06/01/2013
0 recensionidecise di andare in vacanza con le sue due cugine, Vanessa e Elisa e sua zia Raiza, che, dopo aver fatto fortuna nel mondo
dell'elettronica, occupava una delle migliori posizioni economiche del Paese.
Erano arrivate alla casa al mare solo da poche ore ed Amelita già non ce la faceva più, era la centesima volta che sua zia le
mostrava il suo nuovo anello di diamanti e le sue cugine avevano organizzarono una sfilata dove avevano sfoggiato i loro bellissimi
abiti firmati, facendola sentire un pesce fuor d'acqua.
Il giorno dopo, come da tradizione, le quattro prepararono un dolce, togliendosi tutti i gioielli, compreso il famoso anello. Amelita per
vendicarsi delle tre, lo prese, ma non riusciva a pensare dove nasconderlo, non poteva sotterrarlo altrimenti secondo le usanze
locale il diavolo lo avrebbe risucchiato al centro della terra. Nel giardino inciampò in un filo di rame e presa da un lampo di genio
legò un'estremità del filo ad un albero e l'altra all'anello e lo sotterrò.
Dopo un paio di ore tutti gli abitanti della casa cominciarono a cercare l'anello, lo cercarono dappertutto, tranne che sottoterra,
infondo i gioielli non potevano essere sotterrati.
Durante la vacanza tutti sospettavano di Amelita ed idearono ogni genere di stratagemma per farla confessare o coglierla in
flagrante. Nella notte controllarono tra le sue cose e le tagliarono i folti ricci credendo che avesse l'anello nascosto tra i capelli.
La bambina, per scherno, si disegnò un anello sulla fronte e disse che le serviva per tener sempre a mente il pensiero dell'anello.
L'anello non fu più ritrovato, finche Amelita all'età di quarantadue anni si recò di nuovo in quella casa e ricordandosi dell'accaduto
dissotterrò l'anello. Ripensando alla ricerca delle sue due cugine le si dipinse un sorriso sul volto; così lo risotterrò in modo che i suoi
figli potessero divertirsi a cercare quel piccolo tesoro.
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Spero che mi farete conoscere le vostre opinioni sulla storia.
demebi
