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Autore: bulma_89    23/07/2007    16 recensioni
Bulma Brief nasconde da anni un segreto, incofessabile, un fardello pesante sul suo cuore. Trunks è veramente figlio di Vegeta? O si nasconde un mistero sulla sua paternità?
–Sono egoista Crilin ma…non c’è la faccio a essere sola con questo fardello- Lui mi appoggiò una mano rassicurante sul braccio –Parla Bulma-
Presi fiato e socchiusi gli occhi –Tu credi che Trunks sia figlio di Vegeta?- la mia più che una domanda era una affermazione, lui mi fissò, sorpreso –Certo e di chi altri se no?-
Silenzio…cercavo la forza per continuare il mio racconto.
Genere: Commedia, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Goku, Trunks, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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E’ l’amore che si arrende di fronte alla morte, o è la morte che si arrende di fronte all’amore

E’ l’amore che si arrende di fronte alla morte, o è la morte che si arrende di fronte all’amore?

Pongo questo quesito…alla fine del capitolo vi spiegherò perché…Anche le recensioni oggi sono alla fine!

 

Buona lettura

 

Luce improvvisa ed accecante; appena strappata da un buio intenso come l’inchiostro, mi ritrovai immersa nella luce.

Mi guardai intorno, nulla, a parte la luce. Mi sentivo io stessa inondata di luce, mi osservai le mani…erano bianche, candide.

Stavo…stavo bene. Meravigliosamente bene.

“Ma dove sono?” chiesi a me stessa, mi sembrava di avere la mente vuota, non ricordavo più nulla.

Feci qualche passo avanti ma il paesaggio sembrava non mutare proprio e dava la sensazione di non muoversi proprio, in realtà.

Poi scorsi qualcosa che non era luce…una sagoma, una figura. Gridai –Ehi! Ehi! Chi va là?- La sagoma sembrò muoversi, stupita.

Si voltò verso di me, io non riuscivo a capire chi fosse. Cosa fosse. La luminosità era troppo accecante.

Ma notai che era una cosa quasi minuscola…si avvicinò a me –Dove sono?- chiesi stupita mentre la sagoma si fermava davanti a me.

Improvvisamente “la cosa” parlò –Bulma! E tu che diavolo ci fai qui?-

Io, stupita, mi chiesi come facesse a conoscere il mio nome, sforzai la vista, ora l’avevo davanti e la riconobbi!

-Baba! O mondo doloroso…ma che diavolo ci fai tu qui?-

-Bella domanda! La stessa cosa ti chiedo io! Sei morta per caso?-

Mi portai una mano alle labbra a quella domanda –Morta…?-

-         Bè, sai che lavoro faccio…figliola-

-         Io…non so…non ricordo nulla al momento-

La vecchia Baba annuì –Diamo un’occhiata-

Mise la sua sfera davanti a me e pronunciò alcune parole incomprensibili.

Io vedevo solo della nebbia –Non si vede nulla…- -Aspetta un attimo! Ormai non è più tanto giovane questa sfera- Io scossi la testa, evitando una delle mie solite pepate battute.

-Si vede qualcosa…- continuò la vecchia, guardai anche io nella sfera.

C’era una donna, era stesa su di un letto, esangue –Ma quella sono io!- gridai, Baba annuì –Osserva, ragazza-

Sopra “di me” c’erano parecchie figure, non sentivo quello che dicevano ma….vedevo correttamente che spingevano sul mio petto con qualcosa, mi scuotevano ed ad ogni scossa, il mio corpo sussultava.

Sembravano tutti molto indaffarati e…improvvisamente ricordai –Cavolo! Stavo partorendo…Io…sono morta, Baba?-

-Zitta, figliola, chi è quello?- Osservai ancora, un’altra figura era riversa sul mio corpo e sembrava gridare con rabbia –Vegeta!- esclamai, portandomi una mano al cuore.

-Io…io voglio tornare da lui…Che mi è successo Baba?-

La maga mi guardò, preoccupata –Stai per morire, Bulma-

Fui colpita e straziata da quella notizia –Sei tra la vita e la morte e…stanno cercando di rianimarti, senza successo-

Se un anima può piangere, non lo so. Io so che lo feci, io non so cosa fossi in quei momenti –Voglio tornare…Baba, aiutami…-

-Allora torna indietro Bulma! In fretta…- -Come faccio?-

-Devi tornare nel buio, se attraversai il buio, sarai sana e viva-

Io annuì e mi voltai indietro –Grazie Baba!-

Una voragine scura si aprì dietro di me, io mi gettai dentro.

