31/12/2012
1 recensioni#Capitolo I.
-Bambini, perché non andate a giocare al piano di sopra, così noi facciamo qualche chiacchiera tra noi adulti?--Hei, noi siamo tutti grandi qui!- risposi a mio padre portandomi le mani sui fianchi e suscitando le risate di tutti i presenti per la mia eterna dolcezza.
-Lo so che sei grande tesoro, ma adesso fai la brava.. Va’ con Derek al piano di sopra a giocare!-
-E va bene! Andiamo Derek?-
Mi prese per mano e mi portò in camera sua. Non eravamo parenti, le nostre famiglie erano grandi amiche da tanto tempo. Io e lui avevamo 6 anni di differenza, ma gli volevo un gran bene. Era come un fratello per me, visto che ero figlia unica.
-Tu lo sai di che parlano giù?- gli chiesi di botto, ero curiosa.
-Cose da grandi..-
-Perché sei così silenzioso stasera?-
-Nulla piccola, sta’ tranquilla..-
Avevo solo 5 anni, ma ormai conoscevo bene Derek, sapevo che mi stava mentendo.. era strano quella sera.
Passammo un bel po’ di tempo a giocare e divertirci, come potevo non divertirmi con Derek? Riusciva sempre a strapparmi un sorriso, sempre! Ormai anche mia mamma si era rassegnata, ogni volta che cominciavo a piangere era la fine. Se non c’era Derek non mi calmavo, per niente!
All’improvviso cominciammo a sentire delle urla dal piano di sotto, mi spaventai a morte.. che stava succedendo?
Ad un tratto si spalancò la porta.
-Derek, prendi Rebekah e scappate! Sbrigati!- Era Laura, la sorella maggiore di Derek.
-Che succede Laura? Perché urlano tutti?-
No riuscii a capire la risposta, ma il viso di Derek diventò cupo, smarrito. Mi prese in braccio e molto velocemente uscimmo dalla casa dal retro.
Tutto successe in pochi e velocissimi attimi, ma in quei secondi non capii proprio più niente. Ed ero davvero una bambina sveglia nonostante i miei 5 anni..
Una volta fuori dalla casa e al sicuro mi voltai e la guardai, era davvero una scena orribile: la casa andava a fuoco! Cominciai a piangere e dimenarmi in braccio a Derek, che mi teneva stretta a sé con tutta la forza che aveva.
-Voglio la mia mamma e il mio papà, Derek! Dove sono? Che succede?-
Ero in panico; in preda ai singhiozzi e non riuscivo a calmarmi. Derek anche sembrava sull’orlo di una crisi di nervi, stava per crollare.. Dopo un po’ lo fece, crollò. Quanto vorrei che non l’avesse mai fatto!
I suoi occhi così scuri diventarono azzurri, gli crebbero i denti e gli artigli e assunse una faccia orribile, quella di un lupo! Ero già spaventata per la casa che andava a fuoco, figuriamoci adesso!
-Derek! Che diamine fai?-
Era Laura, che molto velocemente mi prese in braccio e mi girò, in modo che non potessi guardare Derek in quello stato.. Io però mi girai di nuovo in direzione di Derek e lo fissai.
I suoi respiri si fecero più lenti e ritornò alla sua forma normale. Io avevo smesso di piangere, non avevo paura di lui. Era strano anche per me, ma non ne avevo..
Dopo tutto quello che successe quella sera, ero davvero stanca e mi addormentai. Mi svegliai la mattina dopo, non so dove ma tra le braccia di Derek. Lui era già sveglio, mi alzai e lo fissai per un po’..
-Che cos’è successo ieri sera?-
-Piccola.. Lo so che adesso sei spaventata, ma devi starmi ad ascoltare ok? Ti racconterò tutto. Tutta la verità!-
Feci un piccolo cenno con la testa e lui ricominciò a parlare.. -Lo so che forse sei troppo piccola, ma credimi non riesco proprio a inventarmi una scusa migliore- Sorrise. –Sono un lupo mannaro- mi disse –Un mutaforma. Ogni notte di luna piena mi trasformo in un lupo, ma sto imparando a controllarmi. Ci sono dei cacciatori, gli Argent, che ci danno la caccia e vogliono ucciderci. Pensano che facciamo del male alla gente. Zio Peter, Laura, io, siamo tutti così..-
-Anche la mia mamma e il mio papà?- sbottai.
Erano le prime parole che riuscivo a pronunciare dopo un enorme silenzio passato ad ascoltare Derek.
-No. Ascoltami, da adesso baderò io a te.. Laura deve partire per un viaggio. Ti proteggerò e ti aiuterò a difenderti da sola se lo vorrai. Saprai tutto ciò che so io, ok?-
Feci cenno di sì con la testa.
Ogni notte faccio lo stesso sogno, sogno quella notte! Per uno stupido errore mi hanno negato un’infanzia felice e una famiglia, tutto per uno stupidissimo errore! Quella notte quegli stupidi Argent volevano uccidere tutti i licantropi, tutta la famiglia Hale.
E ci riuscirono, tranne che per Laura e Derek e.. me. Avevano fatto i conti male però, perché in quella casa quella sera c’eravamo anche io e la mia famiglia. C’era anche gente normale, umani!
Li odio, li odio con tutta me stessa.
Ho passato con Derek i successivi quattro anni, nei quali mi ha insegnato a difendermi da sola e diventare molto più forte e sicura di me. All’età di 9 anni mi hanno presa i servizi sociali, Derek non poté farci niente. Da allora non l’ho più visto e mi manca..
Ho 16 anni adesso, posso agire liberamente secondo la legge, e voglio vendetta. Vendetta per quello che gli Argent mi hanno fatto!
Angolo autrice| quella ragazza che coglie le idee a volo e le mette per iscritto:
Già, non avevo mai pensato a cambiare il mio account da lettrice ad autrice, ma mi è venuta l'idea per questa "storia" e ne colgo l'occasione al volo u.u
Lasciate una recensione se vi va, voglio almeno sapere se fa pena o proprio orrore. Ahahahah, apparte gli scherzi, mi farebbe davvero piacere leggere che ne pensate! Prima FF in assoluto :D
#Emme#