non sapere l’esistenza in lavatrice – andrà bene.
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'Come è stato?' Yixing sorride quando Wu Fan chiude la porta dietro di sè. Wu Fan salta. Un’altra cosa irritante di Yixing è che riesce ad essere innaturalmente fermo e silenzioso così che Wu Fan pensi che stia dormendo, e poi quando Wu Fan comincia a piangere sul cuscino perchè gli manca casa o altro, BAM! Yixing è nel suo letto, le braccia attorno a lui. Il ragazzo è come una ninja, e a Wu Fan non piace questo.
'Gesù, devi smetterla di fare così,' Wu Fan sibila. 'Dovresti, tipo, continuare a schioccare la lingua o altro per ricordare a tutti che sei ancora vivo.'
'Sicuro. Come è stato?'
'Divertente.'
'Divertente del tipo abbiamo messo del ghiaccio nelle mutande di Jongdae quando era addormentato in classe o normale umano divertimento?'
'Normale umano divertimento,' Wu Fan dice solamente, lanciando un sorriso educato a Yixing il quale ride e riporta la sua attenzione al suo libro.
Wu Fan si cambia in boxer e una maglietta e si butta ai piedi del letto di Yixing, incrociando le gambe e giocando con la piumino. 'Hey, Yixing?'
'Hmm?'
'E’ strano che ti piaccia qualcuno anche se l’hai incontrato solo stamattina perchè l’hai beccato rubando una torta e dopo esserti ritrovato i capelli bruciati da un butano e poi si sta laureando in microbiologia e sembra un Panda?'
Yixing mette via il libro, si siede, e sorride gentile a Wu Fan. 'Non è per niente strano.'
'Okay. Sto solo chiedendo. Non è che mi piaccia o che so io.'
'Lo so.'
'Non mi piace per niente.'
'Lo so.'
'Giusto per essere chiari.'
'Siamo chiari.'
'E continui a non piacermi.'
'Lo so. Ora vai a letto. Hai economia alle otto domani.'
'Okay.'
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'Ayyo faccia di stronzo!'
Wu Fan non ha bisogno di discutere se sia una buona o cattiva fortuna che Lu Han debba lavorare nel suo stesso turno anche nelle dannate vacanze.
'Si,' dice. 'Questo è il mio nome. Faccia di stronzo. Alto, spaventoso, ragazzo che sembra arrabbiato. Nessuno mi chiama Wu Fan tranne Yixing. E nemmeno mi piace Yixing.'
'Non me ne potrebbe fregare di meno,' dice Lu Han calmo. 'Sono qui solo per dirti che hai un giorno di riposo perchè stiamo inniettando due nuovi ragazzi. Joonmyun e Minseok o roba del genere.'
'Vuoi dire reclutando, non inniettando.'
'Ripeto, non me ne potrebbe fregare di meno. Ora vattene e porta Zi Tao con te.'
Wu Fan si chiese per l’ennesima volta come mai tutti nel ristorante sapessero dell’esistenza di Zi Tao.
'Hey,' chiama il ragazzo in questione, che solleva lo sguardo da dove sta sistemando i piatti. 'Andiamo, ti porto fuori. C’è una coppia di praticanti che sta arrivando quindi siamo liberi.'
'Mi porti fuori?'
'Zi Tao,' Wu Fan sospira, roteando gli occhi. Sono stati così quasi ogni altro giorno nei loro passati sei mesi. Wu Fan continua a portare fuori Zi Tao e Zi Tao continua a chiedere se Wu Fan lo sta portando fuori. Aveva sentito delle relazioni non corrisposte ma questo è incredibile. 'Abbiamo discusso di questo prima. Io e te ci stiamo frequentando. Tu sei il mio ragazzo. Io sono il tuo ragazzo. Quindi, ti sto portando fuori.'
'E’ solo che, non sembra che ci stiamo davvero frequentando, sai? Non mi hai mai regalato fiori o cose così.'
'Ti cucino una torta ogni fottutissimo fine settimana,' dice Wu Fan, portando fuori la frase in modo tale che risiedesse nel piccolo cranio di Zi Tao.
'Buon punto. Va bene, dove andiamo?'
