Con la partecipazione straordinaria della Cicala e la Formica!

(cicala&formica: Yo,bella gente!)

 

 

-Colonnello,lei è la persona più scansafatiche che io conosca!-

ufficio di Roy Mustang.

Da quando il tenente Riza Hawkeye è andata per qualche giorno in ferie,la motivazione del Taisa nel lavoro è decisamente collassata.

Bastava guardare la scrivania per rendersene conto.

Anzi,la scrivania non si riusciva neanche più a distinguere sotto quel fiume di circolari e documenti vari.

Ora la cosa era ufficiale: senza una pistola costantemente puntata addosso,Mustang non è stimolato a firmare le scartoffie.

-uff…che vuoi,Fullmetal?-

Ed si avvicinò alla scrivania (dopo aver urtato e fatto cadere 3 castelli di carte…o meglio,di moduli) e guardò con aria di rimprovero ed esasperazione (decisamente mal celata) il colonnello,cosa che non gli riuscì gran che bene perché,dall’alto del suo metro e poco più,aveva la visuale completamente coperta dalle pratiche.

La situazione era davvero seccante per il biondino.

-senta,colonnello,non sarebbe meglio iniziare a lavorare?-

nessuna risposta da parte dell’altro.

RONF!

Be…non proprio nessuna ^^’

Una vena pulsante iniziò ad apparire sulla fronte del più giovane.

Avrebbe volentieri pestato a sangue quell’individuo irritante,se solo tra lui e il suo superiore non ci fossero stati 2 metri cubi di scartoffie.

-ora…mi stia bene a sentire! Non le sembra inutile continuare a rimandare?! Ci rimette e basta!-

Roy alzò la testa dalla scrivania con fare piuttosto annoiato.

Ricevere le ramanzine da un fagiolino già di prima mattina non rientrava nei suoi piani della giornata,i quali comprendevano riposo assoluto e flirt a go-go usando il telefono della linea militare,giusto per far morire d’invidia il Havoc e Breda.

Ovviamente erano previste nel programma anche le frecciatine stuzzicanti e snervanti al PICCOLO Fullmetal!

Taisa appoggiò il mento sul palmo della mano e si mise a fissare Ed con sguardo atono,mentre il ragazzino continuava la sua predica.

Ora aveva anche tirato fuori da chissà dove un tabellone con un istogramma illustrativo e una bacchetta flessibile.

È vero:probabilmente,anzi,sicuramente,avrebbe fatto meglio a firmare da subito quelle benedette scartoffie una volta per tutte e non pensarci più.

Ma lui è un vero e proprio maestro nel temporeggiare,e non può certo andare contro la sua etica!

-…e quindi possiamo concludere che,mio CARO colonnello,se lei non oziasse tutto il giorno ne guadagnerebbe tempo prezioso da dedicare ai suoi…-

la voce di Ed si abbassò a diventare un sussurro violento.

-…appuntamenti…-

concluse.

Ed guardò la faccia ebete del colonnello,poi guardò il tabellone,poi ancora la faccia ebete.

-…non ha ascoltato una sola parola,vero?!-

le vene pulsanti iniziarono a moltiplicarsi.

-o ma certo che ti ho ascoltato,caro Fullmetal.-

disse Roy alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso il ragazzino,con movimenti lenti e calcolati.

Si accostò al suo orecchio.

-non ti va giù l’idea che io passi così poco tempo con te,e questa è una tattica per convincermi,giusto?-

il volto di Ed avvampò di colpo,mentre Mustang si accingeva a tornare dietro la scrivania (che ricordiamo essere ancora sommersa),mentre cercava di nascondere le risate.

-BRUTTO TAISA PERVERTITO!!!!-

 

SBANG!

 

Be…forse avrebbe dovuto sforzarsi di nasconderle maglio ^^’

Dopo aver lanciato il tabellone addosso al suo colonnello preferito (capirai,ho solo lui! Nd.Ed) e averlo così costretto a rimanere attento,Ed potè continuare la sua spiegazione.

-dovrebbe fare come me,prima il dovere e poi il piacere! Ora le racconterò una storia molto istruttiva a mio parere:

“c’erano una volta una formica e una cicala.

La formica raccoglieva in estate le provviste per l’inverno che era oramai alle porte,mentre la cicala passava tutto il tempo a divertirsi e rimandava la raccolta delle provviste.

Arrivò l’inverno e la cicala morì di fame.

Fine”-

 

Roy guardò Edward con un’aria a metà fra il perplesso,lo sconvolto e di chi ha il sospetto (ma solo il sospetto) di essere appena stato preso per il (super sexy,in questo caso) fondoschiena.

-allora,Mustang,-

ora lo chiamava per cognome!

Al colonnello sembrava di essere tornato ai tempi della scuola.

Milioni di flash back lo invasero,

ricordi di quando aveva fregato la ragazza al bulletto della classe e quest’ultimo lo aveva pestato e poi rinchiuso nel bagno delle femmine,

ricordi di brutti voti nelle verifiche e tentativi di sedurre la maestra in modo da renderla più clemente,col risultato di un’espulsione di 3 settimane,

questi ricordi e molti altri gli fecero passare i 10 minuti più lunghi della sua intera esistenza.

-mi sapresti dire…-

Ed si stava calando decisamente troppo bene nella parte dell’insegnante.

