Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Terry Arpax Storm    03/01/2013    3 recensioni
[Accenno ad una Madame RedxSebastian, basata sulla canzone "Eyes of a Stranger" dei Queensryche]
Te l’aveva detto la mamma – non fidarti degli sguardi stranieri.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angelina Durless, Sebastian Michaelis
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“People always turn away
From the eyes of a stranger
Afraid to know what
Lies behind the stare”
(QUEENSRYCHEEyes of a Stranger)



Cappuccetto Rosso e il lupo
(Eyes of a Stranger)


 

 
 
Ad Angelina gli occhi di Sebastian non erano mai piaciuti. Detestava quel bagliore che intravedeva ogni tanto nelle sue iridi, quel bagliore felino di un gatto altezzoso o di una tigre precisa e mefistofelica.
Quella notte quel bagliore illuminò la sua camera da letto.
“Sei venuto” disse Angelina fissando il pavimento.
“E’ divertente vedere come Cappuccetto Rosso si conceda al lupo per salvare la sua faccia, la sua dignità, e oltretutto, la sua famiglia”
“Non sei divertente, maggiordomo” disse la donna, alzandosi e rivelando una sottoveste scarlatta che la fasciava in modo non poco sensuale.
“Mi scusi, signora, ma adesso io regolo i giochi.”
E si incontrarono di nuovo, i due sguardi. Quello di Sebastian fece fermare il cuore di Madame Red. Era così… onnipotente, in quel momento.
Era tutto nelle sue mani.
Lui sapeva di quelle dannate prostitute uccise, sapeva che era stata lei a farlo, lei e quel suo dio della morte.
C’era un prezzo da pagare, per il silenzio.
Sebastian aveva sempre saputo dell’infinita varietà delle bugie e dell’ipocrisia degli umani, ma a questa, era rimasto sconvolto. Scioccato. Divertito, come un saggio che vede due bambini uccidersi per una semplice caramella.
“Spogliati, Angelina”
“Tu obbedirai ai patti, Sebastian? Farai arrestare il visconte Druitt pur di lasciarmi libera? Sparirò, è una promessa”
Sospirò mentre ancora i suoi occhi brillavano. “Sì, Angelina.”
Tutti i vestiti di Madame Red caddero a terra.
 
Sebastian tornò a casa con un sospiro. Il suo padroncino era rimasto sveglio a leggere, e il maggiordomo fece un amabile sorriso nel vederlo.
“Ci hai messo abbastanza, Sebastian. Immagino che tu ti sia divertito”
Il suo sorriso divenne sincero “Non azzardo commenti riguardanti i miei sensi, signore, è pur sempre una vostra familiare. Potrei offendere il buon nome che porta”
Ciel scoppiò a ridere “Familiare? Non considero Madame mia zia. Mia zia si chiamava Angelina, mia zia non uccideva. Mia zia non andava a letto coi demoni”
“E chi morirà, domani, padroncino? Vostra zia o Madame Red?”
Ciel chiuse l’occhio scoperto.
“Mia zia è morta molto tempo fa.”
“Capisco.”
Morirà il corpo di Cappuccetto Rosso, il lupo la mangerà dopo averla illusa.
Quante bugie, nel mondo degli umani, si disse Sebastian scuotendo la testa. Quante bugie, quante insidie, e ipocrisia.
Ma mio Cappuccetto Rosso, ti avrò per ben due volte.
Te l’aveva detto la mamma – non fidarti degli sguardi stranieri. 

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Terry Arpax Storm