 

Avevo paura del buio, era sempre stato così.

Mi strinsi le braccia al petto e camminai… “Vegeta…dove sei?”

Ma il nulla…l’oscurità “Non tornerò più…”

Non ero mai stata così spaventata, neppure quando la Terra era in pericolo, neppure sul pianeta Namecc. Anzi, forse li si…ho rischiato di morire tante volte.

-Vegeta!- gridai, illusa che lui potesse sentirmi.

Incominciai a correre nell’oscurità e a poco a poco sentì del dolore forte al ventre e al petto –Ahi!- gridai, portandomi le mani sul cuore. Improvvisamente sentivo male dappertutto…Chiusi gli occhi, una luce puntata direttamente verso il mio volto mi fece trasalire.

 

Li riaprì poco dopo, impaurita da quello che avrei potuto trovare davanti.

La sorpresa fu grande, davanti a me c’era una lampadina da ospedale. Avvertì un forte dolore al braccio, a stento mi chiesi cosa avessi, notai una flebo che dal mio arto arrivava fino al sacchetto appeso al suo sostegno.

-Dove…dove sono?- chiesi incerta, non sapevo neanche bene a chi fosse rivolta quella domanda. A tutti o a nessuno.

-Finalmente vi siete svegliata signora! Temevamo di perdervi! Le chiamo subito il medico…- a parlare era stata un’infermiera. Io la fissai, non capendo.

Ben presto arrivò un dottore in camice, notai che era uno di quelli che mi aveva aiutata a partorire…-La bambina!- gridai improvvisamente, come se mi fossi svegliata da un sogno –Si calmi signora…sua figlia sta bene-

L’uomo aveva un viso rassicurante, si sedette su una sedia, di fianco a me.

-Voglio essere sincero con lei: Ha rischiato di morire- io mandai giù la saliva e ascoltai –Dopo il parto, la stavamo perdendo, lei, me lo lasci dire, non è più tanto giovane per un parto naturale…Fatto sta che il suo segnare di vita era al minimo.

Abbiamo cercato di rianimarla ma sembrava tutto inutile-

Io lo ascoltai, tra il sorpreso e lo scettico –Poi ad un certo punto è entrato un uomo…-

A quelle parole, il mio cuore incominciò a battere furiosamente –Un uomo?- chiesi con nervosismo. Il medico annuì –Abbiamo cercato di impedirgli l’entrata ma…sembrava una furia e anche molto forte fisicamente. Ha detto di essere vostro marito, ma non so, io sono un po’ scettico…-

Io emisi un gridolino di gioia, subito soffocato da un dolore al ventre –Era mio marito…dov’è ora?- -Non so…appena dentro si è messo a urlare che se l’avessimo fatta morire avrebbe distrutto tutto l’ospedale. Siete sicura che fosse vostro marito?

Aveva un’aria poco rassicurabile, con i capelli dritti e lo sguardo da assassino-

Io sorrisi –Si…è lui. Poi che è successo?-

-Poi voi…ecco, è come se foste tornata, non c’era più segnale di vita. Improvvisamente però un debole battito irregolare. Eravate ancora tra noi-

-Voglio vedere mio marito…la prego, lo cerchi…- -Signora, non so…appena gli abbiamo fatto capire che voi eravate salva ma che avevate bisogno di riposo, se ne è andato. Ora, non vorreste vedere vostra figlia?- -Oh…si certamente! Come sta? E’ in buona salute?- chiesi con l’ansia di una mamma. Il medico annuì, poi però mi lanciò un’occhiata scettica –C’è una cosa però…non so…ora gliela porto, valuterà lei-

Lo guardai allontanarsi e mi chiesi cosa intendesse dire.

 

Qualche minuto dopo, un’infermiera venne a portarmi la mia neonata. Me l’appoggiò tra le braccia…ricordo ancora bene quel momento, ero emozionantissima.

La piccola aveva tutte le caratteristiche di qualsiasi altro neonato, il visetto minuscolo, la pelle scura, quasi rossastra. Mia figlia aveva i capelli del colore del cielo, come gli occhi d’altronde.

Le sorrisi, quando mi fece una smorfietta e cercò il mio seno –Piccola mia…- sussurrai.

