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Autore: Fujiko_Matsui97    27/12/2012    3 recensioni
..."Adesso voleva godersi la sua felicità.
Ora,grazie a quel ragazzo dagli occhi ambrati,sentiva di meritarsela tutta,fino all'ultima goccia,fino all'ultima...lacrima di felicità."
Dedicata a Soul_Heart,una delle mie autrici preferite!:D
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla divertentissima e dolcissima Soul_Heart dedico questa one-shot,con la speranza di far uscire uno spiraglio di luce nel suo cuore ora al buio per il momento che sta passando...ma la cui bontà illumina sempre gli animi di ognuno!:D Perchè i miei lettori sono anche miei amici,in fondo,e efp mi sta dando tanto!^^ kyaaah,buona lettura,spero vi piaccia!

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**** Yorokobi no Namida ****

Lacrime di gioia

 

 

 

Ichigo piangeva.

Non voleva,almeno non davanti a tutti,ma non poteva farci niente: gocce salate uscivano a fiotti,e senza alcuna interruzione che si potesse controllare.

Voleva solo capire dove aveva sbagliato...era stata sempre brava,sempre gentile,aveva dato tutta la sua anima e la sua energia in quell'amicizia,e ora...

Ora era finito tutto.

Perchè?,si chiedeva,Perchè proprio a lei?

Aveva provato a contattare le sue amiche: tutte irraggiungibili e a scuola,tranne Minto che le aveva risposto,assicurandole che ne avrebbero discusso al Cafè,ma che in quel momento doveva proprio scappare.

Ichigo non si era sentita per niente sollevata.

Lei voleva parlarne subito,aveva bisogno delle sue amiche subito,voleva essere consolata,e per giunta Minto non aveva mai avuto amiche davvero strette,non poteva capirla fino in fondo.

Seduta sulla panchina del cortile della scuola,aveva alzato lo sguardo: gli altri studenti passavano impegnati e frettolosi,e la loro indifferenza in parte le doleva nel profondo,dall'altra la sollevava.

Ne era triste,perchè questo le faceva pensare a tante cose: ad esempio che,non essendo popolare,nessuno si curava dei suoi sentimenti,che fossero gioiosi o tanto tristi da dimenticare.

Moe e Miwa *,loro si che se ne curavano.

Almeno prima di scoprire che,per entrare nei club più famosi della scuola,non avevano esitato a parlare male di lei,quella che sostenevano essere la sua migliore amica.

Ichigo si era sentita morire: nella sua mente erano passati,irrefrenabili,tutti i momenti passati insieme,tutti i loro pigiama party,le loro 'gite' ai centri commerciali,le loro scappatelle agli incontri di kenpo...

Dove si allenava Aoyama-kun.

Già,loro,le sue due migliore amiche 'per sempre',come amavano definirsi,stavano con lei solo perchè,col suo modo di fare giocoso e buffo,era stata capace di avvicinarsi al famoso Masaya,sogno proibito di milioni di ragazze.

-Ti accompagnamo agli incontri!- solevano dirle -Vedrai,ci divertiremo!Possiamo aiutarti a conquistare Aoyama-kun!-

Tutte parole.

Belle al tatto,ipocrite,vuote parole.

Ichigo vedeva distintamente le sue amiche,ridendo e a braccetto con Masaya,passare a pochi metri da lei senza nemmeno rivolgerle uno sguardo.

Non pretendeva fosse di colpa,o coinciliante,non si sarebbe permessa una volta scoperto che tipo di persone fossero,le bastava uno sguardo.

Un'occhiata.

Perdonami,Ichigo.

Ma niente,il vuoto.Ancora.

Erano solo delle ragazzine prepotenti e affamate di potere.

Quello che la infuriava di più,era il senso di colpa che avvertiva,pesante come piombo,scendere dal cuore fino ai piedi.

Ho fatto qualcosa perchè parlassero male di me..?

Mi sono forse comportata male..?

Sbagliato.

Tu sei buona,sei gentile e divertente.

Sei bellissima.

Sei speciale.

Questa era la soluzione alle domande.

Ma,si sa,un cuore sconvolto non è in grado di trattare i problemi con lucidità.

Ma...

Ho una domanda per voi,lettori.

Se ad un cuore in tempesta,se ne unisce uno puro e palpitante,che succede..?