'Andiamo al cinema. Andiamo a vedere qualche banale commedia romantica e dopo andiamo in qualche piccolo cafè carino per pranzo e pago io.'
'Okay.'
La cosa che il suo ragazzo sia ignaro della loro relazione è che la maggior parte delle volte paga Wu Fan, come dispetto a Zi Tao che ogni volta offre di dividere il conto. Le persone agli appuntamenti non dividono il conto. Uno di loro paga. E visto che Wu Fan è quello che li ha messi in questo casino, paga.
Nel frattempo, continua la tradizione di cuocere una teglia di torte velluto per Zi Tao ogni fine settimana. Ha scoperto presto che nonostante Zi Tao possa essere simpatetico nei confronti del marrone, i suoi occhi brillano di delizia quando cuoce altri colori. C’era una memorabile teglia color blu Tiffany che aveva letteralmente spinto Zi Tao a ghignare e saltare tra le sue braccia. Wu Fan ricorda, ma non ammetterà mai, di averlo preso e fatto girare, ridendo, prima di buttarlo sul letto.
Mi stai portando fuori, il culo di Wu Fan. Sono così dentro questa relazione.
Il film è spettacolarmente noioso e il bar anche peggio. Hanno finito i croissants e a Zi Tao piace la torta così tanto che ne ha mangiate tre fette. Wu Fan è estremamente offeso e si rifiuta di parlare a Zi Tao al ritorno ai dormitori..
'Cosa ho fatto,' Zi Tao dice, tirando il polso di Wu Fan.
Wu Fan guarda davanti freddamente mentre continua a camminare. 'Ti è piaciuta la torta.'
'Già, e quindi?'
'Ne hai preso tre fette.'
'Una conseguenza naturale.'
'Non hai mai preso tre pezzi dalla mia teglia.'
'Cosa? Wu Fan, smettila.' Zi Tao lo porta da una parte del marciapiede, sotto la luce di qualche libreria disgustosamente accogliente.
 
E’ sera, il cielo si sta oscurando attorno a loro, la notte sta prendendo vita. E’ il secondo momento preferito del giorno di Wu Fan dopo la mattina presto. 
 
 'Cosa,' dice ostinato. Non si vergogna nemmeno, seriamente. Sa essere testardo quando vuole. Specialmente quando si merita di esserlo, come ora, vedendo che il suo ragazzo preferisce la torta di qualche bar a caso alla sua. E Wu Fan cuoce una significante torta velluto. 
'Metto la tua torta in freezer e la mangio poco a poco così che mi duri tutta la settimana,' dice Zi Tao, guardandolo. 'Perchè è semplicemente favolosa.'
 'Diamine se lo è,' Wu Fan dice, e onestamente, è un po’ gratificato. Nessun cazzo di bar farcisce la sua torta velluto con colori al neon per il suo ragazzo. 'Ami la mia torta.'
'Amo la tua torta.'
'Okay.'
'Ti sto per baciare ora,' Zi Tao dice serio. 'Ma preferirei che ti abbassassi come fanno nei film, perchè altrimenti devo stare sulle punte e sembrerei un idiota.'
'Okay,' dice Wu Fan. 'Oh, aspetta, mi hai chiesto di fare qualcosa.'
'Non importa,' Zi Tao sospira prima di tirare giù Wu Fan per il colletto e baciarlo.
 Zi Tao sa di popcorn caramellati, i quali, onestamente, Wu Fan non capisce come possano essere legali. Caramello e Popcorn, lo sa, non dovrebbero stare insieme. Ma poi forse nemmeno lui e Zi Tao dovevano stare insieme, Wu Fan probabilmente doveva stare con Minjung della classe di contabilità o qualcosa del genere, ma eccoli qui, baciandosi sul marciapiede sotto la luce di una fatiscente – lo ha detto che è disgustosa?- libreria. Wu Fan è spinto a pensare, insieme a questa rivelazione, che i popcorn caramellati sono davvero buoni cazzo.
Fa scorrere le sue braccia attorno ai fianchi di Zi Tao e restituisce il bacio entusiasticamente, forse pure sollevandolo leggermente dal terreno nel processo. Non che lo ammetterà mai.
