Osservo i miei scarponcini affondare nell'erba alta. Della polvere grigia copre le piccole parti di terreno ancora spoglio.
Il tempo era passato ma la cenere restava fissa e incancellabile, come i ricordi.
Alzo lo sguardo sugli alberi. Una dolce brezza primaverile fa ondeggiare le foglie sulla mia testa, in una strana danza.
Il sole è alto, devo tornare a casa. Faccio attenzione a non sporcare di cenere i miei scarponcini, non voglio che mia madre sappia che sono stata qui.
Camminando intono alcune strofe di una vecchia canzone del Distretto.

Là in fondo al prato, all'ombra del pino
c'è un letto d'erba, un soffice cuscino
il capo tuo posa e chiudi gli occhi stanchi
quando li riaprirai, il sole avrai davanti
Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio,
qui le margherite ti proteggon da ogni cruccio
qui sogna dolci sogni che.. -mia madre mi fissa con tono severo davanti alla porta di casa nostra.
-Ti ho detto che quella canzone non devi....-si interrompe pure lei e la sua espressione si addolcisce. Delle lacrime le rigano il viso, ma non è triste. Sorride, sono lacrime di gioia. 
I suoi occhi si sono persi guardando qualcosa dietro di me. Macchinalmente mi giro nella stessa direzione.
Tante Ghiandaie Imitatrici sono posate su un albero poco lontano da me, mi osservano senza fiatare.
Poi improvvisamente ripetono la mia melodia che riecheggia per tutto il Distretto.
-Sai -mi dice mamma- zia Katniss me la cantava sempre questa canzone. E tutte le volte ogni uccello zittiva.
Sorrido mentre mi fa entrare in casa. Sì, sono imparentata con la vera Ghiandaia Imitatrice, con il fuoco della Ribellione, anzi con la Ribellione stessa.
 
Con il tempo e con gli aiuti dai vecchi Distretti, sono stati ricostruiti quelli distrutti, tra cui il 12 in cui ora vivo.
Dopo la Ribellione vari libri sono stati scritti e distribuiti in tutta Panem, per raccontare cosa succedeva negli Hunger Games, per parlare della storia di mia prozia Katniss e del suo marito Peeta, per narrare della Ribellione e del futuro della città.
Catnip ora viaggia per i Distretti, osserva la loro ricostruzione. Tutto riprende lentamente il suo vecchio ritmo, e lei vuole assistere. 
 
Una sirena suona e rimbomba per tutte le vie della città, prendo mamma per mano e usciamo di casa correndo.
Sappiamo cosa dobbiamo fare, dirigerci di corsa nella vecchia piazza dove si svolgeva la Mietitura.
Tutte le persone del Distretto si sono raccolte nella piazza, davanti a noi si accende un megaschermo.
Suona l'inno, e si vede salire sul palco un giovane. Non lo riconosco, e dai bisbigli che sento, nessuno lo conosce.
'Popolo di Panem, ci è giunta una triste notizia. La Presidentessa Paylor è morta.'
Urla sempre più forti, di rabbia e di tristezza, invadono la piazza.
Non è possibile. Prima che possa reagire, il ragazzo riprende il discorso 'Questa notizia ci ha sconvolti'-sorride. E qualcosa nel suo sorriso, mi ricorda un serpente. 'Ma non possiamo lasciar degenerare la situazione. Per cui si è svolta una riunione tra i maggiori esponenti di ogni Distretto, e si è giunti ad una conclusione. Io sono il nuovo presidente. Io sono Jonathan Snow.' Si ferma.
Tutto si ferma, non solo la sua voce. Silenzio. 
Jonathan Snow. Tutti si fissano sul punto di piangere. Quel cognome ricorda a tutti il vecchio Presidente Snow, il tiranno. E chi potrebbe dimenticare quell'uomo? Il profumo di rose e sangue resterà per sempre nella memoria dei cittadini di Panem.
'Vi starete chiedendo se ho qualche familiarità con il vecchio Presidente, ebbene sì. Sono suo figlio.'
Un'altra pausa. Ma questa volta le urla delle persone non sono di rabbia, sono di terrore. Una nube grigia ricopre i Distretti. Terrore.
'Ma ciò non ha molta importanza -riprende- Ho un altro annuncio da fare quest'oggi.'-  Un bambino vestito di bianco gli porge una lettera, lui la apre e comincia a leggere. -
'Per ricordare a tutti i Distretti, che una ribellione non potrà mai sconfiggere la potenza di Capitol City, sarà svolta la settantaseiesima edizione degli Hunger Games. I tributi maschio e femmina saranno scelti tra i discendenti dei vincitori, nonchè ribelli. Perché neppure la storia può prevalere su Capitol.’
Mia madre urla e mi stringe a sè. Tutti si girano verso di me, e non ne capisco il motivo.
Poi ci arrivo. I figli di prozia Catnip sono nel Distretto 13, ben nascosti, quindi il tributo maschio sarà scelto per estrazione, mentre il tributo femmina c’è. Resta ancora una discendente di Katniss nel Distretto 12. Io.
Andrò nell'arena.