Morgana si era rannicchiata sul letto pensando a quel che la sua vendetta le aveva tolto.

Le era rimasta solo la solitudine.

Pensava e ripensava a come sarebbe stata la sua vita se fosse stata ancora a Camelot con i suoi vecchi amici.

Pensava a suo fratello , che le aveva voluto bene fin dall'inizio.

A Gwen , sua amica fidata , sua ancella , sua consigliera , sua rivale al trono.

Ma soprattutto pensava a lui , il suo migliore amico , il suo confidente.

Lui...Merlino.

" Che cosa ho fatto? " pensai stringendo la ruvida coperta poggiata sul letto.

Tutto per questo? Ormai è da mesi che non attacco Camelot , la mia vendetta non è giunta a buon fine.

" E cos'hai guadagnato Morgana? " chiese una voce nella mia testa "Niente , se non l'odio delle persone a te un tempo care" mi risposi.

 

Merlino , finiti i lavori per Artù , si ritirò nelle stanze che condivideva con Gaius , medico di corte , fidato amico di famiglia.

Liberatosi degli stivali e cambiati i vestiti , si infilò sotto le coperte e l'unico pensiero era sempre lei...

La strega.

Morgana.

Non riesco ad odiarla.

A non pensarla in ogni momento.

A non amarla.

Non la vedeva ormai da mesi e questo lo rallegrava da una parte , ma dall'altra lo preoccupava.

Aveva bisogno di vederla...anche solo un minuto , a costo di morire per causa sua , a costo di essere torturato da lei.

L'oscurità della sua luce.

L'odio del suo amore.

<<  Il mio destino...>> sussurrò lui.

Così Merlino si addormentò , fissando il buio soffitto e pensando a lei.

E anche Morgana si addormentò pensando alla sua vita in modo diverso , pensando a lui...

Nel frattempo amato ed odiato...

La persona che l'aveva tradita , ma anche amata...

Merlino.

 

Il sole ormai era sorto , ma il freddo pungente dell'Inverno faceva desiderare di stare ancora al caldo sotto le coperte.

Ma Merlino si era svegliato con una strana idea omicida in mente , cercare Morgana.

Artù gli aveva regalato un giorno libero per passare del tempo solo con la sua regina.

Morgana era seduta davanti al fuoco mordicchiando una mela.

" Fa freddo , ma devo per forza uscire per cercare erbe..." pensò rabbrividendo per il gelo.  

 

Il fuoco si spense.

<< Aithusa >> chiamò Morgana.

Il piccolo draghetto bianco si alzò dal suo piccolo angolino e sputò sulle braci ridando colore ardente ai ceppi di legno.

<< Vieni qui piccolina , tu sei l'unica mia amica adesso , l'unica che mi capisce...>> sussurrò Morgana al piccolo draghetto accarezzandolo.

 

Merlino era da un po' in cammino e l'unica cosa che lo rallentava era il freddo pungente.

<< Maledizione l'inverno! >> esclamò fermandosi ed accendendo un fuoco per riscaldarsi.

" Chissà cosa sta facendo adesso , chissà se mi incontrerà..." Merlino tremò sia per il freddo che per l'eccitazione mista alla paura di rincontrare la strega , che tanto amava.

 

Morgana , dopo aver indossato ben due pellicce , si era inoltrata nel bosco per cercare erbe.

Il freddo la distraeva , il suo pensiero rivolto a lui la distraeva.

" Fumo? Qualcuno in questo bosco? " si chiese sorpresa Morgana.

 

Passi. Rumore di passi , passi che conosceva molto bene , i passi della fiera donna che camminava nei corridoi di Camelot ignara del suo destino , di tutto ciò che sarebbe diventata , del suo potere.

Della donna che avrebbe dovuto odiare , ma che in realtà amava.

Della donna che aveva tradito , che non aveva aiutato.

Della donna che lo guarava spaventata confessandogli i suoi poteri , il suo essere diversa.

Ed eccola lì , apparire dalle verdi piante innevate , con volto triste , malinconico , che pian piano cambiò in stupore nel vedere Merlino.

Il suo Merlino.

E per poco entrambi si bearono ognuno della figura dell'altro , i volti illuminati dal poco sole che c'era.

Gli occhi si incrociavano , verde e azzurro.

Merlino la guardava.

Così fiera , così bella.

Non c'era ombra di sorriso sul suo volto , quel sorriso che l'aveva fatto innamorare , ma nello stesso tempo aver timore...quel sorriso che avrebbe rivisto mille volte ancora.

Anche lei lo guardava.

Così esile , così candido , così puro.

La guardava come la prima volta , come quando l'aveva aiutata con Mordred.

Niente era cambiato in lui.

Merlino la rivedeva ancora nel suo vestito blu mentre cercava Gwen per il gancio del vestito , mentre parla di Artù , mentre pensa a lui...

Lei lo rivede mentre l'abbraccia , mentre l'avvelena , mentre cerca di convincerla a cambiare idea...

Il suo destino.

La sua distruzione.

L'odio sul suo amore.

L'oscurità sulla sua luce.

Un'anima divisa in due corpi. 

<< Morgana...>> sussurrò Merlino.

<< Merlino...Cosa ci fai qui? >> chiese Morgana guardandolo ancora stupita.

<< Solo per te , amore mio , solo per te...>> sussurrò in risposta Merlino.

Il viso di Morgana cambiò in un sorriso. 

Nel sorriso che era solo per lui e nessun altro. 

Solo per la metà della sua anima , la parte complementare.

Il suo tenero servo , il suo più grande amore.

Il suo Merlino , che si avvicinava e le scoccava un bacio ed un altro ancora.

La sua solitudine adesso era colmata , il buio del suo cuore sparito e la sua anima completa.

 

ANGOLO AUTRICE:

 

Cosa posso dire ?!? Artemis sta diventando troppo sdolcinata , ma non preoccupatevi è solo un momento di defiance :D