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Wu Fan si toglie il cappotto e scivola dentro i pantaloni di una tuta (perchè è inverno e d’inverno c’è troppo freddo per dormire ancora in boxer) e si butta sul letto di Yixing, lanciando un braccio intorno alla sua vita e usando il suo petto come cuscino.
'Hey, Yixing?'
'Hmm?'
'Zi Tao mi ha baciato oggi.'
'E?'
'Gli piacciono i popcorn caramellati.'
'Ma a te no.'
'Ma va bene.'
'E’ fantastico,' dice Yixing, sorridendogli. Wu Fan fa una smorfia e traccia i disegni della maglietta di Yixing con la mente assorta. 
'E’ solo che, è troppo carino, sai?'
'Così come te, Wu Fan.'
Wu Fan alza lo sguardo. 'Penso tu sia la prima persona a dirmelo,da sempre.'
'Beh, penso che lo sei.'
'Non cercare di adularmi. Continui a non piacermi, ' Wu Fan sbuffa nel petto di Yixing. 'Sei più piccolo di me e ti comporti come se fossi più grande.'
'Tu ti comporti come se fossi  più piccolo, Wu Fan.'
'Non è vero.'
'Certo. Ora vai a dormire. Hai il turno di mattina domani.' 
'Okay.'
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Ci sono molte persone a cui piace stare seduti sulle panchine sotto enormi alberi di ciliegi in fiore o roba del genere e scrivere quanto siano belli i cambi di stagione. Wu Fan pensa che la parte più disgustosa dell’anno sia quando si passa dall’inverno alla primavera. Tutto ciò che vede sono pericolosi, carini fiori rosa e stupide coppiette tutte cicciccì che si tengono per mano e si guardano negli occhi, che, puah. 
 La primavera, comunque, annuncia le vacanze primaverili che sono sempre una cosa buona, eccetto quella volta che Yixing lo ha persuaso a fare tutti i suoi turni all’EXO per risparmiare perchè- è sempre meglio risparmiare, Wu Fan. Pensa se trovassi una macchina che vuoi davvero e fossi in grado di comprarla perchè hai lavorato durante queste vacanze. 
L’EXO è sempre vivace durante le vacanze. Wu Fan si dimantica, qualche volta, che è davvero un ristorante strano e che è fortunato a lavorare là. La maggior parte del tempo è impegnato a incazzarsi con Lu Han e a meravigliarsi della sua bellezza, e a baciare Zi Tao durante le pause. 
Durante una di quelle pause, ha spinto Zi Tao contro il muro, una mano nei suoi pantaloni e una sotto la maglietta, ed era impegnato a baciarlo appassionatamente, quando con la coda dell’occhio, ha notato una figura dai capelli lanugginosi dall’altra parte della porta oscurata e poteva essere solo Lu Han.
Instantaneamente, la mente di Wu Fan torna alla volta che ha beccato Lu Han e Sehun, circa un anno fa. E, beh, Wu Fan non ha mai affermato di essere un angelo, quindi conta il preciso istante per ruotare il polso, cosa che manda Zi Tao in estasi, nell’esatto momento in cui Lu Han apre la porta. Zi Tao lascia un gemito osceno e gutturale proprio mentre spunta la testa di Lu Han.
Lu Han si lascia sfuggire uno spettacolare strillo acuto prima di sbattere la porta dietro di sè.
'Era Lu Han?' Zi Tao ansima nel collo di Wu Fan.
'Doveva aspettarselo,' dice serio Wu Fan. 'Comunque, buon anniversario.'
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'Ayyo faccia di stronzo!' Lu Han farfuglia nel momento in cui Wu Fan e Zi Tao entrano nel ristorante. 'Benvenuti alla feeee-taaa!'
'Non posso credere che lo hai fatto ubriacare di mattina presto,' dice Wu Fan, guardando Jongin con fare accusatorio. Jongin scrolla le spalle.
 E’ quasi estate, e l’EXO sta prendendo un giorno di ferie, apparentemente per manutenzione e pulire e tutto. La verità è che Sehun è stato accettato a Stanford e stanno dando una festa in suo onore. Se non fosse che Lu Han è già ubriaco, e un Lu Han ubriaco non dovrebbe essere lasciato vicino a persone ignare. Mai, basti pensare a quell’incidente con il ferro per i waffle.
