POV Patty  
Ho di nuovo mandato Matias tra le braccia di Antonella anche se lui mi piace, nonostante lei mi abbia  lasciato nel lago al campeggio sapendo che io non so nuotare, ci può essere ragazza più stupida? Non penso!
Mentre sono persa in questi pensieri mi accorgo di stare passeggiando per una strada che non conosco… mi sa tanto che mi sono persa …
Allora mi guardo in torno per capire se ci fossi mai passata anche per caso e per cercare qualche punto di riferimento. Non avendo notato nella che mi possa aiutate mi siedo sul ciglio del marciapiede e mi avvolgo le gambe in un abbraccio.
Dopo poco sento qualcuno sedersi affianco a me.
-Tutto bene?- mi chiese una voce sconosciuta.
Quando alzai la testa per rispondere mi ritrovai ad ammirare un ragazzo bellissimo, aveva i capelli bruni un po’ lunghi, occhi di un bellissimo grigio scuro verdastri e un corpo muscoloso non troppo evidente.
-Più o meno- risposi.
-Scommetto che ti sei persa!- mi dice con un sorrisino impertinente
-Allora hai vinto la scommessa- risposi -Io sono Patricia Castro ma chiamami Patty- 
-Che ne dici se ti offro qualcosa Patty? Così che mi puoi raccontare cosa ti è successo, sai dicono che sia più facile confidarsi con gli estranei-
Gli risposi regalandogli un sorriso che mise in mostra il mio apparecchio.
-Te ne sarei molto grata ma chi ti dice che mi sono persa perché mi è successo qualcosa? Può essere che sono sbadata- gli chiesi per provocarlo un po’, quel ragazzo di cui ancora non conoscevo il nome mi sembrava simpatico e mi inspirava fiducia.
-Può essere, ma secondo me non è il solo motivo per il quale ti sei persa-
-Beh in realtà hai ragione anche su questo…- risposi rattristendomi un po’- Comunque tu chi sei un chiaroveggente?-  continuai un po’ più allegra.
-Certo che non lo sapevi?- mi rispose dandosi delle finte arie –Comunque piacere, io mi chiamo Bruno Molina-
-Sei sicuro che puoi restare con me? Forse ti sto stravolgendo tutti i piani che ti eri fatto per il pomeriggi …-
-Patty se te l’ho proposto io significa che mi fa piacere poter passare del tempo con una ragazza che so si rivelerà un ottima amica!-
-Che fai il tuo istinto da chiaroveggente si mette nuovamente in azione?-
Vedendo che comunque non ero del tutto sicura di stravolgere i suoi piani, mi prende per mano e con delicatezza inizia a trascinarmi ad un bar-gelateria lì vicino.
-Fino ad ora il mio istinto da chiaroveggente non mi ha tradito, perché non fidarsi un’altra volta?- mi domanda retorico mentre ancora mi tiene per mano e mi porta fino alla porta del locale.
Mentre mangiamo il gelato gli confido un po’ della mia vita e gli racconto del mio amore per Matias e dell’antipatia verso Antonella, della scuola in cui vado e di aver finalmente conosciuto mio padre…
Invece lui mi parla di se, del fratello Bruno e del padre, mi racconta anche della morte della madre per un malattia incurabile (perdonatemi ma non mi ricordo perché  la madre è morta Ndme).
-Oh povera me, si è fatto tardissimo se non ritorno subito a casa ai miei genitori verrà un infarto!- esclamo notando l’ora tarda.
-Hai ragione non mi ero accorto che il tempo era passato così in fretta! Se vuoi posso aiutarti a trovare la via di casa!- mi propone Bruno.
-Grazie mille Bru…-
-Ad una condizione però!- esclama prima che io possa finire la frase.
-Quale??-
-Che tu venga a trovarmi spesso se no mi trovo costretto a rapirti!- mi dice facendo finta di essere un malvivente.
-Okay okay promesso! Allora scambiamoci i numeri di telefono!- rispondo con un sorriso.
-Certo-
Una volta scambiati i numeri gli dico la via in cui abito e lui mi ci accompagna non prima però di avermi offerto il suo braccio da vero cavaliere dell’800.
Mentre camminiamo continuiamo a parlare di cose frivole come il colore preferito.
Senza nemmeno che me accorga sono davanti casa mia.
-Beh… eccoci arrivati, grazie mille di tutto Bruno, sono davvero felice di averti conosciuto-
-Anche io Patty, ci sentiamo in questi giorni!- e così dicendo si gira e si incammina per andare a casa, così mi giro anche io e apro la porta di casa.
-Sono tornata!- grido mentre entro.
-Patty dove sei stata? Perché sei arrivata così tardi? Ti hanno fatto del male? Ti sei fatta male?- uffa non è possibile che ogni volta che faccio un po’ tardi mia madre inizi a torturami con mille domande contemporaneamente.
-Amore lascia stare in pace ormai ha 15 anni non è più una bambina ed ha il coprifuoco alle 23 e sono ancora le 22- finalmente qualcuno sensato!
-Grazie papà, comunque sono stata in giro e mi sono fatta un nuovo amico e non ci siamo accorti del tempo che passava. Tutto qui- detto questo do un bacio a mia madre e uno a mio padre e salgo su in camera mia.
Arriva prendo il mio diario e comincio a scrivere questa giornata e di come sia migliorata, finito di scrivere mi metto il pigiama do un bacio a Maty il mio bassotto e mi infilo sotto le coperte mi tolgo gli occhiali e chiodo gli occhi, mentre sto per addormentarmi sento la suoneria del cellulare. Mi metto gli occhiali e vado a vedere chi è che rompe a quest’ora.
“Preparati e ritieniti impegnata domani pomeriggio ho una sorpresa per te e che ti piaccia o no tu farai quello che ho in mente!
Sogni d’oro.
B.”
Sorrido al messaggio e mi chiedo cos’abbia il mente quel matto di Bruno. E con questo pensiero in testa mi addormento serenamente.

Angolo autrice 
OOOkay è solo un esperimento sono una pessima scrittrice e ho già un altra storia in corso ma volevo troppo scrivere una storia su loro due! Spero vi piaccia!!!!