29/12/2012
0 recensioniDon't ask me to forget you
Sai, per quanto possa apparire buffo, non so neanche come iniziare questa lettera. Beh, in realtà non è neanche una lettera, dato che con molta probabilità rimarrà chiusa nel primo cassetto del mio comodino, a meno che non finisca nell’immondizia. Okay, sto straparlando come al solito. Vorrei poter dire che da quando ho messo piede a New York sono una persona diversa, magari migliore, più matura, ma temo, come tu stesso avrai potuto notare, che non sia così. Sono sempre lo stesso Kurt di sempre, un po’ troppo timido, un po’ troppo ingenuo, magari un po’ più consapevole delle proprie capacità.
Ad ogni modo, non è questo il motivo per per cui sto freneticamente scrivendo come se dovessi consegnare un compito che non sono riuscito a terminare in tempo. Rachel starà pensando che quattro caffè al giorno sono decisamente troppi per me…
Tornando a noi, è il 29 dicembre e sei partito da appena due ore e… beh, è strano. Avrei dovuto dirti così tante cose e praticamente non ho fatto altro che stare in silenzio, ad osservare te e mio padre parlare del più e del meno. Per di più, nonostante lui sia ripartito per Lima ieri sera, lasciandoci ancora stamattina per stare da soli e parlare, come un idiota ho fatto in modo che discutessimo di tutto tranne che… che di quello che avrei voluto dirti.
Sono spaventato a morte, ho paura di non riuscire a reggere i ritmi della NYADA. Ho paura di non essere in grado di farcela da solo. Il punto è che questi che ti ho appena elencato non sono nemmeno problemi in confronto agli altri. Ti ho promesso che ci sarei stato sempre per te, anche se… anche se non stiamo più insieme. Naturalmente, tu sei una delle persone a cui tengo di più e farei di tutto per poterti stare vicino, ma come faccio a prometterti qualcosa del genere quando… Come potrei aiutarti, come potrei starti vicino se mi chiedessi un consiglio riguardo un altro ragazzo?
Blaine, io non riesco neanche ad immaginarti con un altro.
Perché non posso semplicemente pensare a quello che hai fatto, a quello che mi hai fatto, e trovare una motivazione valida per la quale non desiderare altro se non la tua amicizia?
Forse, c'entra il fatto che in un certo senso in parte è anche colpa mia? Ci sono stati momenti, in cui mi sembrava che la cosa più facile fosse cancellare il tuo ricordo, ma rabbrividivo alla sola idea.
So di dover andare avanti, che devo mettere un punto a questo capitolo della mia vita. Allora perché ho la sensazione che se lo facessi, nulla avrebbe più senso? Non posso vivere nel passato, giusto?
Durante la cena di Natale ho visto il modo in cui mi guardavi. Evitare il tuo sguardo è stata una delle cose che abbia mai fatto. Mi hai detto che vorresti entrare alla NYADA e… se solo avessi potuto, avrei cominciato a saltare in giro per la stanza. Poco dopo, ho quasi provato una sensazione di fastidio nei tuoi confronti. Ho cominciato a chiedermi perché diavolo fossi qui e che cosa volessi ancora da me dopo tutto il male che mi hai fatto.
Indubbiamente, se tu non avessi deciso di fare domanda alla NYADA e quindi di trasferirti a New York, sarebbe stato tutto molto più facile. Almeno, più facile per me.
Io… io proprio non riesco a pensare a quanto possa essere bello avere il mio migliore amico qui con me. Perché? Perché non riesco a non immaginare quella vita che sognavo per noi fino a qualche mese fa, nella quale tu di certo non eri soltanto il mio migliore amico.
Infine, c’è una cosa per la quale non riesco quasi a dormire la notte. Blaine, io non ho paura di lasciarti andare perché temo di non riuscire a trovare qualcun altro che possa amarmi. Non riesco a farlo perché so che tu eri l’amore della mia vita. Ho solo diciotto anni e quelle che ho appena utilizzato potrebbero sembrare parole più grandi di me, ma… io ci credo con tutto me stesso.
Lo so, sono stato io a mettere fine a questa relazione. So anche che non posso, non devo tornare indietro. Ti giuro che farò ti tutto per essere il migliore amico che potresti mai desiderare, ma non chiedermi di dimenticarti.
Kurt
Tea's Corner:
Buonsalve a tutti :D
Okay, non so per quale motivo abbia scritto questa sottospecie di lettera, o qualunque cosa sia... Comunque!
Spero che non vi mettiate a piangere come le mie amiche (tanto per citarne una, Ema Penniman <3) perché non era questo il mio intento. A dire il vero non ne avevo uno vero e proprio.
Beeene.
Adesso me ne torno nella mia caverna, a compatirmi.
Alla prossima
Tea (: