Le lacrime di Dio nel giardino di Camelie
--Mi manchiÈ da quando non ci sei più che il mondo è diventato più buio. Tutto è sprofondato nell'insensato, c'è un grande vuoto attorno a me, quando i professori a lezione parlano sento le loro voci distanti, c'è un grande silenzio attorno a me. Mi manchi tanto da morire, ora non c'è più nessuno che applaude alle mie esibizioni, non c'è più nessuno che mi aiuta a studiare, nessuno mi rimprovera più per i miei sbagli. Non che manchino gli amici, quelli ci sono sempre pronti a starmi vicino. Non che manchi l'affetto, o l'amore, o la compagnia. È solo che manchi tu, e se non ci sei tu allora tutto il resto non conta nulla. Domani ci sarà il tuo funerale, anche se già te ne sei andata da tre mesi, io ho chiesto di ricordarti in primavera, quando i fiori che portano il tuo nome sbocciano e mostrano al mondo tutta la loro bellezza. E ora come loro sei appassita, nel modo più elegante e affascinante possibile.
Ma neanche la natura verde che ti piaceva tanto potrà mai essere bella come te. Te come il mondo.
Eppure non capisco. Io sono BlackStar, io sono colui che trascende gli dei, com'è possibile che io soffra tanto? Come è possibile che tu mi manca in modo così forte?Ho cercato la risposta ovunque, quando l'ho chiesto a Maka è scoppiata a piangere, sono persino andato il biblioteca, ma nessun libro mi ha aiutato, ho domandato alle nuvole ma come risposta mi hanno dato solo pioggia, ho chiesto alle strade grigie notturne, al mare freddo invernale. Ti ho cercata ovunque, ma a quanto pare mi hai lasciato per davvero. All'inizio non volevo crederci. Ma poi ho capito. E allora ho ripreso le mie esibizioni e i miei sorrisi esagerati e le mie battute senza senso e se prima la gente mi ignorava o guardava male adesso mi osserva attenta ma con pietà e compassione nello sguardo. E Ancora qualche lacrima. Ma non capiscono che anche io sto male, più di tutti, ma faccio tutte quelle cretinate solo per te, per farti sorridere ancora anche lassù, perché anche gli angeli del Paradiso devono ammirare il tuo magnifico sorriso, in modo che nessuno scordi mai il nostro “Noi”.