Mamma…come
sono nato?
Eccomi con una
one-short che ha come protagonisti Gohan e Chichi. Come rispose quest’ultima
alla domanda del figlio “come sono nato?”
Erano
ormai passati due mesi dal Cell Game e la vita sui monti Paoz era tornata quella
di prima.
Gli
animali che si erano riparati nelle varie tane, finalmente uscivano all’aria
aperta e la gente aveva ripreso il tran tran della vita
quotidiana.
Chichi
si era appena svegliata e vide il suo Gohan ormai cresciuto prepararsi per il
primo giorno di scuola.
Era
molto agitato, avrebbe frequentato la quinta elementare alla Junior school di
Satan city. Aveva sempre studiato con professori privati che gli facevano
lezione a casa sua, quindi andare a studiare in una scuola pubblica, tra tanti
altri ragazzi della sua età, lo turbava molto.
Verso
le
“Oh
Goku se solo tu fossi qui, vedresti il nostro bambino crescere in fretta
responsabile ed ingenuo come sempre.”
Prese
il cuscino e lo abbracciò forte, quando improvvisamente sentì un dolore acuto
allo stomaco ed un forte giramento di testa, così decise di andare dal
dottore.
La
mattina passò velocemente e dopo un abbondante pranzo, Chichi chiese al
figlio:
“Caro
com’è andata oggi?”
“Bene
mamma, ma …” Iniziò Gohan
“ma…cosa?”
Insistette la madre
“Ma ad
un certo punto della lezione di scienze è saltato fuori l’argomento “bambini” e
io ho chiesto alla maestra come fanno a nascere, ma lei mi ha detto di vedere
cosa mi avresti risposto. Quindi mamma, come sono nato?”
Chichi
rimase leggermente perplessa, ed ora cosa gli avrebbe risposto. Non poteva non
dirglielo, ormai era cresciuto e doveva saperlo, ma avrebbe preferito avere
l’aiuto di suo marito per farlo.
“Vedi i
bambini nascono con l’amore dei loro genitori!”
Gohan
la guardò ancora più confuso, allora Chichi continuò, cercando stavolta di
spiegarsi meglio.
“Vedi
io e tuo padre abbiamo fatto l’amore e così sei nato tu!”Disse infine arrossendo
di colpo.
Gohan
allora intervenne perplesso:
“Ma tu
mi ha sempre detto che l’amore non si può fare, che è un sentimento che nasce da
solo, dentro di noi.”
Chichi
rise e riprese la parola, mentre Gohan inizialmente stupito della reazione della
madre, la guardava ora molto seriamente
“Vedi
dire – abbiamo fatto l’amore- è come dire –abbiamo fatto
sesso-…”
“E
allora mamma, perché non hai detto così?”
Chichi
rispose sorridendogli:
“Perché
sesso è una parola più volgare e poi, nel farlo non c’è amore, al contrario di
quello tra me e tuo padre…”disse chiudendo gli occhi e ricordando i bei momenti
passati tra le forti braccia di Goku fra i numerosi baci e le dolci carezze. “In
quello si che c’era amore…”
Dopo
interminabili secondi riaprì gli occhi e si sedette sul divano, facendo segno al
figlio di sedersi accanto. Lui fece come desiderava la madre e lei riprese a
parlare.
“Gohan,
caro, lo scoprirai da te cosa vuol dire amare una persona, non posso
insegnartelo. E poi a scuola più avanti ti spigheranno come nascono i bambini,
tu devi solo aggiungerti questo sentimento importante: L’amore.” Nel dire queste
parole, guardò il figlio con occhi dolci e dopo che lui la ebbe ringraziata
della bella chiacchierata e dei consigli, si diedero un tenero
abbraccio.
“Cosa
credevi…di essere nato da sotto un cavolo o di esser stato portato da una
cicogna?” Gli chiese. Lui si staccò dalle braccia di Chichi e mordicchiandosi il
labbro inferiore, con aria da ingenuo cuccioline ammise di
si.
Lei
iniziò a ridere e fu subito seguita dal figlio, gli faceva piacere vedere la sua
mamma ridere dopo due mesi di lunghi pianti.
Dopo
lunghe risa, mentre Gohan si stava dirigendo in camera sua, per ultimare i
compiti assegnati per l’indomani, Chichi lo richiamò e gli
disse:
“Gohan
aspetta…ti devo dire una cosa!”
Lui si
girò e si riavvicinò alla madre, che lo guardava
attentamente.
“Ti
piacerebbe avere un fratellino o una sorellina, Gohan?” Gli chiese
infine.
Gohan
colpito dalla sua domanda, rimase paralizzato per qualche secondo, poi le
sorrise e annui.
“Bene,
perché tuo padre mi ha lasciato un regalino” Disse accarezzandosi il
ventre.
The
End
Scusate se ho lasciato
in sospeso “la principessa ed il povero”, ma mi è venuta in mente questa ff e
dovevo assolutamente scriverla.
Lo so, non è
fantastica, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
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brevemente…
Baci
<<<
Lauratheangel >>>