- Cornelia!- la ragazza si voltò sentendosi chiamare. Sulla soglia della sua stanza c’era ferma una giovane dai capelli rossi. - Will! – quasi la sorprese trovarla lì. Eppure passava tanto tempo con Will, adesso. Era come se in un certo senso avesse sostituito… Elyon. Era quasi strano pensarci… Elyon era stata la sua migliore amica per così tanto tempo… e poi in un batter d’occhio tutta la sua vita era cambiata…era diventata una guardiana della Muraglia, aveva trovato nuove amiche, e aveva perso Elyon. Ma adesso sembrava che lei fosse felice. Ad ogni modo, proprio quel giorno non stava pensando ad Elyon. O meglio, non direttamente. - Su, avanti, andiamo! Hay Lin ci ha invitate tutte a casa sua, ricordi?- Will entrò finalmente nella stanza dell’amica chiudendo la porta. Cornelia chiuse immediatamente il cassetto della sua scrivania, quasi avesse paura che Will ci guardasse dentro. Abbozzò un sorrisetto. - Me n’ero quasi dimenticata!- esclamò poi tornando a guardarsi allo specchio. Beh, si sentiva davvero cambiata. Ma non c’era bisogno che glie lo ricordassero tutti. “Non sorridi più come una volta!” le diceva sempre Hay Lin quando camminavano per i corridoi della scuola. Lei abbassava sempre lo sguardo. Non voleva prendersela con le amiche, però non le piaceva che tutti le facessero notare che fosse cambiata. Però quando si sedeva davanti a quello specchio le veniva voglia di dirselo da sola. “Dio, Cornelia, come sei cambiata!” pensò in quel momento. Il suo viso era più pallido, e gli occhi spenti. Beh, le mancava davvero qualcosa. Will le arrivò alle spalle, e guardò anche lei quell’immagine riflessa nello specchio. Si, esatto, lo pensava anche lei. Pensava anche lei che Cornelia fosse cambiata un po’ troppo. Quasi non credeva che potesse davvero succedere. Leggermente le scosse i capelli. - Allora? Vuoi restare seduta qui tutto il giorno? – le chiese. Cornelia alzò gli occhi. - No!- sorrise finalmente. Si alzò dalla sua sedia, ma con un brusco movimento del braccio fece cadere una lunga pila di libri ed album allineati perfettamente sulla scrivania. Will si abbassò immediatamente per aiutare l’amica a raccorglierli. Un libro di storia, un quaderno, e…un disegno. Cornelia lo prese tra le mani inizialmente ingnara di ciò che avesse afferrato. Poi lo osservò bene. Ecco, adesso stava per piangere di nuovo! Il sorriso di un momento prima si spense, gli occhi si fecero lucidi. Caleb! Perché non riusciva a non piangere quando vedeva quell’immagine? Perché era ancora così maledettamente innamorata di lui? - Cornelia, ma che succede?- Will la scosse leggermente, poi sbirciò il disegno che aveva in mano. Ah, ecco. Adesso tutto aveva senso. Cornelia si alzò leggermente dal pavimento poggiando leggermente il foglio sulla scrivania, e rimase lì, ferma, a guardarlo. Quasi non riusciva a credere di averlo incontrato davvero. E di averlo perso. La verità era che lui sarebbe stato destinato ad essere per sempre un sogno… e se adesso era felice, da qualche parte, senza pensare più a lei… sarebbe stato meglio. Ma Cornelia non riusciva a dimenticarlo, eppure era passato un po’ di tempo. Era davvero una cosa che si sarebbe portata dietro… per sempre? Non riusciva a crederlo. - Cornelia, tu non puoi tormentarti così! - Io… non ci riesco…- Cornelia iniziò inaspettatamente a piangere. A Will fece tanta tenerezza. Cornelia poteva sembrare una ragazza così fredda e distaccata, eppure nessuno poteva capire l’enorme dolore che aveva dentro. Tutte le ragazze stavano trovando la felicità, lei per prima, insieme a Matt… e non trovava giusto che Cornelia dovesse soffrire ancora. Caleb… quante volte l’aveva vista piangere per lui, rincorrendo il suo ricordo lontano, il tempo che erano stati insieme… ma Will davvero non riusciva a credere che lei non se lo fosse ancora dimenticato. La abbracciò forte. In questi momenti serve davvero un’amica. continua...