Quando la sua testa urtò contro il pavimento ricoperto di muschio, ebbe l'assoluta certezza che non si sarebbe più alzato. Dopotutto, forse aveva ragione suo padre, e un essere come lui avrebbe fatto meglio a non essere mai nato.
Poi dei singhiozzi. Dei singhiozzi così acuti da raggiungerlo nella desolazione oscura in cui i suoi pensieri stavano vagando.
“Gil...” Mormorò e, in un ultimo sforzo, si rimise in piedi.