Sarò
sempre al tuo
fianco
Io ti guardo…
Io ti guardo sempre. Stanotte ti osservavo, mentre eri al poligono di tiro. Ti osservavo concentrarti…tentavi di colpire quel bersaglio.
E pensare che nemmeno lo guardi, mentre premi il grilletto della tua Colt Pyhton 357 Magnum…
Io ti osservo sempre, nascosta nell’ombra…sperando che tu chiami il mio nome.
Ma non ti ho mai sentito pronunciare il nome Kaori…con quella voce che tanto vorrei sentirti.
Un sobbalzo.
Poggi la pistola…solo un attimo, fai un sospiro profondo.
Ti guardi attorno…e togli la maglietta.
Arrossisco, ancora nascosta…tu non sai che ti sto osservando.
Riprendi in man la pistola…spari un colpo solo.
Poi ti allontani…vieni verso di me.
Io scappo, con la vergogna che mi impedisce anche di parlare.
Ti sento salire le scale…ti sento entrare in bagno, aprire la doccia.
Sento l’acqua che scorre. Forse adesso, tu…
Svuoto la testa, ma che pensieri mi vengono in mente?!
Poi esci dal bagno, dopo minuti per me interminabili.
Ma non vai alla tua stanza, vieni verso la mia. Io mi tuffo nel letto, sotto le coperte.
E chiudo gli occhi, desiderando di addormentarmi profondamente.
-Kaori…?- bussi alla mia porta -Posso entrare…?-
Non rispondo…mi sento troppo tesa.
Chissà, dall’altra parte della porta, che cosa stai pensando…?
-Kaori…- prendi in mano la maniglia della porta, ma non entri. La tua voce è dolce -Beh…volevo dirti buonanotte, e…-
Un attimo di silenzio. Il mio cuore sta per scoppiare…
-La prossima volta…entra pure senza vergogna. Va bene…?-
Il mio cuore si è fermato.
Vorrei urlarti che va bene, che lo farò. Ma le parole non mi escono di bocca.
Oh…Ryo…
Mi scopro delle coperte. Quanto sono sciocca…come una ragazzina al suo primo amore.
Apro la finestra…lascio che il vento entri nella stanza.
Io sono accanto a te, Ryo…lo sono sempre stata.
Un rumore alla mia porta, mi fa voltare. Non posso far altro che sorridere…
-Allora eri sveglia, eh Kaori…?-
Sorrido di nuovo, annuendo.
-La prossima volta, che ne diresti di provare anche tu…Kaori…?-
Io arrossisco. Tu non capirai sicuramente perché, ma il mio nome detto da te ha tutt’altro suono.
Annuisco di nuovo, sorridendo.
Sai Ryo…sarai pure un porco, stupido uomo sempre pieno di se…
Ma io ti amo…e non potrei mai rinunciare a starti lontano.
Io sarò sempre al tuo fianco.