Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: ShioriKitsune    27/12/2012    1 recensioni
SPOILER PER CHI NON HA LETTO "LA RAGAZZA DI FUOCO".
Una one shot quasi senza senso (lol) che ci fa entrare per un secondo nella mente di Katniss e Peeta. Alla fine, anche se con metodi diversi, vogliono entrambi la stessa cosa.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Peeta.
Il mio primo pensiero, non appena apro gli occhi, corre automaticamente a lui.
Peeta, il mio compagno, il mio alleato, il mio finto fidanzato.
Tante parole e tanti aggettivi non basterebbero a spiegare ciò che lui è per me o a definire il nostro rapporto. Cosa siamo realmente io e Peeta? Amici, amanti; in questo momento non riesco a vedere la differenza. Peeta è tutto ciò che mi resta, tutto ciò a cui posso aggrapparmi. È la mia ancora in un mare in tempesta, il mio punto fermo mentre tutto intorno a me crolla. So per certo che lui mi ama, e nonostante io non meriti il suo amore lo pretendo come se fosse lecito, fingendo di ignorare il fatto che lui potrebbe e dovrebbe avere di più. Merita qualcuno che lo ami davvero, che lo ami con tutto se stesso.
Cosa che io non posso fare.
Non posso permettermi di provare amore, non qui, non adesso.
“È troppo tardi, Katniss”, sussurra una vocina dentro di me. Ha ragione, è troppo tardi. Amo il ragazzo del pane, ma quale tipo di amore mi lega a lui?
“Lo sai benissimo”, continua lei, ma credo sia arrivato il momento di metterla a tacere. Non posso ammettere a me stessa ciò che lei vorrebbe che ammettessi. Non posso cedere a questa splendida tentazione che avrebbe come unico risultato quello di mettere in pericolo tutti, rendendomi debole. La debolezza, lì nell’arena, doveva stare ben lontana da me. E se reprimere i miei sentimenti per Peeta significava tenerlo in vita, allora avrei fatto l’ennesimo sforzo.
Mi verrebbe strappato via in ogni caso. Ci potrà essere solo un vincitore, questa volta.
E deve essere lui.

 
PEETA’S POV
 

Katniss è al mio fianco, il viso corrucciato in un’espressione preoccupata. Mi piacerebbe essere nella sua testa certe volte, carpire e sciogliere la matassa aggrovigliata dei suoi pensieri.
Le sfioro dolcemente una guancia con la punta delle dita, guadagnandomi uno dei suoi sorrisi capaci di farmi perdere il controllo. «Hai dormito bene?».
Domanda stupida. Chi potrebbe mai riposare realmente bene in questo posto?
Lei si stringe nelle spalle, scostandomi una ciocca di capelli dalla fronte. «Ho fatto sonnellini peggiori».
Non posso fare a meno di sorridere.
Mi piacerebbe sapere cosa, in tutto quest’idillio, è reale. Mi piacerebbe sapere se lo fa solo per le telecamere, per mantenere la nostra facciata da innamorati sventurati, per mantenerci in vita.
Ma lei meglio di me sa che oramai non serve più a nulla fingere, che ogni suo sforzo sarebbe vano. Quindi preferisco abbandonarmi all’idea che i suoi gesti siano dettati da un vero sentimento nei miei confronti, e non da un disperato istinto di sopravvivenza.
Siamo destinati, destinati a morire.
A cosa serve illudersi e sperare di trovare una via d’uscita? Sapevamo entrambi, dal momento in cui siamo entrati in questa arena, che non ne saremmo più usciti. È questo lo scopo, no? Uccidere me, uccidere lei. In modo che i distretti sappiano che nessuno può contrastare il potere di Capitol City.
Inclino il capo, guardandola. Come può essere così bella, nonostante tutto?
Non so cosa ci succederà da adesso a qualche ora, non so se saremo vivi per poter vedere la prossima alba. L’unica cosa che so, è che non mi pento di nulla.
Non mi pento di aver iniziato questa cosa, non mi pento di aver acconsentito a sfidare Snow con il gesto delle bacche. Non ho paura di trovarmi di nuovo qui.
Katniss è al mio fianco, ed è tutto ciò che importa.
La salverò, in un modo o nell’altro, perché nonostante io sappia che non ci sono possibilità, continuo a sperare. Farò in modo che lei rimanga nell’arena, che sia l’ultima. Non potrebbero mai farla saltare in aria, hanno bisogno di un vincitore. Lo avranno.
E deve essere lei.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: ShioriKitsune