 Wu Fan capisce l’inclinazione di Lu Han di bere fino all’oblio- è l’ultima volta che vedrà Sehun per ben dieci mesi- ma sperava che il più grande avesse aspettato almeno fino a che la festa non fosse iniziata.
Wu Fan si guarda intorno. Hanno raggruppato una piccola folla- i compagni del liceo di Sehun, tutti gli impiegati dell’EXO, e un paio di altri amici. Sarà divertente perché ognuno di essi probabilmente ha uno smartphone e potranno registrare Lu Han ubriaco da ogni angolazione.
 Ben presto, un ignaro Sehun arriva al ristorante, mettendosi il grembiule, e tutti urlano sorpresa! Sehun grida e fa cadere il suo grembiule prima che le sue mani volino sul suo viso.
'Oh mio Dio,' dice.
'Sehunnie!' Lu Han dice, camminando- o inciampando, è difficile dirlo in questo stato- verso il ragazzo più giovane, le braccia distese. 'Sehunnie di Stanford! Vieni, vieni, congratulazioni, piccolo!'
 Sehun rimuove le mani dal viso rosso e fa scivolare le baccia intorno a Lu Han, e c’è una combinazione di aww- dalle ragazze- e di ugh- dai ragazzi, mentre si baciano. Wu Fan si rifiuta di riconoscere il magone che aveva in gola ma lo salva sotto Cose da chiedere a Yixing. E’ una lunga lista, che include sintomi inquietanti come sentire il cuore in fiamme quando Zi Tao lo bacia, e sentirsi stranamente caldo quando butta Zi Tao sul letto, e questo stupido magone in gola e il più strano senso d’orgoglio mentre guarda Lu Han e Sehun baciarsi.
 A suo credito, Sehun non beve più di una birra, scegliendo invece di tenere il suo ragazzo sotto controllo. Mentre la festa continua, Lu Han torna sempre più sobrio, e questo fatto fa preoccupare chiunque intorno a lui. Alla fine, quando sono circa le dieci o le undici e cominciano le canzoni lente e solo gli amici più intimi rimangono, Wu Fan può davvero notare lacrime negli occhi di Lu Han, e ugh, questo stupido magone in gola.
 Guarda Lu Han e Sehun ballare da sopra la spalla di Zi Tao. Wu Fan non è un ballerino fantastico, ma sa strisciare i piedi quando deve, e così è finito sulla pista con le braccia intorno al bacino di Zi Tao, ondeggiando al ritmo di una qualche canzone chiamata What Is Love. Amerebbe dire che è assorto nel calore, nella morbidezza e nella forza di Zi Tao contro di sè, ma sta, sinceramente, osservando la coppia del giorno tenersi stretta mentre balla.
 Lu Han aveva messo la canzone e si era diretto verso Sehun, tirandolo senza una parola, e tutti li avevano lasciati ballare da soli fino alla prima strofa prima di unirsi a loro. Wu Fan li sta guardando dall’inizio, e non si è lasciato sfuggire come Lu Han avesse iniziato con la testa alta, orgoglioso, e come ora, mentre la canzone continua, abbia poggiato la testa sulla spalla di Sehun, nascondendo il viso a chiunque. Wu Fan pensa che Lu Han stia piangendo. A dire il vero, sa che sta piangendo, può dirlo dal leggero, quasi impercettibile tremore delle sue spalle e da come Sehun stia mormorando al suo orecchio. 
Wu Fan è improvvisamente colpito dal sentimento di sollievo che Zi Tao frequenta il suo college, non andrà lontano, in continenti lontani. Pensa che forse stia trattenendo qualcosa che vuole dire a Zi Tao da molto, pensa che forse sa da dove provenga quel calore e quella cazzata del cuore che esplode. 
'Penso di essere innamorato di te,' dice Wu Fan, guardando Zi Tao che alza lo sguardo per guardarlo con grandi occhi color caffè, la frangia che gli copre le sopracciglia. Wu Fan pensa, con un po’ di irritazione, che Zi Tao potrebbe essere la cosa più bella su cui abbia mai posato gli occhi.
