1.

'Svegliati stronzetta, sei già in ritardo!' La voce di mio fratello da sotto il cuscino, la sveglia più efficace che potessi scegliere probabilmente.
Ore 08:03 del mattino, it's time to get up. Inizia un'altra schifosa giornata del mese di schifomaggio dell'anno duemilaschifoqualcosa. Guardando dalla finestra che da in giardino mi accorgo che è davvero una giornata schifosa, grigia come sempre. 
'Liz scendi, si sta raffreddando il tuo thè!', urla mia madre da sotto. Mi vesto velocemente e vado davanti allo specchio. Oggi la parola d'ordine sarà 'schifo'. Fa schifo il fisico scheletrico. Fa schifo la pelle troppo chiara. Fa schifo la felpa di Ed Shee.. Ah no, quella è bella, unica eccezione. Fisso quella massa informe di capelli rossi nodosi che mi ritrovo cercando di spazzolarli, mi trucco giusto per coprire le occhiaie da maratona serale di Scrubs dell'altra notte e scendo in cucina. 
'Alla buon'ora, sis! Bevi velocemente che perdiamo il pullman.' 
Ecco, lui non fa tanto schifo. È il mio fratello gemello, eterozigoto, mi passa 1 minuto giusto e un bel po' di centimetri di altezza, ha un solo rene per far più posto al suo cuore che passa 3 taglie al mio [sentirsi un po' Grinch]. Signore e signori, Liam. Quello uscito bene. 
'Dai, andate, il bus passa fra 5 minuti, io scappo, mi aspettano in ufficio, vi ho voluto bene, a stasera!' 
'Tranquilla mà, sopravviverai anche oggi.' 
Che schifo la solita fretta e il pessimismo di mia madre. Corre su quei tacchi dal plateau alto come se un mostro la stesse inseguendo, non so proprio come fa a parlare a voce alta alle 08:36 della mattina. 
'Allora, cosa vuoi fare venerdì?'
La voce di Liam mi distoglie dai miei pensieri da ultimo posto al finestrino.
'Eh? Ah.. Be, non sapevo ci fosse qualcosa in programma.'
'Come, ancora non lo sai? Vabbè, appena entriamo a scuola ti faccio vedere.'
Bah, sinceramente io il venerdì dovevo andare a dormire a casa di Olly, la mia migliore amica, e probabilmente mi sarei divertita più di qualsiasi cosa ci fosse da fare il venerdì che non sapevo. 
Olly non fa nemmeno poi tanto schifo. Un metro e cinquantasei di pensieri positivi, ricci senza troppi capricci, tumblr e una passione incondivisa per tutto ció che riguardi l'estetica. È una delle migliori persone che conosca, siamo migliori amiche da quando all'asilo nido lei mi rubó una barbie e le staccó la testa. Da lì in poi non ci siamo piú lasciate.
Suona la campanella, mentre ci affrettiamo nei corridoi noto questi strani cartelloni, ne stacco uno e me lo porto in classe.
PROJECT X
cosa cazzo... oddio, no. No, no e no. Ecco svelato il grandioso evento di venerdì, un altro di quegli schifosi party che da la gente schifosa con cui devo condividere la mia aria nell'edificio scolastico. Quanto potrà far cagare? Vogliono invitare tutta la scuola, in una villa fuori città, con tanto di piscina e campetto da golf. Dettaglio rilevante il campetto da golf, devo dire!
Una cosa è sicura: IO NON CI VADO.