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Autore: NanaSmile    05/01/2013    0 recensioni
Connie è una ragazza timida e riservata, da circa un mese ha incominciato ad uscire con il ragazzo più bello della scuola, Matt. La storia è ambientata in Canada, riusciranno i loro cuori gelati a sciogliersi ai loro sentimenti??
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Stacca le sue labbra dalle mie.                                                                                          
Il nostro primo bacio aveva il sapore della neve e del timore.                  
Preciso.                                                                                                                
Il mio primo bacio aveva il sapore della neve e del timore.                                            
Ci stavamo guardando negli occhi, potevo perdermi nei suoi.                                  
Oggi li aveva blu con qualche sfumature tendente all’azzurro.                                      
Qui in Canada molti ragazzi hanno gli occhi azzurri e sono biondi, ma lui, proprio lui, aveva qualcosa in più.                                                                           Siamo a un palmo dal naso, riesco a sentire il suo respiro sulla mia bocca. 
Prova a riavvicinarsi alle mie labbra, ma ci interrompono.                                
Era Erin, ragazza molto alta dalla vita semplice, i suoi occhi grigi riuscivano ad ammaliare centinaia di ragazzi, forse non solo gli occhi, però, effettivamente, è l’incarnazione della bellezza.                                                   
Ad ogni suo passo i capelli biondi e leggiadri si muovono sinuosamente assecondandola.                                                                                                       
Erin: “Matt! Sbrigati, non perdere tempo con una delle solite del dopo partita, devi darti una mossa, lo sai che ci aspettano! Vado in macchina …”                                                                                      Conclude la frase con una smorfia, evidentemente mi ha riconosciuta.                    
In realtà non siamo migliori amiche, credo neanche amiche, ne sono sicura, però lei, come dire … è la sorella gemella di Matt.                                                                  
Il mio Matt.                                                                                                                       
Tutto ciò che hanno in comune è il colore dei capelli.                                    
Anche il loro carattere è opposto, lui premurose, dolce, affidabile, mentre lei … credo si possa riassumere in una parola, che potrebbe essere offensiva … con un po’ di immaginazione però potete arrivarci.                                 
Matt: “Scusami Connie, devo andare, Erin non stava mentendo, stasera abbiamo ospiti a cena, clienti dei nostri genitori e dobbiamo essere presenti … insomma tutto impeccabile … Ah Connie, non ascoltare mia sorella, tu non sei come tutte le altre …”
Gli sorrido e mi stampa un secondo bacio.
Che sbadata non mi sono neanche presentata, sono Connie e ho 18 anni, sono circa due anni che mi sono trasferita qui in Canada per imparare meglio il francese, anche se la città in cui risiedo è tra il confine delle due culture, non sono qui da sola, anzi risiedo a casa dei miei cugini.
Detto così sembra ambiguo, provo a spiegare.
I miei zii hanno molte case in zona, una di queste è quella in cui abitano i loro figli: Joe e Joel (la zia Tiffany ha avuto molta originalità per i nomi!).
Loro due, per me sono i fratelli che non ho mai avuto, inoltre Joel è la mia migliore amica, altro scoop Joel è una ragazza e non un maschio.
Frequento la scuola più prestigiosa della città con i miei cugini, Matt e sua sorella.
Dopo aver salutato Matt mi incammino verso casa lasciando alle spalle il palazzetto dove si è tenuta la partita di hockey, vinta dalla squadra di Matt e lui ne è, anche, il capitano.
Mentre rincaso canticchio qualche sillaba senza senso.
Prendo il mazzo di chiavi ed entro in casa con non-chalance.
Joel mi squadra da capo a piedi.
Joel: “Cos’è questo ghigno soddisfatto? Cos’è successo alla partita?”
Mi chiedo come faccia a conoscermi così bene da cogliere ogni mio pensiero al volo.
Io: “Se saliamo in camera ti spiego …”
Joel: “Per tua informazione so già tutto, ti darò qualche delucidazione dopo, in camera ti aspetta una sorpresa!”
Corro su dalle scale, al penultimo gradino ringrazio il mio equilibrio per non essere caduta e sfracassata la testa.
Entro in camera mia.
Una rosa di un intenso color rosa con qualche sfumature di salmone mi attende.
C’è un biglietto:
<< Volevo farti una sorpresa, sei ufficialmente invitata, con Joel, a partecipare alla serata di gala,
vi ho portato due vestiti, quello verde scuro in  organza è tuo, mentre quello blu è per tua cugina.
Vi passo a prendere alle 20.00 .
A dopo Matt.
PS: Non preoccuparti per l’accompagnatore di Joel >>
Faccio per uscire dalla stanza e c’è la mia solita curiosa cugina che era appostata pronta per entrare.
Io: “Sai chi andrà al galà indetto dalla famiglia Smith? (cioè il cognome di Matt)
Joel: “Tu.”
Io: “Cuginetta l’affermazione non è completa, perché pure una ragazza di nome Joel è stata invitata!”
Inizia ad essere agitatissima, e ancora non sa che ci ha regalato gli abiti, così cominciamo a prepararci.
Dopo esserci infilate i vestiti ed esserci preparate dovevamo solo più pettinarci.
Intanto le avevo raccontato tutto.
Non riusciva a realizzare che stavo ormai da un mese con il più carino della scuola e ci eravamo limitati, per ben 30 giorni, a tenerci per mano e, ogni tanto, qualche abbraccio.
Sono molto timida e non riuscivo a dimostrargli il turbine di emozioni che provavo.
Abbiamo finito di pettinarci appena in tempo, i biondi capelli di Joel erano raccolti in un pucio, mentre io avevo preferito lasciare la mia chioma di capelli castani libera, che mi cadesse sulle spalle con immensa naturalezza.
Suonano alla porta, Matt era puntuale come solito, va Joe.
Joe: “Su ragazze sbrigatevi che vi attendono”
Strano non l’aveva fatto sedere in salotto, eppure erano molto amici, massi.
Scendiamo e troviamo di fronte alla porta aperta una limousine nera con l’autista che ci apre la portiera, saliamo.
Sopra c’era Matt che mi saluta e mi dice sorridendo: “Sapevo di aver scelto il color giusto per far esaltare i tuoi stupendi occhi verdi”.
Accanto a lui c’è un posto libero, mi siedo, Joel è di fianco a me.
Matt ci annuncia una sorpresa, bene la serata  dovrà essere sicuramente bellissima perché è incominciata con due sorprese: alla festa avrebbe partecipato anche Rihanna. 
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Ciao sono NanaSmile!
Vi è piaciuto questo capitoletto??
Inanzi a tutto grazie per averlo letto fino in fondo, mi piacerebbe se mi faceste sapere la vostra opinione attraverso le recensioni :))
NanaSmile
Auguri di buon anno a tutti!!
  
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