La festa è ormai inizata. La musica è alta e la Mirrorball ha iniziato a girare.C'è moltissima gente e la sala forse è anche troppo piccola.

-Arven, andiamo a sistemarci la maschera in bagno?-
-Certo!- dissi ad Elis, alzando moltissimo la voce per farmi capire.

E' una festa in maschera, Elis è vestita da Trilli. Cavolo, con quel costume è davvero carinissima! Il suo ragazzo, Jack, si è vestito da Peter Pan. Sono la coppia più bella che io abbia mai visto.
Io? Bè.. Non ho esagerato con il travestimento. Indosso jeans scuri su tacchi neri, un top nero con piccole borchiette sulle spalline, e una maschera super decorata che lascia scoperta sola la bocca e miei occhi verdi.

-Ma dove sta Mark?- mi chiese Elis interrompendo i miei pensieri.
-Non lo so, ha detto che ci saremo incontrati stesso alla festa perchè prima doveva finire l'allenamento con la squadra di basket. Dopo lo vado a cercare. Si è travestito da Zorro.. Non sarà difficile trovarlo visto il travestimento!-

Stavo con Mark da ormai quasi due anni, ma ultimamente mi sembrava di stare con una persona di non conoscere affatto, in certi momenti sembrava che mi nascondesse qualcosa, litigavamo sempre più spesso.. Ma questa sera no. Questa sera non avrei pensato a tutte le cose che non andavano per il verso giusto. Il programma per questa sera è divertirsi. Nient'altro.

Streghe, fate, mummie, principesse e pirati. Lo stavo cercando ovunque, ma di Zorro, nemmeno l'ombra. Stavo iniziando a preoccuparmi. Non rispondeva neanche ai messaggi sul cell. Mark!! Dove cazzo stai?!

-Elii, io vado a cercarlo fuori! Tu vai pure a ballare con Jack!- le urlai.
-Vabbene Arven!- urlò lei.

Uscita dalla sala, iniziai a cercarlo nelle altre sale del pub, ma niente. Anche nel bagno degli uomini, ma incontrai solo un ragazzo vestito da Spider man, che imbarazzato, mi sorrise. Decisi di uscire dal locale, forse non era ancora arrivato, l'avrei aspettato all'entrata.
Il tempo passava e davvero non sapevo cosa fare, stavo iniziando ad avere paura, a pensare al peggio, a preoccuparmi e a chiedermi: ma starà ancora all'allenamento di basket? E se invece no..?
Così, per calmarmi, iniziai a fare un giro attorno al pub, in piazza non c'era nessuno, tipico di Owensboro. Stanca di camminare sopra un tacco dodici, e stanca di aspettare un emerito stronzo che non si sà che fine abbia fatto, decisi di ritornare indietro, ma appena mi voltai, vidi una scena che non avrei mai, e dico MAI voluto vedere. Girai di nuovo l'angolo, e mi accasciai a terra. Le lacrime ormai non sapevo più come fermarle, le lasciavo rigare il viso... Mi sentivo malissimo, a pezzi.. Vedere Mark, baciare un'altra ragazza, mano nella mano è stato come ricevere una pugnalata nello stomaco. Avevo ragione, le mie non erano solo paranoie!! L'ho beccato. L'ho visto con in miei occhi cazzo! Non può dirmi che non è vero. Basta devo alzarmi, devo andare a mandarlo a fanculo, adesso. Piano piano mi alzai, e girai l'angolo, e mi accovacciai per non farmi scoprire. Alzai lo sguardo e li vidi, ancora lì, felici e sorridenti. STRONZO. STRONZO. STRONZO. Più lo guardavo e più l'istinto di ucciderlo cresceva. Nono! Non lo avrei ucciso adesso, l'avrei fatto prima na merda, poi avrei ucciso a quella puttana, e per ultimo a lui. Però una cosa attirò la mia attenzione, quella ragazza, nella mano destra stringeva una maschera... Ha invitato quella figlia di buona donna al ballo?!?! Stavo per alzarmi per andare da loro, ma quando vidi "Zorro" cambiarsi maschera, e diventare l'Iron Man più stronzo che possa esistere. Perchè si è cambiato maschera? Aveva detto a quella ragazza che era fidanzato, e a lei stava bene? Ancora più puttana. Dopo aversi scambiato uno sguardo complice, entrarono insieme nel locale.
Le lacrime stavano iniziando a scendere di nuovo, le gambe a tremare, e una sensazione di disgusto mi stava salendo fino in gola. Stavo per vomitare. Cazzo Arven, ci sarebbe stato tempo per deprimersi, per piangere e sentirsi uno schifo, ma invece tempo per mandarlo a fanculo no, mi devo alzare, devo reagire! Dopo posso pure continuare a starmene seduta qui a terra passando per una barbona depressa, ma cazzo! Ora no!

Entrata nel locale, ritornai in sala, non passò molto tempo che subito li vidi, stavano al centro e ballavano guidati dalla voce di Rihanna.
All'improvviso mi sentì chiamare, e nello stesso momento una mano si posò sulla mia spalla, sobbalzai dallo spavento, mi girai, erano Elis e Jack.

-Tutto bene?- mi chiesere all'unisono

E lo chiedete? Ho appena scoperto che il mio ragazzo mi tradisce da chissà quanto tempo con una puttana, per tutta la sera non si è fatto sentire perchè al ballo, doveva venirci con quella e mentre adesso loro ballano ignari del mio dolore, e ingari di essere stati colti sul fatto, io sto malissimo, uno schifo, una merda.

-Sisi! tutto bene!-... -Però adesso non posso restare a parlare, devo fare una cosa, ci vediamo dopo e vi spiego tutto, godetevi la scena-

Non sapendo il perchè delle mie parole, mi continuarono a guardare curiosi mentre mi allontanavo. Il tavolo cogli alcolici era il mio obbiettivo, presi due bicchieri con chissà quale drink, li scolai uno dopo l'altro, mi girai verso Elis e Jack e maliziosamente li sorrisi. Ne presi anche un altro, ma quello non era per me. Uno. Due. Tre repiri profondi e via, ora toccava a me, ora quello che doveva sentirsi male e in colpa anche solo in una minima parte, doveva essere lui.
Mi feci largo fra la folla, e piano piano li raggiunsi. Di soppiatto diedi una spinta a quella troia, che perdendo subito l'equilibrio su quei tacchi dodici, cadde per terra. Poi guardai dritto negli occhi a Mark, gli strappai la maschera, e gli gettai il drink in faccia senza aver neanche lasciato il tempo di reagire. Dopo un bel "Vaffanculo pezzo di merda" e uno schiaffo in piena guancia me ne andai.

Cazzo se ero felice! Una piccolissima parte di me stava meglio, la mano indolensita ma.. Cazzo se ero felice! Bè ma quell'attimo di felicità durò pochissimo, le lacrime ripresero a scendere.. Volevo solo scappare da lì, correre, correre il più lontano possibile...
Ma qualcosa, o anzi, qualcuno mi fermò...