PRIMO INCONTRO

Joseph la vide, era lì. Una minuta ragazza dai capelli biondo sole si era avventata sul buffet degli studi; come faceva una cosa piccola a mangiare così tanto? Era proprio affamata costatò lui.

Si diresse verso lei a passo mite, arrivatole alle spalle gli diede un leggero colpettino per farla girare. Lei solbazzò e lo vide.

-Tu devi essere Joseph! Piacere sono Candice interpreto il ruolo di Caroline.- disse lei tutta squillante.

Lui aveva una strana espressione, sembrava quasi non ce la facesse più e stesse per scoppiare.

E così fu, scoppiò: dal ridere e non riusciva a smettere. Si mise il braccio intorno alla vita per le risate. Lei lo guardava con aria confusa e anche un po offesa.

-Spiegami cosa ti è preso, fammi ridere pure a me.- disse lei alquanto irritata.

-Scusami veramente, è solo che hai un po di mostarda sul lato della bocca..-

"Oh merda" Candice si porto l'indice sulle labbra e sentì qualcosa di viscido. "Merda, merda, merda allora era vero." Lei si girò verso il tavolo e prese un fazzolettino. "Ma che maleducato a dirmelo scoppiando a ridermi in faccia" Questo tizio le stava già sui nervi.

-Molto carino da parte tua- disse lei con sarcasmo.

Iniziò a dirigersi lontano da lui e dalla figura che era solita fare quando conosceva una persona.

SCENA SUL SET

Julie e il regista stavano dando a destra e a manca gli ultimi ordini sul set. Candice per la troppa fretta non aveva neanche letto il copione, ma sapeva che aveva solo una semplice scena da fare. Meglio, quel giorno era veramente stanca in più la sua irritazione era aumentata a causa del 'bellisimo' incontro con quell'uomo. "Che maleducato" continuava a pensare.

-Bene Candice, ora mettiti sopra la croce rossa disegnata e rileggiti per bene il copione- disse il regista sorridendole come era solito fare.

"Bene, vediamo di finire questa scena così me ne torno a casa" pensò andandosi a posizionare sopra la croce indicata. "Allora vediamo, devo dire queste due battute ,che me le ricordo, poi devo andare verso la croce verde e fermarmi e infine guardarlo negli occhi. Guardarlo negli occhi? Chi? 'Joseph Morgan'.

Candice sgranò gli occhi. "Questa non ci voleva".

Dopo un po lo vide, si stava dirigendo verso lei, la guardò e le sorrise.

-Scusa per prima, ecco io non volevo. E' solo che..-

-Non ti sei riuscito a trattenere, si molto carino da parte tua- finì lei.

-Scusa ancora..-

-Fa niente, ero molto affamata e non avevo prestato molta attenzione ai miei modi. Sai, a volte ti fanno lavorare duramente in questo telefilm- disse lei cercando di non essere troppo crudele. Infondo era nuovo, si doveva abituare.

-Allora sarà un piacere lavorare con voi- disse e una fossetta si formò vicino alle labbra gonfie e rosse. Candice rimase ammaliata e continuava a fissare la bocca. Lui si accorse dove era andato a finire il suo sguardo e si toccò le labbra.

-Ho qualcosa anche io?- domandò cercando di sdramatizzare.

Caroline rise di gusto. -No, non ti preoccupare.- lo rassicurò lei.

-Allora, hai conosciuto gli altri?- chiese con nonchalance.

-Si, sono tutti molto simpatici. Ho già conosciuto Ian e Nina, una bella coppia, molto affiatati; e anche Katherine e Zach e un certo Michael..-

Michael. Il sorriso di Candice rimase costante, ma nei suoi occhi qualcosa si spense.

Provava qualcosa di forte nei suoi confronti e gliel'aveva anche confessato, ma lui la considerava una semplice amica, una sorellina usando le sue stesse parole.

-Da quando sei qui?- continuò lei cercando di scacciare la tristezza.

-Da circa tre giorni-

-Ecco perchè non ti avevo ancora visto- lo guardò e sorrise ancora. Non sapeva cosa dire. Con lui non era molto facile parlare, metteva una certa soggezione. In fondo era un ragazzo molto bello, alto e magro capelli biondi e ricci e due occhi azzuri da perdercisi dentro. Una pelle chiara, quasi diafana, e un bellissimo sorriso da volpe stampato in faccia che quando voleva diventava il sorriso più dolce che Candice avesse mai visto.

-Allora siete pronti?- li interruppe il regista.

-Si- risposero i due in coro.

-Oh no aspetta, hai un po di mostarda sul lato della bocca- disse Joseph rivolgendosi a Candice.

-Non sei divertente- disse lei accigliandosi e facendo finta di essere arrabbiata, per poi scoppiare in una fragorosa risata che coinvolse anche lui.

