Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Rossacomeilsangue    04/01/2013    0 recensioni
Questa è la storia delle mie sventure amorose.
Dal prologo:
“Ci sono persone che sono legate da un elastico e non lo sanno.
A un certo punto prendono e partono, ognuna per la sua strada, ognuna per i fatti suoi, e l’elastico le lascia fare, le asseconda, al punto che di quell’elastico alla fine quasi ci si dimentica.
Poi però, arriva il momento estremo,quello al limite dello strappo, e l’elastico reagisce, non si spezza, anzi, piuttosto, con un colpo solo, violentissimo, le fa ritrovare di nuovo faccia a faccia.”*
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Incest, Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
‘12 Settembre.

Forse dovrei iniziare a raccontarvi dall’inizio la mia storia, ma penso che risulterebbe noiosa e sdolcinata. Parliamo invece di questa meravigliosa e tremenda data. Sì, essa racchiude molte cose della mia vita. Tra cui la fine del mio primo grande amore. Anzi, se definissimo amore "quel sentimento che lega due persone eternamente, persone che morirebbe per salvare il proprio amore", io risulterei più ossessionata che innamorata, ma all’inizio non me ne sono resa conto.
Se non lo chiamavo al meno cinque volte al giorno mi sentivo mancare. Era una vera e propria ossessione. Ci stavo male, ero davvero convinta di esserne innamorata, e non capivo quanto i ragazzi possano essere bastardi.
Ci godeva a farmi stare male, parlandomi delle sue ex. Io apparentemente facevo finta di niente, ci ridevo su, ma sapeva che mi sarei vendicata. E così è stato. Quando mi lasciò, il 12 Settembre, non dissi niente, lo guardai e me ne andai. Da quel momento la vera me stessa emerse dalle ceneri, come fa una fenice. Dopo quasi un anno di disperazione e di sopportazione, mi dovevo sfogare. Così iniziai ad andare a ballare e uscire con i suoi amici.
Mi divertivo davvero. Certo stavo male, ma non lo davo a vedere, andavo avanti con la mia vita, lo cercavo, ma non c’è stato mai modo di tornare come prima. Ci provammo ma sinceramente l’odore della libertà è davvero insostituibile. Lui se ne fregava però la gelosia lo rosicava. Così gettai questa storia, tra quelle da cancellare, eliminare.
Ok, sorvolando la mia prima avventura, continuiamo con la sfortuna avuta in amore.

La vita procedeva fantasticamente, fino a quando il mio migliore amico si innamorò di me. Un'altra ricaduta memorabile. Ci tenevo tantissimo a lui. Lui sapeva quanto ero stata male dopo quella prima volta, ma cercando di dare una svolta alla mia vita, provai a stare con lui. Anche questa volta mi illusi che potevo andare avanti, ma no.
C’era sempre qualcosa che non andava bene, qualcuno che ci metteva il bastone tra le ruote.
E anche questo è andato nel cestino dei rifiuti. In contemporanea a questi due ragazzi, c’è n'era un terzo. Lui, che fino ad adesso è qui, accanto a me. Mi è stato sempre vicino. Nonostante ci siano stati periodi di silenzio, c’è sempre stato.

Ecco, l’ultimo ragazzo di cui sono infatuata. Lui è dolce, premuroso, è tutto ciò che vorrebbe una ragazza. Con gli altri assume un carattere neutro e sembra essere una persona qualunque.
Quando lo conobbi, anche io ero ingannata da questa maschera da "bravo ragazzo" che indossa molto spesso, ma mi piaceva lo stesso e mi divertivo con il "ragazzo mascherato". Prima di essere ciò che siamo ci siamo promessi di rimane amici. Questa è la nostra condizione. E lui mantiene sempre quello che promette.

“Ci sono persone che sono legate da un elastico e non lo sanno. A un certo punto prendono e partono, ognuna per la sua strada, ognuna per i fatti suoi, e l’elastico le lascia fare, le asseconda, al punto che di quell’elastico alla fine quasi ci si dimentica.
Poi però, arriva il momento estremo,quello al limite dello strappo, e l’elastico reagisce, non si spezza, anzi, piuttosto, con un colpo solo, violentissimo, le fa ritrovare di nuovo faccia a faccia.”*


Ecco secondo me, siamo così. Due persone legate dallo stesso elastico. Abbiamo avuto periodi di indifferenza, solitudine, silenzio, ma dopo un po’ ci siamo trovati di nuovo faccia a faccia. Costretti a farci compagnia, a stare l’uno al fianco dell’altra.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Rossacomeilsangue