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Autore: Petit_fantome    28/12/2012    3 recensioni
...dicono che la notte di Capodanno sia la più potente di tutte...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Stasera vengo a prendere le mie cose"
 
 
 
Guardo questo messaggio da svariati minuti ormai, è la fine, la fine della mia storia d'amore.
No non è vero, sono un'ipocrita.
Per Zaphira era una storia d'amore e io sono colui che l'ha distrutta.E con essa anche le speranze e le aspettative di quella povera ragazza.
Per cosa? 
Per la fama, il successo, le feste. O meglio, per quelle fiere della vanità in cui conta solo l'apparenza e la sostanza non viene neppure calcolata.
I viaggi insensati e distruttivi con mio fratello e con… Boh, non ricordo nemmeno i loro visi, figuriamoci il nome… Le compagnie snob che vendono l'anima al miglior offerente... Tutte cose che non ti scaldano nè il letto nè il cuore… Anzi te lo rendono ancora più di ghiaccio.
Sembra assurdo ma, da quando Zaphira se ne è andata da qui, da me; la mia casa non è mai stata così vuota e fredda. 
E l'ho permesso e causato io.
Con le mie smanie di grandezza, le mie bugie, le mie menzogne, la mia gelosia, la mia invidia,la mia rabbia… Ho rovinato tutto, anzi peggio ancora, ho fatto in modo che tutto questo si distruggesse.
Fino a qualche giorno fà ero fidanzato con lei.
Una persona stupenda, che mi dava se stessa senza alcun egoismo. Ma io le ho spezzato il cuore e forse non solo questo.
Perchè?
Perché sono un vigliacco e uno stupido!
Zaphira mi dava ciò di cui più ha bisogno una persona come me, mi dava la semplicità dell'amore.
Non era una modella o una persona famosa. Era la "ragazza di campagna", come la definivano i miei falsi amici,e questo per lei è stato fatale.
Da grande idiota quale sono, mi lasciai traviare dalle "persone famose" che mi circondavano e che la denigravano, fino ad annullare l'amore che provavo per lei.
Diventai un demerito bastardo con lei, accusandola in qualche modo di volermi sfruttare, ma era solo perchè ero invidioso di lei, del suo poter vivere una vita normale, semplice, circondata dal calore dei suoi cari e da veri amici, mi allontanai sempre di più e più lo facevo più la denigravo anch'io.
Sono ignobile.
Sento la sveglia del mio telefono avvertirmi che sono le quattro passate e che quindi devo iniziare a prepararmi.
Oggi è il 31 dicembre e il programma è: cena con la band e altri in un hotel, discoteca in cui berremmo fino allo sfinimento, finire a letto di una o più sconosciute e ciliegina sulla torta… passate la prima giornata dell'anno a vomitare l'anima in bagno... Che meraviglia!
Qualche settimana fà Zaphira mi aveva proposto di passarlo con lei.
Avremmo mangiato ciò che avrebbe cucinato lei, guardato un film e poi aspettato mezzanotte facendo... 
A questo pensiero non riesco a trattenere una lacrima.
Non merito di pensare a lei, a quello che ho perso, perchè è colpa mia.
Merito solo di soffrire!.
Sospirando inizio a prepararmi facendo una vasca calda.
Dopo averla riempita, tolgo il pigiama che tenevo da circa tre giorni di fila e il resto di indumenti per poi infilarmi dentro l'acqua.
Anche se è bollente non lenisce il mio senso di freddo interiore.
Mi immergo del tutto e nuovamente i suoi occhi riappaiono nella mia mente.
Sono così belli e dolci. Ma poi li vedo diventare rossi e lucidi, come l'ultimo giorno che ci siamo visti.
Dannato giorno. 
Era il 28 dicembre e io con gli altri cari "amici" ci siamo trovati nel bar più esclusivo della zona per programmare il capodanno.
Quel giorno Zaphira per caso ci scorse dalla grande vetrata e facendosi coraggio mi raggiunse.
Era tremendamente imbarazzata dato che tutti la fissavano in malo modo.
Quando gli altri la videro iniziarono a deriderla e denigrarla, scherzando sulle cose intime che avevo raccontato mentre ero ubriaco.
Ricordo come le svanì il sorriso in un istante, chinò la testa fino a fare in modo che i suoi capelli la nascondessero il volto e poi le sue spalle iniziarono a tremare e a sussultare.
Ma ciò che fece ancora più schifo sono stato io.
Io che non feci nulla, non la difesi, non cercai di aiutarla, non cercai nemmeno di trattenerla quando rialzò la testa e scappò via.
In quell'istante i suoi bellissimi occhi erano colmi di lacrime amare e di delusione.
Perchè sono stato così stupido?...
                                                                                                                                 