-Buongiorno,Momomiya-san!-

La rossa alzò lo sguardo ancora bagnato del suo umore disordinato,ma quel che vide ottenne solo il risultato di farle roteare seccata gli occhi,prima di tuffare nuovamente il capo nella soffice gonna della sua divisa.

-Sparisci,senpai.-

Il ragazzo dagli occhi ambrati rise a quei due termini così contrastanti usati dalla ragazzina,l'uno utilizzato in modo sbrigativo e offensivo,l'altro utilizzato come segno di rispetto,dato che era uno studente dell'ultimo anno.

Il più popolare della scuola,non era di certo abituato a sentirsi dire quegli ordini!

-Wow...siamo nervosetti,o sbaglio?-

Al suo sarcasmo la ragazza s'arrabbiò ancora di più:

-Ikisatashi,non è giornata,quindi vattene per favore..!-

In seguito a quelle parole urlate così pungenti,per sbaglio un singhiozzo le uscì dalle labbra,prima che potesse trattenerlo.

Kisshu divenne serio,sedendosi al suo fianco: forse non era affatto uno scherzo.

-Che ti è successo?-

Nessuna risposta.

-Momomiya-san?-

Silenzio.

Alzò una mano fino a toccare il capo soffice della ragazzina,carezzandole delicatamente i capelli: -Ichigo..?-

La ragazza scattò più veloce della luce,stringendo a sé Kisshu e tuffando il capo nella giacca della sua divisa,in modo che gli altri studenti non vedessero le sue lacrime.

Il ragazzo,dopo un momento di stupore,sorrise intenerito,ricambiando piano l'abbraccio della rossa,un po' per paura che scappasse,un po' perchè fra le sue mani le pareva tanto delicata,tanto fragile.

Come una rosa appena sbocciata.

-Momomiya-san...- gli uscì con un sospiro,dalle sue labbra.

Non voleva che piangesse.Preferiva essere lui quello che soffriva.

-Moe e Miwa...loro...- singhiozzò

-Avete litigato,lo so,ne parlano tutti a scuola.-

-Non...non è questo il punto.- la ragazza,improvvisamente un po' a disagio,si staccò piano da lui,asciugandosi gli occhi:

-Mi hanno tradita.Usata.E gettata via,come una cartaccia vecchia.-

Kisshu si voltò a guardare il cortile,pensieroso: non sapeva che parole usare con quella ragazzina.

Di certo era più sveglia di quanto desse a vedere.

Decise che avrebbe detto solo i suoi pensieri più profondi.

-Capisco...ma ascolta,Ichigo...le persone non sono quelle che sembrano.E loro sono solo invidiose.-

-Invi...diose..?- lo fissò con gli occhi sgranati e docili,sbattendo le palpebre imperlate di acqua salata ma dolce,in un certo senso.

Kisshu sorrise a quella visione,annuì: -Certo.-

-E di cosa..?Io sono goffa,impacciata,non ne combino mai una giusta...loro invece sono sempre così a modo e piene di grazia...-

Ichigo si stupì di sé stessa: stava davvero raccontando a quel ragazzo appena conosciuto (avevano scambiato si e no due parole una volta,lei lo odiava perchè lo credeva superficiale ed arrogante,essendo il più popolare della scuola) tutti i suoi problemi?

Cosa le succedeva?

Però....si sentiva appagata,in un certo senso.

Kisshu Ikisatashi sorrise: era un sorriso cordiale,buffo,niente a che vedere con quello che Ichigo immaginava da un 'tipaccio' come lui.

Che l'avesse giudicato male..?

-Però i ragazzi si innamorano di te,dico bene..?-

Rimase interdetta da quella domanda che assomigliava ad un'affermazione.

Non rispose,era priva di parole valide da usare in quel momento.

-Visto..?È perchè vedono la bontà nel tuo cuore,Ichigo.Nel loro non c'è.Ma tu sei speciale,e lo sai.Sei bellissima,e piena di grazia,a modo tuo.Anche se non fai altro che inciampare!- rise squillante,facendola arrossire di piacere.

Nessun ragazzo le aveva mai parlato così.

Faceva...del bene,nel suo cuoricino ancora scosso.

-Allora,che dici..?- s'alzò in piedi e le tese la mano,ammiccante: -Facciamo morire d'invidia quelle befane?-

La rossa rise,accettando l'invito tacito a mangiare in mensa con lui e i suoi amici.

Erano tutti così cordiali con lei,sempre sforzandosi di farla sentire a suo agio,senza più frecciatine né battutine pungenti.

