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Autore: ElizabethS    27/12/2012    1 recensioni
Può Sebastian passare la notte di capodanno lontano dalle labbra del suo Blaine?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Neanche quella bottiglia di vino gli aveva fatto dimenticare tutto quello che era successo un'oretta prima. Anzi, aumentò solamente la sua preoccupazione.

Però non era colpa sua se a lui non piacevano le feste. Sebastian non era un tipo da festeggiamenti e tradizioni e avrebbe preferito passare quel capodanno a casa in compagnia del suo amato Blaine, magari a coccolarsi sotto le lenzuola e poi brindare con dell'ottimo champagne francese.

Però il suo ragazzo aveva conosciuto questo dannato tipo, Kurt. Molto ricco e il quale padre possedeva migliaia di alberghi in città. Così aveva organizzato una grande feste nell'attico del più famoso albergo dell'Ohio e aveva invitato anche il suo Blaine che andava pazzo per le feste con tanta gente.

 

-Sebastian, è un mio amico, ci tiene alla mia presenza, alla nostra presenza!- aveva ripetuto Blaine per l'ennesima volta cercando di convincerlo.

Ma Sebastian scosse ancora una volta la testa rispondendo: -Vacci tu, preferisco rimanere a casa.

 

E adesso si ritrovava affacciato alla finestra del loro appartamento ad osservare le automobili piene di gente e comitive che si dirigevano verso posti ignoti per passare l'ultima notte dell'anno in compagnia.

Lui invece era solo in quei metri quadri che poteva considerare suoi a bere dell'ottimo vino che non aveva niente di ottimo se gustato in compagnia dei mobili della cucina.

Improvvisamente iniziò a sudare senza un motivo preciso. Poteva trattarsi dell'ansia dovuta all'aver lasciato andare Blaine a quella festa da solo senza la sua protezione e soprattutto era geloso, gelosissimo perchè non sapeva cosa sarebbe potuto succedere tra quei due dato che anche l'amico Kurt era omosessuale e pure single.

Iniziò a camminare avanti e indietro davanti al tavolo cercando di calmarsi.

Alzò la testa verso l'orologio e notò che erano le 23.25, mancavano trentacinque minuti alla mezzanotte e pensò a quanto sarebbe stato bello baciare il suo ragazzo in quel preciso istante, in bilico tra un anno che finisce e uno che inizia mentre tutti urlavano e ballavano e si divertivano e facevano esplodere fuochi d'artificio.

Sarebbe stato bello stringere forte Blaine al suo petto e ascoltare i suoi battiti, accarezzare i suoi capelli e poi baciarlo fino a lasciarlo senza fiato.

Lui doveva farlo.

 

Dieci minuti dopo si ritrovò in mezzo al traffico assoluto diretto verso quell'albergo dove ormai da ore Blaine e altra gente ballava, mangiava e beveva senza sosta.

Suonò il clacson insistente guardando l'orologio ogni secondo.

Era preoccupato di arrivare tardi, di spalancare le porte dell'attico e vedere un altro ragazzo sulle labbra del SUO ragazzo.

Finalmente le macchine iniziarono a camminare, anche se a passo d'uomo, e Sebastian si fece leggermente più calmo anche se stringeva saldamente il volante tra le mani che erano diventate bianche come la neve.

Provò ad accendere la radio per rilassarsi ma ogni programma parlava dell'imminente arrivo del nuovo anno e dei dieci minuti che mancavano e che stavano scorrendo troppo velocemente.

 

Mancavano tre minuti quando Sebastian scese dall'auto sbattendo la portiera e raggiunse gli ascensori che l'avrebbero portato all'ultimo piano.

Quando ci arrivò mancavano 30 secondi e il conto alla rovescia era ormai iniziato e poteva udire le urla di centinaia di persone nascoste dietro quella porta bianca che sembrava talmente lontana.

 

-20.

 

Blaine guardava arrossato lo schermo col conto alla rovescia. Stringeva forte il bicchiere di mojito tra le mani e sorrideva a tutti coloro che gli passavano davanti cantando e festeggiando.

Guardò un'ultima volta la porta sperando di vederla aprirsi e da dietro veder sbucare il suo fidanzato. Ma, rassegnato, abbandonò quell'idea e si avvicinò a Kurt per terminare il nuovo anno.

 

-10.

 

Sebastian corse lungo quel corridoio infinito e si fermò soltanto quando si ritrovò davanti l'immensa porta.

 

-5.

 

 

La gente urlava forte e chiara quei numeri.

-Cinque! Quattro! - Sebastian spalancò la porta, – Tre! - individuò Blaine, – Due! - corse sprecando tutto il fiato, – Uno! - lo raggiunse, – Zero! Buon anno! - lo baciò con foga sotto i coriandoli colorati che scendevano a fiumi dal soffitto.

 

-Buon anno, amore mio.  



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CIAOOOOOO!

Eccomi di nuovo qui a darvi fastidio con questa OneShot. Ok, lo ammetto mi sono ispirata ad una puntata di The O.C. ma mi piace così taaanto!
Ahahah ho scoperto che mi piace scrivere questo tipo di storie :3
Spero piacciano anche a voi.
Ci vediamo presto con l'aggiornamento di ''It's time to believe''
Vi ricordo che potete seguirmi anche qui: https://www.facebook.com/TheresAStormOfFeelingsToday
B
uon anno a tutti,
Liz.

  
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