Una piccola flash, una Sarek/Amanda dalle connotazioni angst ambientata nell'universo di Star Trek XI che vuole essere un primo tentativo di scrivere di una delle coppie che più amo. I personaggi, come al solito, non mi appartengono e scrivo senza scopo di lucro.

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No more

Era finito tutto in un momento: Amanda era accanto a lui, sentiva distintamente il legame che li univa come un filo invisibile ma forte e poi era sull'Enterprise e lei era sparita.

Aveva guardato Spock ansimare poco distante, le spalle curve, e gli era sembrato di osservare un estraneo, non poteva essere suo figlio quell'essere spezzato. Tutte quelle persone si erano avvicinate, lo avevano condotto in infermeria, ma lui non era mai riuscito a distogliere lo sguardo dal figlio, aveva continuato a seguirne i movimenti mentre si muoveva per la stanza come un fantasma. 

Illogico, semplicemente illogico.

E tutto ciò che sapeva era che il legame era rotto, che il filo si era spazzato e che per un istante aveva sentito il suo cervello esplodere in mille schegge di dolore accecante, poi più nulla. Niente dolore, niente sofferenza... niente Amanda.

Gli sembrava così strano, tanto che si ritrovò ad analizzarlo razionalmente, a prendere quell'insospettabile senso di vuoto nel suo cervello e domandarsi se non fosse dovuto all'effettiva mancanza di un'altra persona che condivideva i suoi pensieri e le sue sensazioni. Si era abituato ad Amanda ormai da talmente tanti anni che il legame era diventato usuale, ma ora che era rotto ne sentiva distintamente la mancanza.

Era terribile e fu assalito da troppe emozioni insieme che non riusciva a controllare. Amanda, il suo viso e il suo sorriso che aveva sempre avuto il potere di calmarlo, Amanda e le sue dita incrediblmente morbide contro le sue, la scarica elettrica che passava tra loro quando si toccavano, Amanda e la sua mente misteriosa ed affascinante, eppure così accogliente tanto che il legame con lei era venuto più naturale di quanto avesse mai pensato.

Si girò verso l'infermiera che gli stava parlando,  non c'è nulla che non va in lei, ambasciatore  stava dicendo e lui annuì, alzandosi rigido e uscendo a passo lento.

I corridoi della nave erano affollati di gente, tra equipaggio e i pochi vulcaniani scampati alla distruzione. Spock era poco distante, appartato, sembrava un bambino smarrito come quando da piccolo i suoi compagni lo insultavano.

Sarek gli si avvicinò, ma rimase immobile con le mani dietro la schiena, mentre suo figlio si raddrizzava e lo guardava negli occhi per poi andare via silenziosamente.

Sentiva che avrebbe dovuto dirgli qualcosa, confortarlo, per lui in fondo era tutto più difficile. Ma non era mai stato molto bravo in questo genere di cose, era sempre Amanda a parlare di sentimenti...lui cosa avrebbe potuto dire?

Non sapeva nemmeno come confortare se stesso e questo lo spaventava più di qualsiasi altra cosa: aveva sentito il legame spezzarsi, aveva percepito Amanda svanire ed il dolore che aveva provato non era lontanamente spaventoso come il vuoto che sentiva in quel momento.

Niente più dolore, niente più sofferenza...niente più Amanda.