-Buon Natale- disse porgendo con finta indifferenza un pacchetto con un grande fiocco rosso a Juvia. Nessuno doveva intuire l’ansia che, da più di dieci minuti, gli stava torturando il cuore .
-G-grazie - balbettò la ragazza, prendendo il regalo e guardandolo con gli occhi che brillavano, come se fosse un tesoro prezioso da custodire gelosamente. Lo scartò con la stessa attenzione con cui lo aveva afferrato, titubante, dalle mani di Gray, mentre il cuore iniziava a batterle forte, pronto ad esplodere da un momento all’altro. Dentro al pacchetto c’era una piccola scatolina blu notte, la quale conteneva un anello bellissimo e, sicuramente, costosissimo poiché, su uno dei lati della scatola, c’era stampato il nome di una famosa gioielleria della città. 
-Mi vuoi sposare?- Gray prese l’anello e, con tutto il coraggio che aveva, le mise l’anello al dito, aspettando una risposta.  Juvia a quella domanda trattene il fiato, cercando di non svenire. Gray voleva sposarla, voleva sposare lei. A quel pensiero gli occhi le si riempirono di lacrime di gioia.
-Si!- la ragazza gli saltò in braccio, mentre calde lacrime le scendevano lungo il viso, terminando nelle labbra, incurvate nel sorriso più bello e sincero che possa esistere.