E lei non si era mai sentita meglio in vita sua.

 

 

Ichigo non si sarebbe mai immaginata che le cose potessero avere un risvolto tanto positivo in quella vicenda.

Aveva iniziato a sentirsi più bella,più apprezzata,più amata.

E,anche se in un certo senso si seccava ad ammetterlo,Kisshu aveva ragione.

E l'indomani,mentre camminava per i corridioi al suo fianco,era stata bloccata da due Moe e Miwa imbarazzate.

Kisshu le aveva lasciate sole,non volendo essere di troppo,e si era fermato a pochi metri di distanza,appoggiato ad un muro,ad aspettarla.

-Ora stai con Ikisatashi..?- aveva iniziato,timorosa,Miwa.

Ichigo l'aveva guardato,incorciando il suo sorriso,tanto dolce che era capace di sciogliere persino l'Alaska,figuriamoci un cuore giovanile come il suo.

-Si!- il petto le si era gonfiato,felice: -Siamo amici.-

Moe e Miwa si erano guardate: erano a dir poco sconvolte.

Ichigo...che pensavano non valesse una cicca,era stata capace di avvicinare un ragazzo così..?

Che segreto nascondeva quella ragazzina?

-Ecco...Ichigo...- avevano abbassato il capo,sottomesse dalla luce della felicità che irradiava il viso dell'ex amica,già luminoso di suo:

-Ci dispiace...di esserci comportate così...scusaci!-

-Si,Momomiya-san,perdonaci!Ecco...ti va di venire al cinema con noi oggi pomeriggio?C'è un film horror che...-

-Non posso.- tagliò corto Ichigo,sorridendo poi sincera: -Davvero...ho un impegno.Mi dispiace.-

Camminò oltre,passando tra le due ragazze,che la fissavano scioccate.

Si avvicinò a Kisshu,che le tendeva la mano con un sorriso.

Ichigo non era litigiosa,forse prima o poi avrebbe davvero fatto pace con loro,e il rapporto che avevano sarebbe tornato come un tempo.

Ma in quel momento...semplicemente non se la sentiva.

Aveva bisogno di elaborare l'accaduto,riflettere e decidere.

Ma in quel momento,mentre stringeva la mano di Kisshu e rideva al suo occhiolino,pensò che adesso aveva a disposizione tantissimo tempo per pensare.

L'aveva fatto fin troppo negli ultimi tempi,ma adesso voleva godersi la sua felicità: ora,grazie a quel ragazzo dagli occhi ambrati,sentiva di meritarsela tutta,fino all'ultima goccia.

Perchè,adesso lo sapeva,anche se gli amici spesso ti deludono,le persone possono essere ancora capaci di sorprenderti.

Anche se sei su una panchina a piangere,sola e al freddo.

 

 

 

 

 

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Note dell'Autrice

* li ho trovati per miracolo,sono i nomi di Megan e Mimi in giapponese!:D

 

Povere Mimi e Megan,è stata dura fare assumere loro questo atteggiamento,mi stanno tanto simpatiche nell'anime! T.T

In realtà questa storiella la volevo scrivere con Purin e Taruto,sapendo che il piccolo alieno piace tanto alla diretta interessata autrice!:D ...ma poi avrei dovuto inventare altri personaggi,e sarebbe stato con ancor meno senso,e a far litigare le mew mew non ci penso proprio! u.u

Spero che questa one-shot vi piaccia lo stesso,perchè l'ho scritta in appena un quarto d'ora,guidata solo dalla mia cieca impulsività!

Spero che il risultato soddisfi il mio scopo: donare un sorriso alla bellissima Soul_Heart,che tanto mi strappa un sorriso nelle sue storie.

Per una volta,spero di riuscire a farlo io per lei. :)

So che potrà indignarvi il fatto che non vi spiegherò la vicenda che c'è dietro a questa storia,ma non lo faccio perchè sono una persona discreta,e dato che la vicenda non riguarda me terrò la bocca chiusa!u.u

Prima di andare,ringrazio coloro che l'hanno letta,e a Soul_Heart lascio un piccolo avviso: spero tu non mi stia giudicando male,non so se ho fatto bene a pubblicarla,ma sappi che se ti dà fastidio la cancello immediatamente da efp! (p.s: l'ho scritta anche perchè questa storia mi ispirava,non preoccuparti,non sono pazza!xD) a presto!<3

   
 
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