 'Io so di esserlo,' replica piano Zi Tao, sorridendo. 
 Wu Fan comincia a rispondere al sorriso prima che un dubbio che gli fa venire i brividi lo fermi. 'Aspetta, vuoi dire che sai di amare me, o sai di amare te stesso?' 
Zi Tao ruota gli occhi. 'Andiamo direttamente alla parte dove ci baciamo.' 
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'Hey, Yixing?' dice Wu Fan e non importa se la sua voce sembra strana e soffocata e flebile, Yixing gli parlerà comunque.
Yixing si siede immediatamente, da uno sguardo a Wu Fan e apre le braccia. Wu Fan si toglie gli stivali e inciampa due volte mentre si dirige al letto ma riesce a cadere nell’abbraccio di Yixing la seconda volta. 
'Hey,' Yixing dice tra i suoi capelli. 'Che succede?'
'Yixing, cosa sono questi… Cosa sto provando?'
Yixing ridacchia e Wu Fan può sentire la sua risata vibrare nel petto. 'Penso che tu sia semplicemente triste perchè Sehun sta per partire, e penso che tu stia provando all’improvviso molto amore, per tutti.'
 Quindi è questo. 
'E’ un dolore al culo,' Wu Fan tira su col naso, le dita piegate nella maglietta di Yixing. 'Fa male.'
'Deve fare male,' dice il ragazzo più giovane. 'E poi, sei molto ubriaco e per questo motivo tutto fa schifo.'
 'Ho detto a Zi Tao che lo amo e ha detto che si ama anche lui,' dice Wu Fan, e ora sta davvero singhiozzando. Non può farne a meno, sta provando così tante cose. 
'Sono più che sicuro che non abbia detto così,' dice gentilmente Yixing. 'Infatti, sono sicuro che se controlli il tuo telefono, ci sarà un messaggio della buonanotte che dice anche che ti ama.'
Wu Fan si acciglia, sollevando la testa. 'Davvero?' 
Yixing sorride quel suo sorriso genuino. 'Già.'
 Wu Fan tira fuori il telefono, e davvero, c’è un messaggio di Zi Tao. Stanotte mi sono divertito. Dormi bene. Ti amo.
'Oh,' dice Wu Fan.
'Ora vai a dormire. Avrai un terribile doposbornia domani.'
'Okay. Ma tanto per la cronaca, continui a non piacermi.'
'Okay.'
 Anche se i pensieri di Wu Fan sono davvero, davvero confusi al momento, una frase si fa sentire chiaramente mentre Yixing tira su le coperte su di lui: Staremo tutti bene.
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Certo, qualcuno lo ha sentito ed è corso per fare in modo che questa falsa convinzione fosse corretta. 
 Il giorno dopo fa davvero, davvero schifo. Wu Fan si sveglia con la più grande doposbornia della sua vita (anche se si sente così ogni volta, quindi è davvero difficile da dire) e deve ancora andare a lavorare per quel dannato turno mattutino quindi ha avuto quattro ore di sonno e dopo è andato a lavoro, maledicendo la poca distanza tra l’università e il ristorante perchè non è riuscito a svegliarsi completamente.
 'Giorno,' mormora a Lu Han, che non alza nemmeno lo sguardo dal menù che sta preparando. Wu Fan si ferma per dargli un occhiata e il manager sembra orribile, peggio di come si senta Wu Fan. Ci sono scuri cerchi sotto i suoi occhi rossi; sembra che Lu Han abbia pianto tutta la notte, e probabilmente lo ha fatto. E sicuramente ha pure un doposbornia.
Beh, lavorare sarà divertente oggi.
Wu Fan tira fuori il Lysol e uno straccio e inizia a pulire il bancone, cercando di ignorare il modo in cui la sua testa si stia dividendo in due sotto le luci brillanti della cucina. L’odore di disinfettante lo colpisce e pensa davvero che rimetterà davvero tutto ciò che ha mangiato sul bancone che è così devoto a tenere pulito. 
