Il cantico del mio Amore.
D’oro mi vesti e
di speranza mi spogli.
Sono creta nelle
tue mani grandi, mascoline.
Sono tutto ciò di
cui tu abbia bisogno.
In questa notte
dove la luna mi tiene compagnia il tuo volto mi è chiaro.
Solo tu puoi
portare indosso le vesti della bellezza umana, solo tu sei l’incarnato della meraviglia.
Mi è chiaro il
sacro vincolo che ci unisce, mi è fedele la speranza con la quale la mia
esistenza ti anela.
Sei forza,
dolcezza, pace.
Sei tutto quello
di cui una donna può vivere, tutto quello per la quale il mio cuore batte.
Un cuore
innamorato.
Straripante in
modo assai grossolano del sentimento umano anelato.
Sono tua e mi
spoglio di ogni volere, mi spoglio della mia veste, della mia forza, della mia
coscienza, riservandoti il mio amore come dono di guerra.
Un dono servile,
fedele, infinito, vivo.
Tu che sei la luce
dei miei giorni e la roccia dei miei passi, l’unico che desideri poggiato sui
miei seni ad ascoltare i blandi sussurri d’amore del mio cuore.
L’unico cui incavo
possa darmi sollievo e allievare il mio dolore, cullandolo come farebbe un padre
amorevole con i suoi figli.
Sei la fonte dalla
quale mi rinfresco, l’albero dalla quale mi nutro.
Non punirmi come
un dio valoroso, lasciandomi morir di fame e sete.
Non lasciare che i
miei passi vacillino e la mia strada mi riporti al punto di partenza.
Fa di me il tuo
scudo, fonte zampillante, fuoco intenso, carne viva così che io ti possa stare
sempre al fianco.
Non importa come.
Importa che questo
mia amore non si scurisca e non si offuschi con la continua caduta di lacrima.
Sei la mia luce in
un giorno senza sola, la mia speranza in un tormento senza fine, la mia vita in
questa sopravvivenza atona.
Sei lo sposo.
Tu sei l’Amore
secondo il quale doni vita, dove io sono vestita di stracci e miseria e tu mi
spogli, scoprendomi.
D’oro rivesti, d’amore
ricopri.
Sono la pioggia
che ti bacia il volto e tu la terra che m’accoglie e riscalda.
Tu sei l’aria che
si libra nel cielo ed io l’albero che t’accoglu tra le fronde, muovendomi ai
ritmi dei tuoi sospiri.
Il tuo volto è
pura armonia ed io lo strumento che la suona, seguendone passo per passo le
mutazioni e variazioni.
Le mie fioriture
non ti scalfiscono e la mia bellezza in te si rinnova, dolce, soave.
In te la mia vita
rinasce e la tua si rinnova, beata.
In te la mia forza
s’espande e in me la tua parola si compie.
Siamo Amore che
non si spegne, Amore che tutto vuole e dona.