Erano le due di notte quando Colin fu svegliato dal suonare del cellulare sul comodino.

Cercò con la mano il telefonino , diventato all'improvviso scivoloso. 

Così si tirò su e visualizzò il nome sulla schermata del cellulare.

Era Katie.

<< Katie >> rispose cercando di tenere alla larga la preoccupazione.

Katie non l'aveva mai chiamato in piena notte e se lo faceva , sicuramente , era successo qualcosa.

Ma Colin cercò di scacciare quei pensieri e sentì quel che aveva da dirgli l'amica.

<< Col , scusa l'orario , ma ho un problema...>> disse lei agitata.

<< Stai bene? Dove sei? >> chiese Colin pensando che i suoi presentimenti fossero veritieri.

<< Sì,tranquillo,solo che la macchina è senza benzina e...non so come tornare a casa...>> 

<< Mi vesto ed arrivo,dimmi l'indirizzo >> rispose Colin alzandosi assonnato dal letto.

<< La quarantaquattresima di Regent Street >> 

<< Arrivo subito >> disse Colin infilandosi velocemente i pantaloni. 

<< Col? >> chiese Katie dal telefono.

<< Sì? >> chiese Colin.

<< Grazie >> rispose e con quell'ultima parola riattaccò.

Colin,posato il cellulare,indossò la giacca di pelle,prese le chiavi della macchina ed uscì di casa.

Fuori faceva freddo e la neve aveva coperto le strade.

"Speriamo che non si raffreddi a starmi ad aspettare" pensò Colin entrando nell'automobile grigia che un tempo apparteneva a suo padre.

Poi il padre l'aveva cambiata e donata a lui.

 

Katie si trovava ai margini della strada accanto alla sua vecchia compagna di avventura,che adesso si trovava a corto di benzina.

" Non ti preoccupare Katie " ripeteva a se stessa " Colin arriverà e tu sarai a casa , nessuno ti farà del male " cercava di tranquilizzarsi.

" Uff,questi semafori! " pensava Colin fermandosi al rosso,per poi accellerare al verde.

 

Erano passati circa dieci minuti,ma ancora Colin non era arrivato.

Katie fissava disperata ogni macchina che le passava davanti,cercando di ignorare le occhiate maliziose degli automobilisti.

Aveva chiamato il carro attrezzi e questo aveva portato via la sua macchina lasciandola completamente sola,al freddo e spaesata.

<< Ehi bellezza >> chiamò un passante. 

" Katie fa finta di niente,non guardarlo..." si disse cercando di evitare lo sguardo del "corteggiatore".

<< Per caso sei sorda?!? >> urlò quello uscendo dalla macchina.

Ma lo sguardo di Katie era adesso rivolto ad un'altra persona.

La persona che stava uscendo dalla macchina grigia. 

Colin.

Il suo migliore amico.

<< Col! >> esclamò Katie saltandogli al collo. 

<< Anche io sono felice di vederti,Katie >> la strinse Colin sorpreso.

<< Mi hai salvata dall'automobilista >> disse Katie osservando la macchina allontanarsi.

<< Ti ha dato fastidio? >> chiese Colin abbastanza arrabbiato. 

<< Non è successo niente,tranquillo Col >> disse Katie cercando di calmarlo. 

<< Mi dispiace di essere arrivato in ritardo >> disse Colin aprendole la portiera della macchina ed invitandola gentilmente ad entrare.

<< Oh,Col,smettila! Adesso sei qui,è questo l'importante >> gli rispose Katie dopo che si fu seduto nel posto del guidatore.