Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Melipedia    27/12/2012    4 recensioni
Trunter *^* la mia nuova OTP *^*
1: Gli studenti della Dalton non conoscono il concetto di privacy
2: Bussa sempre prima di aprire la porta di una camera
3: Ogni studente della Dalton, chi prima chi dopo, durante la sua permanenza alla scuola bacerà, avrà rapporti o qualsiasi cosa si immagini di fare con una ragazza, con un ragazzo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hunter Clarington, Trent Nixon, Warblers/Usignoli
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


http://25.media.tumblr.com/cfb5079c41adae0fc7844bff614d082b/tumblr_mfnln602tb1rra7yto1_1280.jpg

Ad ogni nuovo studente viene assegnato un Cicerone, uno studente che gli fa da guida, per la prima settimana di scuola. Dopo il suo nome questo studente ti dice tre cose che devi assolutamente sapere sulla scuola:

1: Gli studenti della Dalton non conoscono il concetto di privacy

2: Bussa sempre prima di aprire la porta di una camera

3: Ogni studente della Dalton, chi prima chi dopo, durante la sua permanenza alla scuola bacerà, avrà rapporti o qualsiasi cosa si immagini di fare con una ragazza, con un ragazzo.

Quando Hunter Clarington arrivò alla Dalton e un tutto convinto Wesley , brandendo il suo martelletto a destra e manca, gli fece questo discorso scoppiò in una fragorosa risata affermando, appena ebbe ripreso fiato , che lui  non era neanche lontanamente bi-curioso , cosa che riaffermò spesso nei mesi a venire. Nessuno gli credeva, ci erano passati tutti, e sapevano che prima o poi sarebbero arrivati i segni di cedimento, e magari , durante una delle tante feste in stile Warblers (alcol ovunque!), sarebbe caduto anche lui in quella che dal lontano 1894*, anno della fondazione della scuola, era stata soprannominata ‘’La maledizione della dalton’’.

Il primo segno che la Niff identificò fu la continua affermazione del non essere neanche lontanamente bi-curioso. Tutti iniziavano così, con l’auto convincimento del essere assolutamente etero. Nick c’era passato, e ora era un tutt’uno con Jeff ( perché prima no?). C’era passato Thad, che ora scopava con Sebastian peggio di due ricci. Wes e David continuavano a sostenerlo, ma non ci credeva nessuno, lo dicevano solo per abitudine , visto che metà scuola l’aveva beccati a pomiciare sul tavolo del consiglio. Flint , Richard , Cameron e Marcus l’avevano affermato per tutti i primi due anni, al terzo si erano fatti quasi tutti i ragazzi del loro piano.

Il secondo fu quando diventò leader dei Warblers e girava con quel assurdo gatto, Mr. Pussy. Già dal nome iniziarono i sospetti. Poi furono confermati quando sentivi qualche studente urlare appresso alla bestiola che si era intrufolata nella sua camera, gli aveva fregato l’intimo da uno dei cassetti e se ne tornava tutto soddisfatto dal suo padrone, che lo lodava e ricompensava con croccantini e  grattini a volontà.

Il terzo fu la scelta delle canzoni. Insomma Whistle è abbastanza equivoca come canzone, falla cantare a un gruppo di ragazzi di una scuola maschile il cui Glee club ha il nome di un uccello e che non esprimono il massimo del eterosessualità, e chi aveva ancora dei dubbi su Hunter si è ricreduto.

Il passo successivo era vedere chi era caduto nelle grazie del nuovo leader. Non ci volle molto.
Durante le sfiancanti prove a cui li sopponeva, Hunter rivolgeva insulti a tutti sul quanto fossero incapaci e sul fatto che se le New Direction non fossero state eliminate , loro non avrebbero mai vinto. Mai una scusa a nessuno, mai un incoraggiamento, tranne al lui. Al piccolo (pe modo de di ) e impacciato Trent Nixon, non che suo compagno di stanza. Ogni qual volta che lo rimproverava , l’altro abbassava il capo sconsolato e mormorava un scusa, sinceramente pentito. Hunter non resisteva tre secondi prima di dargli una leggera pacca su una spalla o un buffetto sulla guancia, prima di dirgli con un leggero sorriso e con un tono più dolce di riprovare e seguire lui.

Hunter Clarington in nemmeno quatro mesi aveva verificato l’autenticità delle tre assolute verità. Dopo il secondo giorno aveva sperimentato il livello di impiccioneria degli studenti. Un mese dopo era entrato in camera di Sebastian senza bussare e l’aveva trovato con la bocca impegnata fra le gambe di Thad.  La terza la stava vivendo adesso. Mai e poi mai avrebbe pensato che fra tutti i bei ragazzi di quella scuola lui si sarebbe ina- avrebbe preso in simpatia quel ragazzo grassottello e impedito di Trent.

