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Autore: Seki    04/01/2013    3 recensioni
In quel momento il bambino inciampò in un sasso che, troppo preso da quella divertente corsa, non aveva visto e cadde rovinosamente a terra.
Mentre la sua faccia urtava dolorosamente contro il terreno, dai suoi capelli, contro ogni legge dell’universo, fuoriuscì un bazooka viola che inghiottì la ragazza che, incapace di muoversi davanti ad uno spettacolo tanto assurdo, sparì in una nuvola bianca.
[RyoheiHana]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Lambo, Ryohei Sasagawa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Under the Sun

 

-Gyahahaha! Lambo-san è il migliore!-

-Allontanati subito da me, marmocchio!-

Sotto il sole primaverile che irradiava le strade di Namimori si stava consumando una scena che ai meno avvezzi sarebbe parsa ridicola.

Un bambino vestito come una mucca e un cespuglio nero a fargli da capelli stava rincorrendo una giovane ragazza che, a giudicare dalla divisa, frequentava già le scuole medie.

Sarebbe potuto sembrare un gioco, ma il terrore e il disgusto negli occhi di lei erano così genuini da far scartare subito questa ipotesi.

Il bambino rise di nuovo, più sguaiatamente di prima, mentre la ragazza dai lunghi capelli neri scappava a gambe levate.

-Fermati! Il grande Lambo-san vuole giocare!-

In quel momento il bambino inciampò in un sasso che, troppo preso da quella divertente corsa, non aveva visto e cadde rovinosamente a terra.

Mentre la sua faccia urtava dolorosamente contro il terreno, dai suoi capelli, contro ogni legge dell’universo, fuoriuscì un bazooka viola che inghiottì la ragazza che, incapace di muoversi davanti ad uno spettacolo tanto assurdo, sparì in una nuvola bianca.

*****

Quando riaprì gli occhi la ragazza si trovò seduta al centro di un letto matrimoniale in una stanza che non aveva mai visto.

Spaventata e confusa osservò attentamente la stanza che, incredibilmente, rispecchiava alla perfezione il suo gusto: non c’era nulla fuori posto, nulla troppo pacchiano o appariscente, dalle tende di una tenue tonalità pastello al mobilio color noce era tutto perfetto.

Ma come era finita lì?

E, soprattutto, dove si trovava?

Improvvisamente una porta bianca a fianco del comò a specchio si aprì.

L’uomo che le apparve davanti, senza maglietta e con un asciugamano a frizzionargli i corti capelli bianchi, osservandola confuso, sembrava essere più grande di lei di una decina d’anni, ma, contemporaneamente, manteneva un qualcosa –forse era l’aura che lo avvolgeva- che le ricordava qualcuno che conosceva.

-Hana? Che ci fai vestita così?-

La ragazza sobbalzò nel sentirsi chiare per nome, ma, seppur nell’imbarazzo crescente, riconobbe quella voce che da molto tempo aveva imparato ormai a distinguere.

-Ryohei?-

La sua voce fu quasi un sussurro, mentre il fratello della sua migliore amica si avvicinava al letto osservandola preoccupata.

-Sembri estremamente diversa!-

Lo disse con tono confuso, ma al contempo totalmente convinto, così simile a quello del ragazzo che conosceva, che Hana non poté fare a meno di mettersi a ridere, lasciando scivolare via la paura e la confusione che il ritrovarsi in un luogo sconosciuto aveva portato con se.

Inaspettatamente Ryohei –quel Ryohei che sembrava più…adulto- le sorrise, mentre con la mano le sfiorava una guancia.

-Sei estremamente più bella quando ridi!-

La ragazza non fece nemmeno in tempo a sorprendersi per quel commento così irrazionale che si ritrovò le labbra di lui premute contro le proprie, in un bacio di una dolcezza tale che non credeva possibile trovare in quel ragazzo così esagitato.

Rimase immobile, paralizzata dallo stupore, chiedendosi cosa ci fosse di sbagliato nel cervello dell’altro per averlo spinto a fare una cosa del genere, e sconvolta dal battito del suo cuore che aveva accelerato improvvisamente.

Ma anche quando ebbe recuperato il controllo del proprio corpo non lo allontanò, sorprendendosi a trovare piacevole quella sensazione, mentre finiva col ricambiare il bacio.

Lentamente l’uomo la spinse verso i cuscini, sovrastandola con il suo corpo forte, trattandola con la stessa delicatezza che si riserva alle cose estremamente preziose, mentre una mano si insinuava sotto la sua gonna, in una carezza più intima che fece sospirare di piacere nel bacio la ragazza.

Era una cosa assurda: quello era Ryohei, lo stesso ragazzo che ogni mattina quasi la investiva mentre usciva di casa, correndo per raggiungere il club di boxe; lo stesso ragazzo che non era in grado di restare concentrato per più di due secondi netti su qualcosa che non fosse il suo amato sport o sua sorella; lo stesso rumoroso, immaturo ed estremamente irritante ragazzo.

Come poteva trovate piacevole tutto quello?

Le sue labbra vennero lasciate libere di schiudersi alla ricerca d’aria, mentre gli occhi grigi di lui la fissavano di nuovi carichi di curiosità.

-Hana…i tuoi capelli…-

Ma la ragazza non riuscì a sentire la fine della frase: una nuvola bianca la avvolse e con un leggero scoppio si ritrovò improvvisamente nel parco, dove un malridotto Lambo stava piangendo rumorosamente.

Di nuovo spaesata da quell’improvviso cambio, Hana non poté che osservare confusa le altalene poco distanti.

Lentamente si portò una mano al petto, all’altezza del cuore che ancora batteva forte, cercando di calmare il suo respiro ancora affannato, mentre le guance si imporporavano per la consapevolezza di quello che era successo.

Irrimediabilmente il suo pensiero corse al fratello della sua amica, chiedendosi come avrebbe fatto il giorno dopo a guardarlo ancora in faccia, e il battito irrimediabilmente accelerò, portandola ad una consapevolezza spaventosa.

-Questo sarà estremamente pericoloso!-

 

 

 

°Note doremifasol°
Buonsalve gente! Quanto tempo!
Squillino le trombe e rullino i tamburi: ho scritto qualcosa di vagamente serio su Hana e Ryohei!
Anche se credo che Hana sia terribilmente OOC, ma è difficile dirlo di un personaggio che si vede così poco...
È tutta colpa di Lambo in realtà (?), però l’idea di mandare a caso Hana nel futuro dritta dritta tra le braccia del futuro Ryohei era da un po’ nella mia mente….dopotutto perché deve essere solo lui quello che si fa i complessi su questa cosa?
E poi insomma! Reborn è finito e la Amano non ha accennato nulla su di loro e io mi sono sentita tradita, ecco! Quindi per ripicca ho scritto questa schifezza <3
Come sono gentile vero?
Per soma gioia, gaudio e tezenis (?) di tutti voi ho deciso di tornare a scrivere su questo fandom!
Temete!
Baci, Seki

   
 
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