 Ben presto, Zi Tao e Baekhyun arrivano, seguiti da Minseok (prende il turno di Sehun), e Jongin lo raggiunge in cucina. Le cose si stanno risistemando secondo la routine dopo ventiquattro ore di desolazione, e Wu Fan è stanco morto e irritato.
Tira fuori la prima teglia di torte velluto per il buffet. Bianco vaniglia; è troppo stanco per fare qualcosa di più elaborato oggi. Le sistema sul bancone così che un cameriere le prenda e le metta a posto.
Comincia ad accendere il forno per la seconda teglia quando la porta si apre.
'Buongiorno,' Zi Tao sorride. 'Dormito bene?'
 Wu Fan grugnisce in risposta prima di alzare lo sguardo- e dio dannato, Zi Tao sta prendendo un fottuto cupcake e lo sta portando via dal bancone.
 'Oh mio DIO!' Wu Fan grida, spaventando Zi Tao e Jongin, facendoli saltare entrambi. 'Davvero, Tao? Stai ancora continuando questa merda?'
 'Cosa-' dice Zi Tao, gli occhi spalancati, ma Wu Fan è così furioso.
 'Ti ho cotto una torta ogni settimana per un anno ormai,' continua, avvicinandosi a Zi Tao, le mani chiuse a pugno, 'e tu devi ancora rubare questa merda dalla teglia del ristorante? Voglio dire, che problema hai? Era divertente quando ti abbiamo scoperto la prima volta, lo ammetto, ma questo è davvero troppo cazzo! Voglio dire, è come, qualcuno penserebbe che stai fottutamente morendo di fame o roba del genere, smetti di essere così povero, ragazzo!'
 'Wu Fan,' dice Jongin, 'rubiamo tutti qualcosa da qui, lo sai. E’ come il diritto dell’impiegato o cose così. Nessuno lo nota mai, voglio dire, hai visto il -'
 'Stai zitto,' dice Wu Fan, senza spostare lo sguardo da Zi Tao che è ora senza espressione. Non riesce a credere che il cazzone non abbia nemmeno la decenza di sembrare imbarazzato. 'Ne ho abbastanza di te e delle tue torte, Tao,' e non può negare di sentirsi un po’ in colpa mentre dice questo perchè l’ultima volta che Zi Tao ha rubato una torta era un anno fa, ma è stanco e ha un doposbronza ed è incazzato, 'e onestamente, sono così arrabbiato in questo momento che ti do un pugno se non prendi quella dannata teglia e non esci dalla cucina!'
C’è silenzio, solo il rumore dei fagioli che cuociono sui fornelli dietro Wu Fan, e poi Zi Tao alla fine si schiarisce la gola. 
'Okay,' dice, prendendo la teglia. Ma prima gira il cupcake che aveva preso così che l’altro lato fronteggi Wu Fan, prima di lasciare la cucina.
Wu Fan guarda vagamente il cupcake. E’ fantastico come puoi passare velocemente da sentirti stanco a sentirti arrabbiato a sentirti una merda in un millesimo di secondo.
 Il fottuto cupcake è bruciato. 
'Che classe,' dice Jongin quando lo nota. 
 Zi Tao l’aveva preso perchè era bruciato, non perchè stava rubando quella dannata cosa. 
‘Cazzo,' Wu Fan ruggisce.
'Già,' dice Jongin. 'Sei un coglione.'
Zi Tao esce più tardi quel giorno, si toglie il grembiule e la targhetta, esce dal ristorante senza più di un’occhiata a Wu Fan.
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In un certo modo, è una buona cosa che Zi Tao e Wu Fan si incrocino raramente all’università, perchè Wu Fan può così evitare quella sensazione di voler rimettere ogni volta. Lo ha intravisto occasionalmente, ma niente di più. Ha abbandonato l’idea di scusarsi un mese fa. Deve solo arrendersi al fatto che ha incasinato tutto e Zi Tao non gli parlerà più.
 E proprio dopo che Wu Fan aveva realizzato i suoi stupidi sentimenti. 
