Capitolo 1
“Ciao Ville,
Ho appena finito di ascoltare il vostro nuovo singolo. Me
l’ha mandato Linde, ma non prendertela con lui… Gliel’ho chiesto io. Comunque
volevo dirti che è fantastico! Complimenti! Anche se probabilmente i
complimenti da me non li vorrai.
Scusa se non mi sono fatta più sentire nei mesi… Lo so, me
ne sono andata così, senza farmi più sentire e probabilmente…anzi, sicuramente
sarai arrabbiato adesso. Scusami ancora.
Spero di sentirti, prima o poi, se vorrai parlarmi ancora.
Per adesso…ciao… Eil.”
-“Hai finito di scrivere la mail?”
-“Si… adesso gliela mando, anche se non sono sicura che
sia una buona idea.”
-“Eily, hai il dovere di farti risentire!” Linde sbuffò
sonoramente. “Cavolo, sei sparita dal tuo compleanno…E per rinfrescarti la
memoria… era il 16 di maggio e oggi è il 21 novembre…fai un po’ i tuoi
calcoli!”
Emily non sapeva cosa dire. Tutto ciò che aveva detto
l’uomo era vero, ma lei non se la sentiva ancora di rivedere o comunque di
sentire Ville.
Era andata via in modo orribile, avvertendolo con un solo
sms.
-“Eil, ci sei?”
-“Si, scusa… Ok, gliela mando… tu chiamami per farmi
sapere cosa ne pensa, d’accordo?”
-“Contaci, anche se lui probabilmente mi sparerebbe se lo
sapesse.”
Si sentì una lieve risata dall’altra parte della linea.
-“Lo so, mi dispiace… be, allora vado, devo andare al
lavoro.”
-“Ciao, piccola, ti chiamo più tardi, se il signorino
legge la mail.”
-“Grazie, ciao.”
Eily camminava a testa bassa, tra la moltitudine di
persone che rischiavano di travolgerla, nel solito caos di New York. Amava quel
caos, tutte quelle persone, i grattacieli, ma le mancavano i giorni ad
Helsinki.
Lei e Ville sono stati insieme per un po’, erano arrivati
al fidanzamento, ma da un giorno all’altro lei aveva preso su la sua valigia ed
era uscita dalla loro casa.
E l’unica cosa che era riuscita a dirgli era stata
attraverso un sms:
“Scusami, ma non posso restare… Devo andarmene, ho bisogno
dei miei spazi. Eily”
Lo aveva ancora salvato tra i messaggi inviati e ogni
volta che lo leggeva si dava della stupida.
Non voleva davvero i suoi spazi, aveva solamente paura.
Paura d’impegnarsi.
Arrivò davanti allo studio notarile dove lavorava.
Era segretaria, non male come lavoro, le piaceva
abbastanza, anche se non era proprio quello il suo sogno.
Ville era a casa, stava leggendo le varie e-mail che gli
erano arrivati negli ultimi giorni.
Ad un certo punto un piccolo “pop” annunciò l’arrivo di
una nuova mail.
Diede un’occhiata alla posta in arrivo: Eily.
Fermò la freccetta del mouse su quel nome. Voleva
leggerla, voleva cancellarla, voleva chiamarla… Una moltitudine di sentimenti
si affollarono nella sua mente.
Fece un sospiro… tanto, cosa aveva da perdere a quel
punto? Cliccò su quel nome e cominciò a leggere quel corto messaggio.
Fine primo capitolo…
E’ assurdo, non riesco a stare due giorni senza scrivere
qualcosa. Be, spero che piaccia questa storia a chiunque la legga. =)
Fatemi sapere =)
Per Black Wing: Claudiaaaa!
Ciao! Anche qui =) Non fa niente se mi hai fregato il nick da amni
=) Date le tue (continue) proteste
perché non postavo questa storia…be, eccola!!! Spero sia decente e che non
piaccia solo a te =) Dimmi che ne pensi, anche se l’hai già letti i
primi…quanti, 3? Ciao, bacionzoli =)
Mi lasciate una rece? Grassie =)