CHIACCHIERATA TRA CANDICE E NINA

-Ehi Candice, hai finito per oggi?- disse Nina guardando la ragazza sgaiattolare via dal suo camerino.

-Oh si, per fortuna avevo solo una semplice scena e a te? Manca ancora molto?-

-Oh no, un ultima scena e si torna tutti a casa- disse la ragazza con un sorriso stanco sul volto.

-Ci stanno proprio massacrando, eh?- chiese Candice

-Già, ma alla fine è un piacere fare un lavoro che ti gratifica.- disse la ragazza -Ma dimmi un po, ho visto che stavi parlando con il nuovo arrivato. Come ti è sembrato?- chiese Nina curiosa.

-E' un tipo a posto, se non fosse per la sua maleducazione di scoppiare a ridermi in faccia perchè avevo un po di mostarda sul lato della bocca quando stavo cercando di fare la carina e presentarmi!- disse Candice ancora imbarazzata dalla figura che aveva fatto solo poche ore fa.

Nina scoppiò a ridere e non riusciva a mettere.

-Si, ecco, diciamo qualcosa del genere.-

-Scusa Candice, è solo che..- si asciugò le lacrime -Beh, diciamo che ti ricorderai per sempre di come l'hai incontrato, no?-

-E chi se lo scorda!- disse lei facendo l'offesa, poi sorrise. -Io ora vado, ci vediamo questa sera!-

-Secondo te dovremmo far venire anche Joseph?- chiese Nina.

-Si, se nel ristorante dove andiamo non vendono hamburger!- esclamò Candice allontanandosi e salutando l'amica con un cenno della mano.

A CASA DI CANDICE

Dopo essere tornata nel suo appartamento ed essersi immersa nell'acqua calda per un periodo che sembrava inteminabile, Candice andò a riposarsi. Al suo risveglio si sentiva molto meglio, aveva recuperato le forze. Diede un occhiata all'orologio, le sei di sera. Bene aveva due ore per prepararsi prima di andare a cena con i suoi amici.

Controllò il telefono e vide due nuovi messaggi uno era di Nina:

"Stasera alle otto e mezza al Cosmo, ci saremo un po tutti. Look casual, poi si va a ballare.

p.s. Viene anche Joseph il Paladino della Mostarda ;)"

Anche Joseph? Oh cavoli, doveva mangiare davanti a lui. Ovviamente si sarebbe trattenuta, non era mica un animale.

L'altro messaggio era di sua madre:

"Tesoro oggi danno la quarta puntata, sono molto emozionata, non vedo l'ora di vederti.

Mi manchi tanto, baci."

Sua madre era la sua fan numero uno, non si perdeva neanche una puntata nonostante non amasse particolarmente il genere horror. Un sorriso velato compare sul viso di Candice, la sua infanzia non era state molto facile ma le era sempre stata accanto e la ringraziava ogni giorno per ciò. Era lei che la sosteneva nell'andare ai provini. Se non fosse stato per sua madre non avrebbe neanche provato a far parte del cast di 'The Vampire Diaries'.

Spense il cellulare, si alzò dal letto e iniziò a prepararsi.

Dopo circa due ore riaccese il cellulare e vide un MMS di Nina. Sul display c'era una sua foto con un piccolo testo che recitava:

"Ecco quello che mi sono messa. Un po casual, un po elegante. Guarda però i miei capelli sembro Morticia!"

Nella foto appariva una sorridente Nina con un vestito di pizzo nero. I capelli più lisci del solito accarezzavano una bella giacca anche essa nera con dei bei bottoni color oro e ai piedi DELLE CONVERSE?! Nina a volte era veramente strana da capire.

Candice si guardò allo specchio, lei portava dei jeans attillati e una cannottiera bianca, sopra di essa una giacca color pesca e un paio di tacchi bianchi. I suoi polsi erano avvolti da tre bracciali d'oro e per finire si era arricciata i capelli. Si fece una foto e la mando a Nina con sotto scritto:

"Mi piace il tuo look. Ma di casual, cara non ci hai azzeccato niente! Non ti preoccupare per i capelli, non sembri Morticia. Al posto tuo mi preoccuperei per le scarpe. Sei veramente strana Nina,cambiale ora!

p.s. scusa per la domanda, ma viene anche Michael?"

Inviò il messaggio e aspetto titubante.

La risposta non tardò ad arrivare.

"Ma sono comode! Ok, ok ora le cambio. Ma se in discoteca mi fanno male i piedi ti darò tutta la colpa.

p.s. si, c'è anche lui. Scusa ma si è intrufolato all'ultimo momento e di certo non potevo cacciarlo.

p.p.s. ora vado. Non ti preoccupare andrà tutto bene, ci vediamo tra pochissimo."

'Non ti preoccupare', facile a dirsi! Le cose si erano complicate parecchio tra loro due. Perfino lavorare con lui era diventato difficile. "Che situazione" pensò Candice prendendo le chiavi della macchina e dirigendosi al ristorante.