Una notte sta pulendo il bancone dopo aver finito il suo turno quando sente qualcuno tirare su col naso nel retro della cucina. Sono le undici e mezza ed è davvero stanco morto, ma se qualcuno si sta facendo di droga o sta piangendo là dietro, è sua responsabilità come impiegato- ed essere umano- andare a controllare.
Mette via lo straccio e va nel retro, non vede nessuno per un minuto prima di trovare Lu Han, accovacciato in un angolo, la cravatta slacciata, una bottiglia di vodka in mano. 
'Hey,' dice Wu Fan. 'Sei in servizio.'
'Il turno è finito un’ora e mezzo fa,' Lu Han tira su col naso, portando la manica sotto gli occhi, sfregandoli come farebbe un bambino. 'Vai a casa.'
Wu Fan rotea gli occhi. Non è che può lasciare il ragazzo così. Si piazza vicino a Lu Han e gli prende la bottiglia, prendendone un sorso. Aveva bisogno di alcohol in questi giorni.
Lu Han lascia un piccolo miserabile singhiozzo, e merda, Wu Fan non sopporta proprio sentirlo perchè è davvero irritante e spezza abbastanza il cuore, quindi tira Lu Han vicino a sè, quasi tra le sue gambe, accarezzando piano i suoi stupidi capelli lanugginosi. 
'Sei assolutamente ubriaco, non è vero?' dice Wu Fan. 
'Mi manca Sehunnie,' piagnucola Lu Han. 'mi manca così tanto.'
'Se ti è di conforto,' sospira Wu Fan, 'Anche a me manca qualcuno.'
'Il ladro della torta, vero?'
'Si, Zi- aspetta, sapevi che era il ladro della torta dell’anno scorso?'
 'Certo che lo sapevamo,' Lu Han dice nel collo di Wu Fan. 'Noi tutti lo sapevamo, almeno quelli dello staff. ‘Lo abbiamo praticamente pubblicizzato, santa pazienza. Il ragazzo aveva problemi, non lo sai? Era nuovo in città, è entrato all’università solo grazie a una borsa di studio, ed era praticamente un piccolo cucciolo spaventato. Avresti dovuto vederlo la prima volta che è entrato qui. Quasi pelle e ossa, sembrava uno zombie. Non saremmo riusciti a dormire la notte se non lo avessimo nutrito bene.' 
'Oh, Dio,' grugnisce Wu Fan.
 'Non voleva prenderla all’inizio,' Lu Han continua sognante come se Wu Fan non stesse avendo un'illuminazione e una sessione di sensi di colpa qui, 'sai? Che ragazzo dolce. Rifiutò, disse che stava bene. Lo abbiamo costretto a prendere qualcosa ogni giorno, almeno quel pasto sarebbe stato pagato.'
'Smetti di parlare,' Wu Fan scatta. 'Non voglio più sentire.'
'Sei davvero arrabbiato tutto il tempo,' dice Lu Han. 'Ovvio che poi tutti hanno paura di te.'
 Non questa merda ancora. Wu Fan è così infastidito da ciò.
'Non sono arrabbiato tutto il tempo,' dice, stringendo il suo braccio intorno a Lu Han per provare il concetto. 'Sembro solo arrabbiato, okay? E suono arrabbiato. Ma non lo sono davvero.'
'Se non lo sei, dovresti andare a riprendertelo. Sei stato un cazzone, non è esattamente un segreto.'
'Ho già in programma di fare qualcosa.'
'Okay. Hey, Wu Fan?'
'Si?'
'Grazie per. Lo sai. Essere stato qui ora così che non, non so, soffochi nel mio stesso vomito o cose così.'
'Sono una brava persona, diamine. Il più delle volte.'
'Okay. Wu Fan?'
'Si?'
'Sai di pino.'
'Va bene, basta. Spostati, maniaco.'
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 Wu Fan guarda attraverso un velo di lacrime (Cosa? E’ fottutamente allergico a… qualsiasi cosa stia tritando.) i cupcakes Blu Tiffany che sono sul bancone, accusandoli con lo sguardo. E’ passata una settimana da quando Lu Han gli ha spezzato il cuore e ancora non ha smesso di sentirsi una merda. E’ passato a casa di Zi Tao due volte, gli ha lasciato una nota, gli ha mandato milioni di messaggi e chiamato anche più volte. E’ una causa persa, realizza mentre sbatte le palpebre per asciugare l’umidità dai suoi occhi.