***
 
Mentre mi asciugo i capelli mia madre entra in bagno.
Lei sà tutto, mio fratello ha cantato, per cui non la guardo nemmeno, mi bastano i miei sensi di colpa e quei ricordi a farmi sentire un'idiota e un bastardo.
"Sai Bill,dicono che la notte di Capodanno sia la più potente di tutte,perchè permette a tutti,soprattutto agli innamorati,di realizzare ogni cosa,desiderio..anche il più impossibile".
A quelle parole mi volto verso mia madre e a differenza di ciò che pensavo non aveva uno sguardo arrabbiato o accusatore, ma al contrario era tenero e comprensivo.
"Che cosa stai facendo Bill? Perchè vuoi continuare a stare male senza cercare di stare meglio?"
Ok.
Ho 23anni, sono un metro e ottanta di ragazzo, ma davanti alla mamma sono pur sempre un cucciolo ed è per questo che mi inginocchio davanti a lei e abbracciandola forte per la vita lascio alle mie lacrime uscire disperate.
"Ho rovinato tutto mamma… Ho gettato a puttane la cosa più bella che avevo… Anzi no… L'ho umiliata e non ho alzato un dito…
Ora lei mi odia… E fà bene… Pure io mi odierei… Però io… io… io l'amo… L'amo davvero… Era la sola cosa pura nella mia vita… L'unica cosa semplice… Mamma io l'amo… Ma la davo per scontata perchè era sempre qui con me anche se ero e sono un  mostro… Ho perso la mia Zaphira e ora sento solo freddo e vuoto…
Dentro il mio petto ora non c'è più nulla… Lei era il mio tutto, era il mio cuore… Ma ora è tutto finito,a causa mia… ora c'è solo vuoto.
Ma l'amo… L'amo tantissimo."
Non riesco a smettere di piangere e singhiozzare anche se mia madre mi tiene stretto tra le braccia e mi accarezza i capelli.
Quando finalmente riesco a calmarmi un pò, mi stacca lentamente da se.
"Piccolo mio, devi essere te stesso, se dci di amarla dille a lei queste cose, non aver paura di mostrare quello che provi".
"Ma mamma come posso anche solo pensare che mi ascolterà?".
"Bill lo farà se sarai te stesso, se le aprirai il tuo cuore.
E ti perdonerà solo quando farai per lei ciò che nessun altro ha fatto… Pensa e lei e a cosa può farla felice".
                                                                                                                                        
                                                                                                
 ***
 
Sono quasi le 9.00 p.m, a quest'ora Zaphira finisce di lavorare, casa mia si trova esattamente a metà strada tra casa sua e il posto in cui lavora.
Mi devo sbrigare!
Sento il cellulare vibrare. Un messaggio:
 
                                                                           "ehy Bill,ma dove sei amore?!ti stiamo tutti aspettando..
                                                                                 e poi sai che dopo la festa voglio stare sola,soletta con te...K" 
 
 Non ci penso due volte e rispondo:
"mi dispiace,ma stasera ho un appuntamento con il vero amore e la vera felicità..
                                        e non ho alcuna intenzione di mancare"
 
Dopo trenta minuti esatti vedo la sua macchina parcheggiare davanti al cancello.
Quando scende dall'auto il mio cuore perde un colpo.
E' ancora più bella di quanto ricordassi, mi riesce quasi impossibile smettere di guardarla, ma devo mettere in moto il piano.
Ti giuro Zaphira che questa volta non ti lascerò andare via.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ok, allora questa storia si compone di due capitoli.
E' nata dall'idea che prima di capodanno si dovrebbe risolvere le situazioni irrisolte e le situazioni tristi, per poter iniziare un'anno migliore.
Bene Bill è alle prese con una situazione amorosa piuttosto triste e complicata... Che ne pensate? Ce la farà? Intanto ringrazio ancora le molte visite.Grazie, bye!  
  
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