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Autore: Giadinss    05/01/2013    1 recensioni
"Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite." -Mark Twain
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite." -Mark Twain
 
Dopo aver letto questa frase su uno dei tanti libri riposti sulla mia scrivania decisi che dovevo partire; non "abbandonare tutto" come dice mia zia quando parte per uno delle sue tante mete sconosciute, solo partire per divertirmi, per cambiare un pò, per esplorare posti sconosciuti, quì è sempre la solita storia, tutte le estati sono uguali: mare o montagna, parenti o amici, stesso mare, stessa compagnia, stesso "divertimento" che dopo 2 o 3 anni marcisce e al posto di vacanze sembrano prigioni dove tu sei obbligato a fare quello che da 15 anni i tuoi genitori vogliono che tu faccia. Così presi il catalogo nel mio zaino era da due giorni lì e non l'avevo ancora fatto vedere ai miei genitori; la copertina citava "Viaggi Studio all'estero, quest'estate la passerete in famiglia o in college, divertimento e apprendimento assicurato, prenota subito la tua vacanza studio" iniziai subito a sfogliare il catalogo tra le mete c'erano: Londra, Dublino, Malta, New York, Florida.
 

 
Decisi di chiamare Elena, la mia migliore amica, visto che anche lei aveva preso il catalogo, così avremmo deciso insieme cosa fare; Elena è mia amica fin dall'asilo, un pò come le nostre mamme. Io e Elena siamo molto diverse: lei è bionda, io mora; lei è alta, io invece sono fortunata se arrivo alle spalle di un normale ragazzo; lei è molto "aperta" nel senso che se conosce un ragazzo, al 80 percento la sera stessa fanno sesso insieme, io no, io preferisco conoscere bene un ragazzo prima e poi io sono la "timidona" arrossisco, parlo piano lei invece se conosce una persona si incolla subito a lei come una sardina e comunica di più, ecco perchè all'inizio avevo paura di farle conoscere quelli con cui uscivo, avevo paura che loro avrebbero preferito lei a me, lei è la ragazza facile, quella che tutti obbiettivamente vogliono. Poi mi sono resa conto che lei non l'avrebbe fatto mai, lei è la mia migliore amica da sempre. Riguardo alle cose che non ci accomunano bé si sa, gli opposti si attraggono.
 
"Ciao Elena, come stai? Ascolta un secondo, riguardo al catalogo, tu hai deciso di andare?"                                                  
Le  dissi con un tono di supplica, sapevo che se sua mamma avrebbe accettato al 90 percento avrebbe accettato anche la mia.

"Ciao Emma, bene bene tu? Si penso proprio di si, però volevo azzardare gli Stati Uniti quest'anno, mia mamma ha detto che va bene, anche se sono abbastanza lontani, a te andrebbe bene? Visto che a Londra siamo andate l'anno scorso" 
Ero felicissima, in fondo negli Stati Uniti non ero mai stata.

"Ma dove? New York?" 
Le chiesi, in fondo speravo in un sì, anche se la Florida mi sarebbe andata comunque bene.
 

"Beh sicuro, la grande mela è la grande mela, cosa c'è di meglio che fare shopping a New York, girare per Central Park e addocchiare qualche ragazzo alto, bello e muscoloso!?"
 

"Hai proprio ragione, anche se ti ricordo che sei fidanzata"
Lei rise, la sua risata in fondo fece ridere anche me.
 

"Ma io intendevo per te, lo so che sono fidanzata poi se i suoi genitori vogliono penso che venga anche Mattia con noi, ci sono problemi?"

"No, nessun problema, è simpatico! Ricordati di far chiamare appena puoi mia mamma da tua mamma, così glielo dice lei!"

"Ok! La faccio chiamare appena finiamo di parlare noi due"

"Allora ciao Elena, ci sentiamo eh"

Rispose con un "ciao" amichevole mentre rideva e chiuse subito la telefonata.
 
Pochi minuti dopo squillò il telefono di casa e mentre speravo che mia madre dicesse "sì" guardavo su internet le foto di New York mentre mi brillavano gli occhi.
 
La risposta fu sì. Mancava ufficialmente un mese.






Spazio Autore:


Ciao! Se siete "arrivati" fin quì allora vuol dire che qualcuno l'ha letta.
Premetto una cosa: è la mia prima Fan Fiction quindi, spero che sia abbastanza decente :) RECENSITE NUMEROSI❤

-G.
  
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