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Autore: Invader_from_Hell    15/07/2004    3 recensioni
L'inverno 2003-200, quello che ha significato per me, e non solo. Una poesia molto intima, direi, piena di riferimenti che solo due persone possono capire.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E torna alla mente

E torna alla mente

Un inverno

Gelido, e non mente

Anche eterno

 

E torna il desìo

Luna rossa

Inverno ed io

Non più nella Fossa

 

E torna rimembranza

Angelo e ghiaccio

Fu quella danza

A schiacciare infine l’impaccio

 

E ricordi tu

La sua casa, il giardino

Poco più su

Ricordo, io fui bambino

 

Torna alla bocca

Pasta di soia

È vero, sì, mi tocca

Non conobbi più noia

 

In mente s’accalcano

I dì di Marte

Posti che si scavalcano

Giapponese che parte.

 

In cuor si vede

Un sole

Si leva e deve

Cambiar colore

 

Fu il passato verno

Alterno a gioie

Privo di noie

Scioglie la neve

Eterno.

 

 

  
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