Particolari
di
Lisa
Ma..
che intenzioni ha, quella gocciolina?
Perchè
non cade!!??
Per
quanto ancora vorrà rimanere ancorata
su quel lembo di fronte aggrottata?
-
E così, arrivati all’estremo ovest, nella sperduta città di Parow, scesi dal
treno, subito siamo venuti a conoscenza della presenza di un vecchio che aveva
vissuto lì da quando era nato, e che quindi avrebbe saputo fornirci tutte le
indicazioni di cui avevamo bisogno.. -
Certo
che fa decisamente caldo, ma quella gocciolina non ha nessun diritto di
rimanere lì ferma a bearsi della pelle del Taisa. Se ne sta felice a deridermi
da lassù, e sembra che voglia sfidare impudentemente l’obbligatoria gravità che
la vorrebbe già rotolante, cadente a terra, con alle spalle solo una scia
leggera di quello che era: la frantumazione di se stessa, a discapito del
desiderio che sembra avere di saggiare ogni centimento di superficie di quel
corpo: dalla fronte, passando per le sopracciglie, e poi, le gote, la mascella
ben squadrata, ed un po’ rigida, per la verità.. perchè così rigida? Ed il
collo.. il collo.. e poi.. il petto, no,no, ma che dico mai: la gocciolina a
quel punto ormai disintegrata, non avrebbe di certo la sfacciata fortuna di
lambire la pelle del petto, al massimo sarebbe già spiaccicata a pavimento, ed
in quel momento, ecco che arriverebbe il mio pesante anfibio (sinistro!
tiè, Gocciolina!!) a rimarcare la profonda invidia verso quel misero ammasso di
particelle bagnate che ora si stanno prendendo gioco di me, intrappolato in
queste stupide convenzioni sociali, seduto innanzi ad un Taisa troppo vestito
nonostante la calura, e costretto ad esprimere un rapporto di un viaggio che
proprio non riesco a ricordare..
Perchè,
perchè te ne stai li, Gocciolina cattiva a beffarti di me? Scendi! Scendi, ed
affrontami alla pari!
-
..E una volta fatta la conoscenza di questo vecchio, io e Al ci siamo resi
conto che in quel paese non c’era alcun utilizzo di alchimia, e ciò ci ha
subito indotti a pensare che la nostra ricerca si esaurisse subitaneamente.
Eppure alle cave adiacenti alla città, abbiamo riscontrato delle indubbie
tracce che ci hanno rivelato che un passaggio di gente foresta (abbiamo stimato
una ventina di persone) doveva esserci stato per forza. Così abbiamo trascorso
la notte alla locanda del luogo e la mattina successiva con la scusa di
cercare.. –
..Ecco,
ecco, Gocciolina! che finalmente ti assoggetti alla ovvia legge di gravità!!..
-
..del miele ehm, la colazione da leccar.., cough!, da mangiare..-
..Ecco
che piano rotoli su te stessa, mi sembra quasi di scorgere per un attimo il
riflesso di me, ma.. come tengo la bocca contrita, che espressione
concentrata.. e le mie labbra sembrano serrate di gelosia. Ma no, che vedo!
Maledetta gocciolina, un’altra tappa, questa volta ti vai a nascondere tra le
ciglia nere, lussureggianti, della vanitosa creatura che mi siede innanzi..
Forse questa sarà la tua giusta punizione, andrai a mescolarti con il suo
fluido lacrimale, forse scomparirai così, senza lasciare un segno del tuo
passaggio in questa anonima giornata del Taisa .. ma! Oh, no!
Ci
si mette anche lui!! Che bisogno aveva proprio ora di scuotere improvvisamente
la chioma nera? Ed in maniera così..dannatamente.. lasciva, socchiudendo gli
occhi e dando via di scampo a te, stupida Gocciolina! Certo che mentre ero via
ha lasciato crescere i suoi capelli di un bel po’.. e come sono lucidi, mi
verrebbe voglia di toccarli.. No! Le mani stiano al loro posto!
-
..Ma dopo poco più di mezza giornata di ricerca, il mio stomaco aveva di già
compreso quanta poca carne fosse reperibile in quel luogo.. -
..Comunque,
in ogni caso, quella impudente gocciolina non si è arresa.. recuperata
posizione sul volto del Taisa, ed assaggiata lentamente la sua liscia, rasata,
gota destra (TI ODIO, GOCCIOLINA!!), ora è diretta alla mascella. Meno male che
ha preso la via larga e in questo modo non arriverà mai alle sue labbra.. a
meno che.. lui.. non le dia manforte e le faccia strada con la lingua..
Dannazione! ..mi sembra quasi di scorgerla, la sua rosea, morbida, lingua, che
saprebbe sicuramente come attirarla a se, donandole la beazione eterna.
Ma
no, sembra che per fortuna il Taisa ora stia fermo, a guardarmi come se completamente
incuriosito.. dalle mie parole ? Possibile? Cielo, nemmeno so che cosa gli sto
riferendo, la mia mente vaga per conto suo agoniando di essere una gocciolina
di sudore sul suo volto e le mie labbra danno suono a parole che messe assieme
chissà quali significati vanno formando..
-
..E allora ho pensato bene di ordinare dei gelati, perchè, ovvio, Al non aveva,
non poteva avere fame, ma io ero assetato ed affamato e a dire la
verità avevo pure voglia di un semplice assaggio..-
..Ecco!!
