La solita giornata scolastica era stata interrotta da mio Prof. di Ed.Fisica  che mi aveva chiesto di partecipare urgentemente ad una gare di corsa ad ostacoli. Era una giornata molto soleggiata, perfetta per stare all’aperto ed evitare le 2 ore di Storia e 1 di Latino che mi avrebbero tenute in classe solo per riscaldare la sedia! Ogni tanto vedevo il Prof. che mi guardava con uno sguardo molto intenso.

 In quella maniera, mi chiedeva di dare il massimo e di spaccare tutto, cosa che era il mio forte!
Ma sinceramente quel giorno era diverso, vedevo le altre ragazze provare ed erano veramente brave e la paura si faceva sentire! Nel momento in cui chiamarono il mio nome le gambe iniziarono a tremare, ma era l’ultima cosa che potevo permettere visto che avevo il compito di saltare quei maledetti ostacoli e arrivare almeno terza a quella STUPIDA gara.

Quando il fischietto dell’arbitro di gara mi fece scattare all’impazzata verso il traguardo, sentivo di essere sicura di me stessa e che, nonostante la marea di gente che mi fissava e mi metteva in imbarazzo, ce la potevo fare.. DOVEVO farcela! Vedevo la linea gialla che mi separava dalla vittoria sempre più vicina e, una volta sorpassata, il prof. corse subito e mi travolse con un grande abbraccio! Ero davvero contenta! PRIMA!

Decisi di sedermi vicino un muretto, poco distante dalla pista e mi misi gli auricolari per rilassarmi un po’ ad occhi chiusi ma, solitamente, i momenti belli durano sempre poco e infatti questo fu interrotto da una voce maschile molto calda. Aprì gli occhi e vidi questo ragazzo meraviglioso sedersi accanto a me.
Era PERFETTO. Né troppo alto, né troppo basso, con gli occhi azzurri e con una chioma di ricci corti che ti rapivano il cuore.
“Hey, ti ho vista durante la gare” –Disse “ Scusa se ho interrotto il tuo momento di relax ma mi andava di conoscerti, piacere io mio chiamo James”
“Piacere Mary” Risposi!
Mi sorrise e in quel momento capii che di tutto ciò che ci stava attorno non me ne importava più nulla.
Eravamo solo io lui e il suo sorriso che avrebbe sconvolto una popolazione intera!
Mentre stavamo per intraprendere un discorso un ragazzo lo chiamò e, scusandosi, andò via! Continuai a cercarlo per tutto il resto della gara ma niente.. Sapevo solo che si chiamava James e che frequentava la mia stessa scuola, cosa che non mi aiutava molto quando frequenti un istituto di 1800 persone!

Non sapevo esattamente cosa provavo per lui, ma il giorno dopo, a scuola, lo cercavo e lo vedevo dappertutto <3 Lui era, o lo stava diventando, il mio James!