'Hey,' dice improvvisamente una voce familiare. Wu Fan alza lo sguardo così velocemente che il collo gli si blocca, un tiepido brivido si espande nel suo collo e sul petto. Geme dentro ma è comunque troppo impegnato a guardare Zi Tao.
E’ di nuovo con il suo grembiule, la targhetta col nome pinzata al petto e tutto. Wu Fan pensa di non aver mai visto niente di più tranquillizzante in vita sua.
'Hey,' risponde, maledicendo quanto debole suonasse la sua voce. Davvero fantastico.
'Ha chamato Yixing,' dice Zi Tao e Wu Fan ferma la sua follia mentale per maledire Yixing e fa una nota di ucciderlo quando torna a casa. 'Ha detto che se non ti avessi visto presto saresti morto di crepacuore o qualcosa del genere.'
'Non mi piace Yixing,' dice Wu Fan. 'Solo per la cronaca.'
Zi Tao si avvicina, accigliandosi. 'Stai piangendo.'
'Non sto piangendo. Stavo tagliando cipolle.'
'Oh, okay.'
'Senti, sono stato un coglione.'
 'Sei stato un grande coglione.'
 'Sono stato un grande coglione. E mi dispiace. E non sono arrabbiato tutto il tempo.'
'Lo so,' e Zi Tao sorride alla fine. 'Non lo sei.'
'Mi dispiace. Ancora. Per essere stato un coglione. Ancora.'
Zi Tao non dice niente per un po’, ma si avvicina a Wu Fan. Wu Fan pensa davvero che Zi Tao gli stia per dare un pugno, e se lo meriterebbe, davvero. E’ stato un gran cretino e si merita un pugno nelle palle. 
Invece, Zi Tao fissa semplicemente gli occhi su qualcosa alle spalle di Wu Fan e sorride prima di guardare Wu Fan. Davvero, Zi Tao ha davvero degli occhi che potrebbero recitare la fottuta Odissea o roba del genere. 
'Blu Tiffany,' dice Zi Tao. 
'Già,' dice Wu Fan. 'Stavo, er. Li avrei messi fuori dalla tua porta sperando che il tuo compagno di stanza non li mangiasse.'
'Kyungsoo è un ragazzo carino!' 
'Sto solo dicendo che non mi piace il modo in cui guarda il tuo-'
'Wu Fan. Stai zitto.' 
'Okay.'
'Ti sto per baciare ora.'
'Vorrei che la smettessi di annunciare i nostri baci, sai, rovina il -'
Le labbra di Zi Tao sono sulle sue, di nuovo, dopo tre stupidi irritanti solitari mesi che scompaiono come fa un incubo quando suona la sveglia. Wu Fan quasi si scioglie contro il bancone, poggiando una mano su di esso per sostenersi quando Zi Tao si piega su di lui. 
'-divertimento,' conclude piano quando Zi Tao si ritira.
'Hey, Wu Fan,' dice con il suo solito ghigno scherzoso.
'Cosa?'
'Stavi tagliando carote. Giusto per dire.'
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'Hey, Yixing?'
'Hmm?'
Wu Fan deglutisce una, due, tre volte poi si dirige verso il letto di Yixing, ci sale sopra, porta le mani attorno al ragazzo più giovane.
'Più o meno si figo.'
'Mhmm.'
'E un po’ mi piaci. Voglio dire, sei sopportabile..'
'Ti voglio bene anche io, Wu Fan.'
'Okay.'
'Ora vai a letto. Hai storia mondiale domani alle sette.'
'Okay. Buonanotte. Ti... voglio bene, si.'
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'Ayyo faccia di stronzo,' dice stancamente Lu Han, affacciandosi alla porta. 'Il tuo ragazzo si sta nascondendo sotto un tavolo del buffet e sta mangiando tutti i cupcakes ridendo da solo. Di nuovo.'
'Mandalo da me,' dice solennemente Wu Fan, guardando cosa avesse in mano. 
Ha una spatola e sa come usarla.