Si sporge! Ha raggiunto la linea estrema della mascella, ora non può non
cadere, sicuramente rotolerà! e con un salto infinito andrà a sfracellarsi al
suolo.. e sarà VITTORIA!! Edward Elric potrà vantarsi di aver sconfitto tra i
numerosi accerrimi nemici anche questa infame gocciolina!! Ma.. no, che fa..
no, qui urge intervento, non posso permetterle di scendere giù, percorrere il
collo e baciare il colonnello fino al petto.. diretta in chissà QUALE
direzione! Non posso lasciarle fare!
Anche
se.. in fin dei conti, a ben pensarci,
quella gocciolina fa un po’ parte del Taisa, per così dire, no? È fatta del suo
sudore, del suo sapore, forse..le è permesso addentrarsi oltre al colletto
della pesante divisa e donare a quel corpo brividi rinfrescanti in questa
opprimente calura afosa..
Ma
no, no che dico!! Io sono il Fullmetal Alchemist, non posso lasciarmi
oltreggiare a cotalmodo da una piccoliss (AH!) da una misera gocciolina!
Io..
ho deciso.. Al, ti farò tornare come prima! Ah! Non è questo che volevo dire!!
Non ora, per lo meno..
Ho
deciso: io.. mi prenderò giustizia a modo mio!
Ecco
ci sono quasi, ancora un piccolo sforzo e ci arrivo, maledizione questo tavolo
è pieno di scartoffie, che poi almeno le leggesse prima di firmarle, ma ci sto
arrivando, vendetta dei cieli, arrivo io!! Bene, prima una mano, ora l’altra,
movimenti veloci ma mirati, il ginocchio, quello di carne, così non sgualcisco
troppo gli incartamenti.. fastidiosa mantella, via! mi intralci, sto per
raggiungere il mio scopo, e, oh! ..l’odore del taisa.. adesso tremi eh Gocciolina, non scappare,
non scappare innanzi a me, ti ho presa, ti ho pres..
Mmh.
Ma
che gusto salato, Gocciolina, che avevi..
Finire
nella mia bocca ed essere leccata da me è stata la giusta punizione finale per
esserti approfittata della tua condizione avvantaggiata ed aver tergiversato
così a lungo sul volto del Taisa..
Mmh..
il sapore del Taisa.. buono..
-
Fullmetal, ti ringrazio per l’ottima dimostrazione di fedeltà che vai
dimostrandomi, certo sei davvero convincente nel tuo ruolo di cane, ma spiegami
per quanto a lungo hai intenzione di rimanere a quattro zampe sulla mia
scrivania, a leccarmi il volto? Che ne dici ora di scendere, e ritornare
buono seduto innanzi a me a finire di sproloquiare su voglie di coni gelato e
cibi che hai divorato a spese della mia sezione? Forse avresti dovuto
aggiungere anche qualche bibita, se sei ancora così assetato..
Ad ogni modo, Fullmetal.. finchè non riparano
il ventilatore, puoi rimanere tu a portarmi refrigerio. –
J
Note
dell’autrice:
(impazzita, ahimè..)
ahahahhahahaha
sto
ancora ..ridendo...
ahahahah
ehm!
Scusate, mo’ mi riprendo..
ma..
provate a capirmi.. ad un certo punto questa storiellina mi è scappata di mano,
ed il mio adorato orsacchiotto fastidiosetto Ed ha cominciato a smanicare i
suoi desideri e vi assicuro che li buttava lì in maniera per niente ortodossa..
ho fatto davvero una faticaccia per farlo rimanere buonino buonino, continuava
a farsi delle sfrenate fantasie sul corpo del Taisa.. e la cosa peggiore
consisteva nel fatto che .. me le visualizzava, queste fantasie!! Mi chiedeva
insistentemente di dare loro voce!!
Dico
io, come si fa a passare per credibili con una premessa di questo genere?
Edward
sporcaccione, ecco! J
Fatto
sta, quando se la prende in maniera diretta con la gocciolina, umanizzandola
con il nome proprio, io.. proprio non ce l’ho più fatta.. (ah.ah., ride
ancora..) e .. mi raffiguravo una sorta di mini scenetta manga in cui Ed assume
le facciotte più incredibili e mi faceeevaa calare dalle risate.. aaa che
fatica riprendersi.. chiaro che poi il tutto è scaduto nella ovvietà (Al, ti
salverò!, ah,ah, ma.. mi fa ancora ridere.. J)
Ed
io che avevo intenzione di scrivere una sottilissima fic ricolma di ‘maturi’
doppisensi affilati..
Vabbè,
così almeno ho potuto abbassare il raiting..
Vi
avevo avvisate che dopo ‘Infine’ mi sarei fatta perdonare con una storiella
divertente, vero?
..Non
mi sono fatta per niente perdonare?
Okkey,
okkey, scusate, diciamo allora che questa fictina me la son scritta per me.. in
una serata di grossi pensieroni sul senso della vita (ehm.. Usa, evita..), e
quel miracolino che è Ed è riuscito ad alleggerirmi il tutto ed a donarmi il
buonumore.. Mio adorato tesorino!! (Tesorino a chi, vecchiastrega??!!, ndEd)
Comunque
la scena di Ed che a cavalcioni sulla scrivania del Taisa se lo lecca rapito, e
del pervertito Roy che finge di rimanere serio, me la porto a letto con me,
stanotte. Ih.ih.
Ragazze
dolcissime, Spero di essere riuscita a strapparVi un sorriso, altrimenti
vogliate perdonare la demenza.
Anycase:
Grazie
a tutte Voi per aver letto!
(Inchino)
Love,
Lisa.