-…la morale di questa storia?-

silenzio.

Una mente perversa sta macchinando qualcosa.

Poi,

l’illuminazione.

-che anche da insetto…

…saresti più PICCOLO di me?-

***

‘3 Giorni Dopo’

 

 

-colonnello! Sono tornata!-

il tenente Riza era appena tornata dalle ferie.

In questi giorni si era preparata psicologicamente a ciò che avrebbe trovato al suo rientro.

Spesso la notte si sognava l’ufficio in uno stato a dir poco pietoso,sommerso da documenti e moduli (ovviamente non firmati).

Magari avrebbe anche trovato della biancheria intima femminile sparsa per la stanza.

Ci sarebbe voluto moltissimo coraggio per mettere piede in un posto del genere.

Eccola arrivata,davanti alla porta dell’ufficio di Roy Mustang.

Un bel respiro profondo prima di tuffarsi nell’oscuro oblio del caos assoluto.

-be…oramai…sono qui…-

girò la maniglia e chiuse gli occhi.

Ma quando li aprì…

…MIRACOLO!

La stanza era in perfetto ordine,tutte le scartoffie firmate e catalogate e nessun segno di violenza passionale.

Il colonnello era in piedi voltato verso la grande finestra che dava sul cortile.

Teneva le mani incrociate dietro la schiena.

-bene,tenente,lo lascio a lei.-

il giovane alchimista d’acciaio uscì dalla stanza con un sorriso decisamente poco rassicurante e un’aria molto soddisfatta,sotto lo sguardo ancora incredulo del tenente Hawkeye che chiedeva soltanto,nel caso quello fosse stato solo un sogno,di non essere svegliata.

Riza (dopo 5 minuti buoni di shock) entrò nella stanza con eccessiva circospezione,quasi si aspettasse che da un momento all’altro le scartoffie l’attaccassero e cercassero di invadere il quartier generale per poi passare alla conquista del mondo.

Per tutti quegli interminabili attimi in cui il tenete si girava di scatto ad ogni rumore e andava a controllare in ogni antina dell’armadio dell’ufficio,aspettandosi di venire travolta da onde di moduli,il colonnello non aveva detto una parola,ed era sempre intento a contemplare il “bellissimo” paesaggio,che comprendeva: il cortile spoglio (guarda caso l’inverno è alle porte) come sfondo,Havoc che scappa rincorso da Hughes che gli vuole far vedere tutte le foto di figlia&moglie da quando Elicia è nata ad oggi e Breda che scappa rincorso da Black Hayate che l’ha scambiato per una bistecca al sangue gigante,in primo piano e le canne fumarie (fumarie! Canne-fumarie! è vero che il colonnello sembra tutto tranne che sobrio,ma delle piantagioni di canne così alte da fare da orizzonte mi sembra un po’ troppo! Quindi non pensate male! e non fate ‘no’ con la testa,che vi conosco bene!) della centrale nucleare sull’orizzonte.

Infine,quando oramai Riza aveva praticamente rovesciato l’ufficio,decisa a scoprire dove il colonnello aveva nascosto i documenti da firmare,perché lei era assolutamente convinta che non li avesse nemmeno guardati (avete presente quando la mamma vi dice di sistemare camera vostra e voi buttate tutto dentro l’armadio? Ecco,la stessa cosa^^  nd.Me),Roy Mustang L’Eccelso ci degnò della Sua parola.

Tutti attenti alla Sua perla di saggezza…

-tenente,hai mai sentito la storia…della cicala e della formica?-

…

-certo,ma cosa…-

-mi sapresti dire la morale?-

-…direi che insegna di non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi,ma…-

-io credo ci sia un altro significato…-

il tenente era a dir poco shockata di ciò che udiva dal proprio superiore.

Doveva proprio aver toccato il fondo!

-prima di criticare le dimensioni delle formiche…-

si girò.

-…assicurarsi che queste non indossino stivali con zeppe da 5 centimetri!-

 

 

~ThankYou~

 

 

allooooora….da dove incomincio?

A,si….dall’implorazione!

“lo so benissimo che non è una meraviglia,ma non credete che mi merito qualche consigliuccio? Per favore,RECENSITE!!!”

(ti stai rendendo ridicola…nd.Roy) (senti chi parla! Chi è che ha un tatuaggio di suola di stivali in mezzo alla faccia? Nd.Me)

comunque vi do un consiglio per “gustare” meglio questa fic e anche tutte le altre comiche (e non) immaginatevi ogni singolo dettaglio come se fosse una telenovela alla tv!

Certo,magari non prendete come esempio Beautifull,ma ci siamo capiti^^

Molti di voi sicuramente lo fanno già ma c’è una certa persona >_> che dice che è noioso leggere,e questo consiglio è riferito a lei!

L’idea di questa fic mi è venuta guardando un episodio di “Willy il principe di Bel Air” (Will Smith *___* …sbav…).

La dedico a tutti/e coloro che hanno letto e/o recensito,grazie mille per il supporto,sono commossa…

…

…

MA RICORDATEVI DI R3C3NSIR3 ANCHE QUESTA,CHIARO?!

 

 

P.S.

Scherzi a parte è vero,vi sono davvero molto riconoscente^^

 

 

BY   apprendista Genio del  Male   MiLiKa @_@