Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: _Crizia_    04/01/2013    0 recensioni
Piccola poesia su ciņ che si puņ percepire se si sa ascoltare bene la notte.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La notte
 

Nella notte di Dicembre
il vento era impazzito
uuu uuu uuu.
Le finestre sbattevano
bum bum bum bum bum.
L'orologio faceva
cu cu cu cu cu cu cu
cantava le dodici.
Poi riprese il suo verso
tic tac tic tac tic tac tic tac.
Un bambino russava
rrronf rrronf rrronf rrronf.
Sentivo l'ululare dei cani
auu auu auu auu auu,
il miagolare dei gatti
miao miao miao miao.
Le tegole scricchiolavano
cric crac cric crac cric crac.
Le foglie frusciavano
fr fr fr fr fr fr fr fr.
Sentii un momento di pace
subito interrotto.
La notte rumorosa
mi faceva impazzire e
allontanava il mio sonno.

 
Piccolo componimento onomatopeico sulle varie sfumature uditive che si possono cogliere ascoltando la notte.
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: _Crizia_