Questa
è una brevissima One Shot su una lettera che Merlino manda a
Gaius, perchè da come è finito il telefilm, non si
è capito se Merlin torna a Camelot oppure no e allora io ho
messo in moto la fantasia e ho pensato di scrivere quesa brevissima
lettera.
Mi sono dovuta adattare al finale che hanno scelto gli autori,
purtroppo. Un finale deludente e triste, che mi ha lasciato in lutto
ç____ç
Buona lettura!
Qualcuno bussava alla porta e l'uomo,
disteso nel letto perchè troppo vecchio e malato per potersi
muovere, biascicò un lento e basso -Avanti-.
La persona fuori dalla porta riuscì
comunque a sentirlo ed entrò senza esitare.
L'uomo la guardò da dietro ai suoi
occhiali e accennò un sorriso guardandola. Era tutto quello che
riusciva a fare.
-C'è una lettera per te.-disse la
donna sedendosi vicino a lui.
Lui fece cenno di proseguire.
-Ti prego, Gwen, leggimela.-
In attesa che Gwen si preparasse
per leggere, il suo cuore si riempì di speranza. Era da tanto che
non riceveva una lettera e adesso che la vita lo stava per lasciare,
sperava che fosse lui a
scrivergli.
Gwen si schiarì la
voce e iniziò.
-Caro Gaius,
non mi sono fatto
sentire per un po' di tempo, me ne sono andato senza dirvi niente e
mi dispiace, ma non potevo fare altro che andarmene.
Mi faccio sentire
solo adesso, proprio quando ve ne state per andare. Ho aspettato a
lungo, ma in questi tre anni non ho avuto la forza per fare niente, ho potuto
solo camminare, camminare e camminare per poter mettere più distanza
possibile tra me e Camelot.
Non preoccupartevi
per me, sto bene, o meglio sto come una persona che ha perso il suo
migliore amico e non è riuscito a salvarlo nonostante quello, fosse
l'unico compito che avesse. Ho fallito, mio caro Gaius, nonostante
quello che dicono gli altri. Ho lasciato morire Artù e il senso di
colpa non mi abbandonerà mai.
Gaius, voglio solo
che sappiate quanto per me siete stato importante. Mi avete fatto
crescere fisicamente e mentalmente ed è grazie a voi se oggi sono
quello che sono. Mi avete accolto come un figlio e non mi avete mai
fatto sentire di troppo. Siete una delle migliori cose mai capitate
nella vita e mi dispiace non poter tornare a Camelot per salutarvi
un'ultima volta, ma sarebbe troppo doloroso per me. Tornerò solo
quando farà ritorno anche Artù, perchè lui farà ritorno prima o
poi ed io lo aspetterò perchè gli amici non si abbandonano.
Grazie per tutto,
Gaius. Siete stato un uomo eccezionale per tutta Camelot, molto più
di me.
Tuo,
Merlino.-
Gwen si asciugò
una lacrima mentre finiva di leggere la lettera e si accarezzava
dolcemente l'anello che Artù le aveva regalato tempo fa, prima che
si sposassero.
L'uomo dal canto
suo, teneva gli occhi chiusi e sorrideva debolmente mentre cercava di
trattenere le lacrime di commozione e dolore.
Lo sapeva che
Merlino non si era dimenticato di lui, l'aveva sempre saputo e ora
aveva avuto la conferma.
Tolse la lettera
dalle mani di Gwen e se la strinse al petto, mentre sentiva lacrime
calde che scorrevano sulle guance.
Lentamente si
lasciò prendere dal sonno, quel sonno eterno che prima o poi prende
tutti, ma lui non aveva paura perchè Merlino stava bene ed era vivo
e questo, era tutto ciò che per tre anni aveva sperato.