Poi notai la cosa “anomala”, aveva la coda! Proprio come un vero saiyan. Senza neppure rendermene conto, scoppiai a ridere.

La gioia della maternità aveva sostituito tutto il dolore passato.

-Dovremo tagliarla, subito- Sobbalzai, chi aveva parlato? Ero sola, nella stanza.

Ma il mio cuore batteva forte, troppo.

Lo vidi.

-Vegeta…- lui era appoggiato contro il muro, le braccia incrociate al petto, il solito sguardo che mi faceva impazzire, l’espressione imbronciata.

Avrei voluto dirgli qualsiasi cosa, gli chiesi invece la cosa più sciocca che potessi dire –Come hai fatto ad entrare?-

Lui sorrise, impercettibilmente –non dovresti stupirti di queste cose-

Aveva ragione…per lui era un gioco da ragazzo infiltrasi senza essere visto.

-Meglio tagliare la coda alla mocciosa…- -Eh? o si…- In realtà, io non ascoltavo affatto ciò che lui diceva. Ero troppo persa a guardalo “Sei tu Vegeta…non sei una visione vero?” pensai.

Lui mi si avvicinò e afferrò la piccola per la coda, si mise subito a strillare.

-Attento Vegeta…non farle male-

Lui gliela strappò, la piccola sbarrò gli occhi, nulla di più. Me la restituì immediatamente.

Dovevo sicuramente fissarlo come un’allocca, perché lui mi guardò male e mi disse –Che hai da guardare, Bulma?-

Io non gli risposi –Stavi cercando di morire prima, per caso?- mi chiese lui, improvvisamente.

Lo guardai, stupita –Io…si, stavo morendo, Vegeta-

-Ma non avresti mai potuto farmi una cosa del genere, vero?- continuò il principe.

Non ci capivo più nulla, lui sembrava arrabbiato perché io stavo per morire…

-Oh Vegeta…non sarei mai potuta morire perché…forse se tu non fossi tornato…ma tu eri li, non potevo andarmene-

Ci guardammo negli occhi, senza parlare “Ti amo, ti amo…” pensai…avrei voluto urlarglielo.

Avrei voluto anche abbracciarlo ma…ero incubata ed avevo ancora la piccola in braccio –Come vuoi chiamarla, Vegeta?-

-Eh?...bè ecco…- lui sembrava in difficoltà, io gli sorrisi –Non saprei…non ci avevo ancora pensato, cioè…ma perché non lo scegli tu?-

-No, ti prego, voglio che sia tu a dargli il nome…-

- Bra-

-Bra?- risposi scettica

-Perché?-

-Bra e basta-

-Allora benvenuta al mondo, piccola Bra-

 

Continua…

 

Allora, se avete letto il cap, avreste sicuramente capito perché mi sono posta quella domanda…vorrei che voi, miei lettori, mi deste la vostra personale visione…(se avete voglia, naturalmente…)

Io nel pross cap vi dirò come la penso…

Vi è piaciuto questo? Oppure lo avete trovato surreale? D’altronde le esperienze di premorte esistono e in Dragonball queste cose abbondano…

Ora ringrazio i miei lettori:

 

liri, ho aggiornato il prima poss…spero ke anche questo cap ti sia piaciuto!

Emyc, visto? ^O^

hannon, grazie! 1 bacio alla mia fan!

Elechan86, grazie! Mi fa piacere ke tu abbia deciso di recensirmi!

ary 22, hai visto? Era davvero Veggie

paie, eccoti accontentata! Kiss

mel_nutella, grazie mille! Mi rimetto subito al lavoro allora XD

sirenis, spero ke anche questo ti sia piaciuto…baci

Leo, Ohi…ciao Leo. Allora, lo sai ke quando ho letto ke pensavi che quello nn fosse Vegeta mi hai dato un bello spunto? Stavo quasi per decidere di cambiare, perché l’idea mi sembrava buona. Non Vegeta, ma un altro…ed ero indecisa tra Goku e Trunks…ma poi avrei cambiato lo spirito della mia storia per cui ho continuato così…cmq, spero ke anche questo ti sia piaciuto…baci!

francyssj, allora nn sono riuscita a farti piacere veggiemannaggiakiss

vegeta's family fan, grazie mille davvero!

lilian evans , olà! Ciao! Bacioni

bulma_92, grazie Bulmetta, come sempre sei gentilissima…continua a seguirmi!

 

 

 

   
 
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