Lui non era stupido, si era accorto che non era indifferente al ragazzo e al inizio si divertiva a metterlo in imbarazzo. Usciva dal bagno con solo l’asciugamano legato mollemente attorno ai fianchi, andava a letto senza maglietta, si cambiava di fronte a lui rispondendo con frasi del tipo ‘’ i veri soldati non si fanno questi problemi’’ ogni qual volta che l’altro gli faceva notare il suo disaggio. Ma poi aveva smesso, perché si, gli piaceva che fosse lui a suscitargli quelle emozioni, ma preferiva vederlo sorridere che abbassare lo sguardo. Poi era subentrata la gelosia. Hunter, da bravo soldatino, si era ripromesso che mai e poi mai sarebbe stato geloso della sua donna, la gelosia era per i deboli. Però proprio non sopportava quando altri Warblers lo abbracciavano o lo facevano ridere, non sopportavano quando bussavano alla porta della loro camera e gli portavano via il suo Trent, non sopportava uscire con quella massa di decerebrati, ma non sopportava nemmeno che Lui uscisse con loro appena avevano una sera libera, però non voleva neanche negarglielo. Così lo aspettava in piedi, con la scusa dello studio, di qualche libro da leggere o della pianificazione di qualche paino malefico, e si faceva raccontare della serata mentre si infilava quel suo enorme pigiama rosso con topolino*. Hunter proprio non sopportava quel pigiama ridicolo, ogni sera andava a letto immaginandosi di strapparglielo di dosso, ripromettendosi che un giorno l’avrebbe fatto sul serio e se lo sarebbe sbattuto addosso alla parete. Hunter! Contegno e su! Sei un soldato! Non dovresti pensare a quanto vorresti sapere se è così morbidoso come sembra, non dovresti pensare che gli faresti smaltire quei chiletti in più con n bel po’ di esercizio fisico fra le coperte, però lo pensi. E pensi anche che Trent e fuori, con Flint e Richard, che non fanno altro che provarci col tuo orsacchiotti- Clarington e ora basta! Alza quel sedere da urlo dal letto e fai qualcosa!

Cammini avanti e dietro per la stanza aspettando che torni. Senti la serratura che scatta, ma la porta non si apre. Ti avvicini, senti delle risate- Richard- ringhi con odio, fulminandolo con lo sguardo da dietro alla porta. Senti sprazzi di conversazione fra i due, ci sta provando spudoratamente col tuo Trent.  Non ci vedi più. Apri la porta e afferri Trent per la manica della giacca tirandolo dentro.
-Buonanotte e tieni le zampe lontane dal mio- sottolinea chiaramente mio –Trent o saranno guai per te-

Gli sbatte la porta sulla faccia piena di interrogativi e gli da due mandate per chiuderla prima di girarsi verso un sorpreso Trent, che malcelata l’apprezzamento di quel gesto. Tanto ormai peggio di così non può andare no? Hai già dato spettacolo, perché non continuare? Ti avvicini a Trent, ma lui indietreggia di un passo, spaventato dalla tua espressione dura. Ha paura di te! Ti picchi mentalmente e cerchi di sorridere calorosamente, uno di quei sorrisi che rivolgi solo a lui. Provi a riavvicinarti e non si scansa. Esulti interiormente, ma il tuo sorriso si allarga un po’ di più. Appoggi le mani sulle sue spalle e le fai scorrere dolcemente sulle braccia, ti metti sulle punte, non sei tutta questa grande altezza, e avvicini le labbra alle sue. Le sfiori da prima delicatamente, poi ti lascia andare al istinto e gli mordicchi il labbro inferiore per poi carezzarlo con la lingua. Trent è sorpreso, da prima resta di sasso, ma quando sente la tua lingua stuzzicare il suo labbro si scioglie e ricambia le tua attenzioni. Vi tuffate in un bacio carico di emozioni. Labbra, lingue e denti si scontrano furiose. I polmoni iniziano a bruciare, reclamano aria che non volete dargli, ma è più forte di voi. Vi staccate leggermente appoggiate l’uno la fronte su quella del altro.
-Vai in bagno, lavati i denti, fai quello che devi fare. Io ti aspetto a letto, nel mio letto, e puoi evitare di metterti quel terribile pigiama di topolino, tanto te lo strapperei via dopo tre secondi-

Un ultimo bacio e ti stacchi da lui, dandogli una leggera sculacciata per farlo smuovere verso il bagno. Ti stendi sul letto e pensi che si, la maledizione della dalton non perdona nessuno.

 

 

 

 

 

 

*1894 : John Dalton è morto nel 1844, ho pensato che 50 dopo la sua morte bastassero per dedicargli una scuola (?)

* me ne hanno regalato uno per natale xD è cucciolossissimo e addosso a Trenty mi fa pensare a un sacco di porcate xD

Che dire? Trunter, la mia nuova otp venuta fuori durante la Warblers week e non ho resistito. È una mezza cagata lo so, ma da qualche parte devono iniziare questi due no?
Vi ricordo di passare qui ( Melipedia – EFP) per tenervi aggiornati (?) e ci vediamo, spero, venerdì con la long Thadastian.

Melipedia :3

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Melipedia